Alimentatore , Power supply Hi-Fi Trasformatore Modificato !

Avendo ancora Quel CA205 harman kardon , Quell'amplificatore che per nostal gia comprai su ebay, anni fa' , contendendomelo col venditore ; e che poi e' stato per me' un to rmento , in quanto non volendolo buttare , ho iniziato a perderci tempo , p er dargli un utilizzo. Ho costruito con Esso un ''cassone'' che sto' usando per amplificare un po' il volume del personal computer ; complessivo di due altoparlanti due vie, jack ecc. Prima credevo che un LM317 era il mio asso nella manica , infatti mi sono ' 'speso'' per studiarlo bene ,e pensavo che LM317 potesse sempre risolvere i miei problemi di alimentazione , (ormai il suo prezzo si agira sui 10 cent esimi di $ ). Quando ho costruito il mio primo alimentatore per il CA :> Altro che l'alimentazione che si trova in ''automobile'' ora gli '' mando u n LM... vedra' , l'ampli che alimentazione , pulita ecc.

Ho preso un trasformatorino , e ho fatto l' ''alimentatore'' ; Poi mentre , che studiavo per bene LM317 per vedere come potevo migliorarlo per ''uso audio'' ; Mi sono accorto che non mi ''bastava'' avere un alimen tatore che fosse , stato stabile in tensione!

... Dopo aver letto , in rete, (non si finisce mai di imparare) , mi sono a ccorto che LM317 era molto carente , in ambito di noise-impedance , cioe , soffre di immettere molto rumore ed avere molta impedenza di uscita ; Nel frattempo sono passati mesi perche' avevo abbandonato tutto Il ''proget to'' , in quanto vedevo molto difficile , una risoluzione!

A distanza di qualche mese , ho capito che tutti ma proprio tutti i '' rego latori a tre piedini'' soffrono in rumore ed impedenza e la serie LM78XX ancora peggiore di LM317; Ci saranno dei '' regolatori a tre piedini '' con caratteristiche piu' HIFI ma certo , che non costano (10 cent $) e comunque non e' '' una buona solu zione '' ! Mi torna in mente che la old-school parlava spesso di componenti discreti, (CA205 e' a componenti discreti).

A questo punto , mi sono deciso a costruire un alimentatore Hi-Fi non stabi lizzato! Ma vedendo i prezzi che hanno ''Oggi'' i trasformatori , ho provato a fare un po' di reciclo...

Insomma ho preso un trasformatore da 100VA con primari : 380v e 220v e con secondario 24v ; L'ho collegato alla rete elettrica da 230v , sfruttand o il primario da 380 ! a quel punto ho avuto un uscita di secondario di 15v efficaci ; Poi ho iniz iato a ''sfilare'' ''qualche'' ''giro'' di avvolgimento e ho portato IL TRASFORMATORE ad avere 11,8v (a vu oto) ; Una volta , collegato , quest'ultimo al ''ponte di diodi'' con aggiu

to 15,75V (sempre a vuoto) ed avere, infine 14,85v con alimentatore collega to ad amplificatore in stato di Idle ! Vi domando : avere sfruttato il primario da 380 , cosa puo' comportare?

Aggiungo qualche info supplementare : Ho ''contornato'' il ''ponde di Graetz con 4 condensatori ''antidisturbo''

Power Output ,RMS : 3,5 watt per Channel into 4 ohms,

20-20.000Hz HCC (high instantaneous Current Capacity) : +_ 5A THD (4 ohms) : No more that 0,2% Negative Feedback : 25dB Power Brandwidth : 10 to 100'000hz Frequency Response : 10 to 100'000hz +0, -3dB Signal-to-Noise Ratio : 90dB

Powe Supply : DC + 13,8V (11-16V usable), negative ground

Typical Imput Current Requirements At Idle : 0,2A Full Power Music signal : 0,4A (4 Ohms/ch.) Full Power Sine Wave : 1,2A (4 Ohms/ch.)

