comunque penso di non rimettere la bobina antidisturbo dell'amplificatore , una volta finito l'alimentatore , per i 44000 , di solito uso valori di vo ltaggio quasi doppio della tensione in gioco , ma in questo caso li ho mess i da 16v , anche perche' di quella capacita' ho solo quelli , ma credo puo' bastare
messi > da 16v , anche perche' di quella capacita' ho solo quelli , ma cred o puo'
Io non userei mai elettrolitici da 16 Vlav. dopo un ponte che da' in uscita 15,75 V misurati con tester a vuoto. Vorrei vedere i picchi con l'oscilloscopio, ovviamente senza elettrolitici collegati. Scommetterei... picchi da 20 V. Temo tu sia lontano dalla soluzione.
Salve nuovo quesito , in merito, Il fusibile ora sta' tra finale ed alimentatore , ma dove e quanti invece ne devo mettere forse 2? e cioe uno che protegga il primario e l'altro subito tra i condensatori ed il ponte , a Voi le risposte grazie , e poi, l'interruttore di accensione di questo ''progetto'' mi conviene a metterlo sul secondario oppure sul primario? Si riesce ad avere un carico sul trasformatore (tipo un resistore) che poi mi si stacchi dopo qualche secondo che ho acceso? in modo da non avere la botta di tensione sull'amplificatore ogni volta che accendo ? GRAZIEEE
Piccio: pero' , da dire che molti pero' (APPARTE FUSIBILE) , METTONO l'inte rruttore all'uscita del secondario , non trovi? Non potrebbe in questo caso dare la ''finale '' un accensione piu'soft? i 44000 hanno 10 anni li avevo buttati ce li' ho messi ! poi male non fanno ; Io con il resto del discorso non ci ho capito piu' nulla poi, e chi ha mess o un condensatore in serie all'uscita? Va bene , ottima riproduzione in gamma bassa , anche se per gli altoparlant i servirebbe il fonoassorbente e guarnizioni , tra cestello e mobile (sospe nsione pneumatica) , invece lo sento un po' rumoroso alle alte frequenze no n credo che sia il suo massimo prestazionale credo che capti qualche distur bo generato o da una falsa massa nel circuito oppure da un alimentazione an cora non perfetta , (cmq la tensione alternata secondario e' 11,1 fissi)
di solito gli ampli alimentati tra V+ e massa hanno l'uscita collegata tramite condensatore (di capacita' adeguata). Senza condensatore devono essere alimentati con V+ e V-!
Mi parrebbe che 11,1 per 1,41 faccia 15,65... o no?
Questione di costi: un interruttore per bassa tensione ha il solo pregio di non richiedere isolamenti particolari e semplifica le certificazioni alla ditta costruttrice.
Aspetti negativi: deve sopportare una corrente molto maggiore e il trasform atore si trova sempre alimentato sulla 230Vac, diminuendo la sicurezza ed a umentando la bolletta.
ronzano a 50Hz, anche di notte.
no;
Dipende dalla loro ESR; magari gli fa meglio un ottimo 4700uF che i 44000uF . Molti costruttori di condensatori specificano espressamente i loro prodotti per impieghi audio: bassa ESR e bassa induttanza parassita. Piuttosto, grossi condensatori sollecitano fortemente in accensione il pont e di diodi che deve essere ben dimensionato per sopportare almeno la corren te di cortocircuito del trasformatore per alcuni secondi.
sso un condensatore in serie all'uscita?
Serve negli amplificatori con singola alimentazione e bassa potenza per dis accoppiare la componente continua della tensione.
ne hanno bisogno, a riposo generano in uscita esattamente zero volt.
nti servirebbe il fonoassorbente e guarnizioni , tra cestello e mobile (sos pensione pneumatica) , invece lo sento un po' rumoroso alle alte frequenze non credo che sia il suo massimo prestazionale credo che capti qualche dist urbo generato o da una falsa massa nel circuito oppure da un alimentazione ancora non perfetta , (cmq la tensione alternata secondario e' 11,1 fissi)
Prova a confrontare il suono degli altoparlanti con una buona cuffia (che n on perdona niente).
ambi i canali).
rallelo all'ingresso.
Anche io ho delle casse (che devo ancora ritirare) a 5 vie con correzione d
non soffrono generalmente di questi problemi.
nti fatali o sovratensioni out-of-range.
on II del 1963, quindi con trasformatori d'uscita che limitano il clipping. Col trasformatore riavvolto in modo religioso per funzionare a 220V.
Ho 49 anni e ho visto cose che voi umani... :) Ho due box Roland commercializzati per uso musicale (tastiera, ecc) con int erruttore sul secondario. Il trasformatore ronza che sembra uno sciame di zanzare, l'ho "ammortizzato " con gommini vari ma niente da fare: attacco e stacco la 230V alla bisogna .
un interruttore di rete ricavato da qualche defunta diavoleria elettronica, monitor o PC...
Ho 49 anni e ho visto cose che voi umani... :) Ho due box Roland commercializzati per uso musicale (tastiera, ecc) con interruttore sul secondario. Il trasformatore ronza che sembra uno sciame di zanzare, l'ho "ammortizzato" con gommini vari ma niente da fare: attacco
un interruttore di rete ricavato da qualche defunta diavoleria elettronica, monitor o PC...
Piccio
A 9 anni ho costruito la mia prima radio a galena..... Se quando *spegni* un apparato non lo isoli dalla linea elettrica non lo ha *spento*. Forse l'interruttore su di *un* secondario serve per staccare il corrispondente utilizzatore, presumendo che ci siano altri secondari con altri apparati? Io ho sempre preferito usare tastiere Yamaha...
Il giorno sabato 5 dicembre 2015 09:47:09 UTC, sAndrO ha scritto:
E' anche il mio pensiero. Infatti disapprovo anche l'inserimento dell'interruttore a valle del filtro
i!
con il solo filtro LC proprio no.
Plausibile ma mai visto un simile apparecchio.
Quoto. Comprai 20 anni or sono un expander Roland Canvas SC88 a 32 canali MIDI e p er poterlo utilizzare occorreva un bimbominkia esperto in pleistescion, in particolare con le "combo" di tasti e occulte sequenze per attivare funzion i nascoste. Consolle con quintuple funzioni che neanche lo ZX81 osava tanto e suoni non male ma una spanna sotto le Korg (culo e camicia con Yamaha, anzi, credo s iano/fossero la stessa casa madre). Roland(20 years ago): buoni i fiati e gli archi, mediocri i pianoforti, pos
Le casse amplificate del mio PC, infatti erano guaste nello scatolone del n egozietto di riparazioni. Me le sono fatte dare, cambiato il trasformatore e spostato l'interruttore sul lato 230V. Perche mai abbiano deciso di lasciare il trasformatore 24/24 acceso non lo capisco proprio.
Br - antoniani : ora mi interessa di piu' sApere come tarare la mia lampada di emrgenza beghelli . ho fatto un nuovo post.
Comunque a volte mi sembra combattere per fare le cose : mai nulla vi va bene , non capisco cosa sia questo condensatore in serie mai visto (mi fai vedere uno schema dove lo fanno? per un amplificatore da automobile 15,6v , che dopo il condensatore , vanno dai 15,6 ai 13,8 solo quando arrivano i super bassi sono pochi?
figg 16 e 17 ne trovi a bizzeffe anche a semiconduttori discreti. Perche' non si deve far percorrere l'altoparlante dalla continua, che scalda inutilmente, ma SOLO dall'alternata (segnale amplificato).
Molto dipende da come viene misurata questa tensione: tester digitale? analogico? oscilloscopio? Bye
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