Infine aggiungo che con Lm317 e' consigliabile che le Masse dopo il reg. sa rebbero state collegate in un unico punto. Anche adesso forse ci sono problemi di masse che provvedero' poi a ''contro llare'' Comunque ascoltando la Musica , l'alimentazione scende anche a valori di 13 ,7v , ma comunque l'ascolto e' mooolto migliorato ! A Voi l'ardua sentenza Ciao.

Post publicato in :

it.hobby.hi-fi e it.hobby.elettronica

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luca
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"luca" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

fosse ..fosse..

70 un opera di divulgazione ben documentatata da foto

meglio lasciare stare gli integrati e se devi stabilizzare usare un qualcosa di meno millimetrico ma + veloce,basato solo sulla retroazione locale dei componenti discreti, per esempio partire da una tensione fissa e stabile,anche uno zener ben polarizzato o un LM431,ma che non debbano soddisfare particolari richieste variabili di corrente,giusto per dare la tensione di riferimento a un bel darlington NPN che esce di emettitore.L'uscita non deve ritornare per fare retroazione confrontata con la tensione di riferimento. Magri un circuito di questo tipo ti cala di qualche decina di mV tra quando deve dare 20 mA a 1A,ma non dovrebbe dare rumore(se lo zener o il 431 hanno un buon condensatore in parallelo),e reagire prontamente ai transitori.

come uno smilzo molto pignolo e preciso che deve tenere il braccio teso fermo anche se di colpo gli appoggi sopra un peso, il braccio gli si abbassa,ma lui se ne accorge subito e il suo cervello

Lo stabilizzatore ad anello "quasi "aperto(solo con la retroazione locale

l'ononimo frequentatore del newsgroup) Tiene il braccio dritto,il peso lo abbassa di un pochettino,lui non ci fa

strani. Scusa l'uso rigoroso della matematica in questo esempio,probabilmente molto discutibile

,preciso e perfetto per l'audio,ma io parlo di quello che farei con 5 componenti da spendere poco.

Per quello che riguarda il 230 sul primario 380,direi attacca sull'uscita del trasf qualche resistenzona per fargli tirare fuori gli Amperes che

ma dai consumi dichiarati non dovresi avere problemi col tuo 100VA

Per le masse,,di regola si fa la massa star point con tutti i ritorni a massa,di stabilizzatore di segnale,di negativo altoparlanti a un solo punto,direi il negativo del condensatore di livellamento

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blisca

Si blisca , meglio ''magari'' stabilizazione a discreti , ma mi sono limitato a fare un alimentatore non stabilizzato , purche' sia un a li che abbia un minimo di senso. Per quel che riguarda la stabilizzazione a discreti , non mi cimento in ess a per due motivi , il primo che non ho maturato esperienza in Essa, in quanto quando sono ''partito'' in elettronica , erano gia' in voga solo i tre piedini e quindi non ne saprei neppure cosa stessi facendo , ma sarei in grado solo di scopiazzare, e come secondo motivo , andare ad ordinare c omponenti discreti , mi comporterebbe di dover avere troppi componenti in ' 'giro'' . Blisca , gia' il tuo alimentatore , e' abastanza impegnativo da studiare be ne , preferisco non perderci tempo , (comunque ottima spiegazione ed insegn amento) . Poi guardando sulla Rete vedo molti alimentatori-non-stabilizzati che gia' di Suo hanno molte ''migliorie'' da aggiungervi , gia' mi sembra , un traguardo ; ad esempio per ora ho inserito 4 condensatori , sul ponte di diodi.

Blisca ora veniamo , alla parte forte del discorso : Per quel che riguarda '' la 380 ''... Sul trasformatore c'e' scritto ''TRASFORMATORE MONOFASE'' e da qui deduco c he sia un trasformatore monofase, anche perche' : guardando i ''fili'' del primario... si osserva che ha 3 ''fili'' : 0 -220-380 .

Ho ribadito questa ''cosa'' perche' mi sembrava da come parlavi che Tu pens avi che fosse un trasformatore trifase! Ma come spesso capita (non ho letto bene io).

PICCOLO APPUNTO : se poi ho tempo vorrei fare una piccola prova (che ha qua lche significato); E cioe' prendere due H7 , collegarle in alternata direttamente al TRAFO , a spettare che si riscaldino un po' , tanto da avere una tabilizzazione della corrente sulla lampadina (come si sa' dopo un po' di minuti la corrente di minuisce sulla lampadina); E misurare : voltaggio a vuoto , voltaggio con ''carico'' e misurare la cor rente assorbita. IN modo da avere un dato sulla ''regolazione'' che subisce il trasformatore ; Il mio TESTER pero' dice :> e cioe' che puo' m isurare una corrente di tale ''portata'' solo per brevissimo tempo , ( non vorrei bruciarcelo) , Molti Digitali li ho bruciati cosi!

''cito''

ma dai consumi dichiarati non dovresi avere problemi col tuo 100VA ''

Per ora dovro' utilizzare questo trasformatore , che per la pazienza che ci ho perso, e' gia' un buon traguardo.

Si ci penso, alla resistenza aggiuntiva delle spire addizionali , ma ...

Gia' quando l'ho sfilato , prima aveva anche due secondari , 1 da 26v e uno da 24v, quello da 26, l'ho eliminato mentre lo ''sfilavo'' in quanto erano spire ''in serie'' al 24v; Poi mentre lo sfilavo ho pensato che se mi sarebbe ''bastato'' mi sarei pot uto fermare prima , se avrei utilizzato il primario a 380! COMUNQUE , calcoli a parte, mi sembra di ricordare che a trasformatore ''ve rgine'' utilizando il prim. 380 e il sec. 24 , avevo gia' sui 15v . Quindi non ho sfilato molti giri di SPIRE ! Altra premesse ''sfilandolo'' ho notato che Esso non e' costruito come i cl assici ''piccolini'' e dunque : con due bobine separate una sotto e l'altra sopra ma bensi' :il primario e' situato al centro del nucleo , mentre L'av volgimento a bassa tensione e' sovrapposto , e dunque in ambo i lati e' vis ibile solo l'avvolgimento secondario!

INFIN DEI CONTI , per tal utilizzatore, serve un tras. Che abbia a vuoto 11 ,8v , incommercio se ne trovano da 12v o da 9v , in piu' con questi valori non si indicano trasformatori con valore a vuoto! Spesso puo' essere difficile dover ''risettare'' un trasformatore , se si d ebbono togliere solo frazioni di spire , ma invece e' piu' facile se ad ese mpio si toglie una spira e si perde solo qualche millivolt! Poi se si Va a parlare di trasformatori toroidali , a quel punto , non so' neppure se il risultato sia piu' semplice o piu' difficile , INSOMMA , Anch e comprarndolo nuovo , non e facile!

Riscapitolando :

sezione del nucleo ''

Questa frase non l'ho capita , cosa vuoi intendere puoi far si che io capis ca?

Vabbe' pe le masse vediamo dopo .

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luca

ualche significato);

aspettare che si riscaldino un po' , tanto da avere una tabilizzazione del la corrente sulla lampadina (come si sa' dopo un po' di minuti la corrente diminuisce sulla lampadina);

Questa poi non la sapevo e mi lascia perplesso :-/

orrente assorbita.

re ;

misurare una corrente di tale ''portata'' solo per brevissimo tempo , ( no n vorrei bruciarcelo) ,

Tu che sei furbo colleghi in serie al carico una resistenza da 0.1 Ohm e se mplicemente misuri la caduta di tensione ai suoi capi, I=V:R

mandi

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zio bapu

Primo resoconto : collegando in alternata , il trasformatore a termperatura di 19gradi ambiente : Appena acceso con carico inserito Ho :8,9v Dopo 15 minuti con carico collegato Ho : 8,5v Il trasformatore ''appare ''

Il trasformatore e' di marca VARAT INVECE da appena acceso ed anche dopo 15 minuti la tensione a vuoto fornita dal trasformatore E'

11,6V . LA CORRENTE ASSORBITA DALLE DUE LAMPADINE H7 IN PARALLELO AL TRASFORMATORE CHE SONO SERVITE DA CARICO , non so' quanta corrente abiano potuto assorbir e durante la prova , perche' i miei 2 tester [un UNI-TREND (da 10 euro) ed un 680r , non hanno portate adatte per misurare la corrente alternata] . Co munque pensando che H7 in continua con tensione di 13,8 assorbe +- 5A , a 8 ,5v credo comunque che stessero ''dissipando'' una potenza di circa 80w che in questo caso vicino alla potenza massima fornita dal trasf. In ogni caso prove piu' approfondite le faro' con tempo, e anche qualche calcolo, ma la mia opinione per adesso mi sembra , molto critica!
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luca

la prova con la resistenza da 5w da 0,1 ohm l'ho fatta , tolleranze a parte ecc, misuro sul resistore 0,6v e quindi sto' assorbendo 6Ampere , io avevo ipotizato 80w , qui invece misuro una potenza di 51w , chiaro che i valori non possono essere precisi, comunque... ''la regolazione'' mi sembra una schifezza! inquanto applicando la formula:

calculate as regulation = (Vnl-Vfl)/Vnl * 100%... e cioe' tensione senza carico - tensione carico FULL , il tutto diviso tensione senza carico X 100%

con i dati sepra , che sono presi da un datasheet di un trasformatore commerciale , fatti per indicare la regolazione che assumono i trasformatori ,

Applicandoli al mio trasf : che e' un 100va , ammeso che io lo voglia equiparare ad un 50va commerciale , esso non sarebbe in grado di competere in quanto : un 50va ha una regolazione del 10% il mio : (11,6-8,5)/11,6x100% ottengo una regolazione del 26,72% ! come diceva blisca , credo ci siano problemi. A presto.

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luca

Riscapitolando :

sezione del nucleo ''

intendo dire che utilizzando il primario da 380 avrai un a resistenza

saturarli, in altre parole il trasformatore accoppia primario e secondario quando entrambi sono percorsi dallo stesso campomagnetico VARIABILE.

il picco di corrente ,tutti i domini,i micromagnetini componenti i lamierini sono orientati completamente in una direzione,allor ain quell'intervallo di

avvolgimenti.

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blisca

Allora intanto rispondo a : zio bapu intanto , il metodo della resistenza da 0,1ohm non ha funzionato perche' ha dato risultati sballati , in quanto la resistenza ha una tolleranza ed e' impossibile misurare una resistenza da 0,1 ohm! Ed esigo scuse per avermi f atto perdere tempo :-)

cancellando... la vericidita' dei dati che ho scritto precendentemente...

Ho riscontrato che ... e questo e' un argomento su cui chiedo un approfondi mento : che prima a vuoto avevo 11,6v ora , in ore piu' notturne ho 12,1 a vuoto e cioe il punto dove voglio portare attensione e che se con questo t ipo di allaccio , la tensione mi puo' varia maggiormente , in base all'Enel ? (comunque per ora la variazione e' ancora minore del 5%).

L'unica prova che ho potuto fare aggiornando e sostituendo i dati che prima erano errati e':...

Tensione a vuoto 12,1V Tensione con sotto carico (1,9 ampere) 11V questa volta ho misurato bene e con il tester i dati! Insomma mi sembrano abbastanza discreti considerando che ho una regolazione del 9,09% !

Osserviamo ..? supponendo che : ho un trasf da 100watt!... (100va) questo, erogava 100watt a 26v! E dunque e' un trasformatore da 3,846 ampere! Dunque non ci posso ' 'cacciare 10 ampere e neanche 6...

Insomma un trasformatore da 20va ha una regolazione del 12%

Altra prova :

3,8, ampere appena fatta: tensione a vuoto 12,1V Tensione sotto carico (3,8 Ampere) 10,1V Questa prova ha portato una regolazione del 16,6% Quando il trasf. Eroga 38Watt, insomma mi accontento, che ne dite? Credo ch e posso procedere con questo trasformatore per il mio uso.
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luca

Il giorno sabato 28 novembre 2015 04:27:04 UTC+1, luca ha scritto:

Mamma mia!!! Parti da considerazioni filosofiche: stai utilizzando un amplificatore prev

tensione d'alimentazione piuttosto limitato (11V..16V). I trasformatori nudi e crudi non regolano proprio un bel niente, posseggono

e tensione a carico nominale.

pie ed avendo collegato la tensione di linea sul lato 380Vac non hai fatto altro che aumentare la resistenza "parassita" di uscita. In altre parole hai peggiorato la situazione.

oterne trarre meno di 4 con aggiunto il problema della tensione a vuoto? Meglio sarebbe collegarlo alla 230Vac prevista e togliere alcune spire al s econdario per poi regolare l'uscita sui 14Vcc con un regolatore correttamen

un'induttanza tipo quelle presenti nei filtri delle autoradio ed un conden satore elettrolitico.

ondario li devi fare per la minima tensione: 230V - 23V = 207V).

nella peggiore delle ipotesi: 207 / 9.17 = 22.6V al secondario. Ci sono vari modi empirici per capire quante spire bisogna togliere ma biso gna mettere sotto carico costante il trasformatore. Ad esempio, puoi avvolgere 10 spire volanti attorno al nucleo, mettere sott o carico massimo il trafo, misurare le tensioni al primario e ai capi delle 10 spire per capire quanti volt/spira hai e di conseguenza quante spire de vi togliere. Comunque a vuoto avrai sempre tensioni troppo alte per l'amplificatore. Puoi utilizzare l'LM317 ma con un finale booster di complemento:

formatting link
A9z+/datasheet.pdf

Pag. 15.

Eppo, l'ITALIANO, per cortesia!!! O_o Perdiamo un po' di tempo per mettere due cifre dopo la virgola anche alla l ingua!!!

Piccio.

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Piccio

Piccio...

la variazione che esegue la tensione , di un trasformatore dopo averci appl icato un carico , si chiama ''regolazione ''

ps. non e' che ho utilizzato un trasf a 380 mer fare migliorie... Se andava bene il 317 , non stavo qui... Tu dici taroccarlo , io dico , renderlo adatto a quello che mi serve. Il filtro dell'autoradio non e' fatto per eliminare un rumore da 10khz , ma bensi' per eliminare un ronzio che arriva da un alternatore a 100, 150hz.. . non vedo integrati a 3 piedini in un alternatore... Poi il problema e' rumore e impedenza... Finale booster ? ! e magari due fagiolini , freschi ci metto dentro all'ali mentatore , per dargli un po' di vitamina , se mai fosse poco veloce? Mettiti a cucinare vedo che sai bene condire! Ragazzi ci sentiamo lunedi' , sto' cercando di fare un buon alimentatore , sono graditi sempre persone rispettose , appassionate e che abbiano un occh io clinico , il minestrone che mi ha fatto Piccio lo mangio lunedi' che la domenica non e' adatto! Per lo meno , ci facciamo due risate ogni tanto...

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luca

Il giorno sabato 28 novembre 2015 04:27:04 UTC+1, luca ha scritto:

ha dato risultati sballati , in quanto la resistenza ha una tolleranza ed e ' impossibile misurare una resistenza da 0,1 ohm! Ed esigo scuse per avermi fatto perdere tempo :-)

Una resistenza al 5% mi sembra buona e non capisco i risultati sballati, di quanto, in che senso, se hai misurato la corrente con il tester lo sai che i cavetti di collegamento hanno circa 0.5 Ohm che tu hai inserito in serie al carico e che ti faranno scendere la corrente misurata? (a 4A perdi 2Vol t sui puntali!)

Il trasformatore aveva due secondari, riavvolgi il secondo se non hai butta to il filo (tanto lo spazio c'e') e lo colleghi in parallelo all'altro dime zzando cosi' la resistenza e migliorando la caduta di tensione sotto carico oltre al fatto che ci puoi spremere piu' corrente. I due secondari dovranno avere la stessa tensione, altrimenti puoi sempre u sare due ponti.

Poi come ti hanno detto usa il primario a 230V.

Si, la tensione nelle ore del giorno varia in base agli assorbimenti delle fabbriche e delle ore di punta.

mandi

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zio bapu

Mi sembra che collegare 230 V sul morsetto 380 abbia effetto contrario ai desiderata di Luca.

Mi spiego se il trasf era originariamente da 100 W (valore legato alla geometria del nucleo), la potenza cala ad un massimo di 57 W. L'unico vantaggio sara' che il trasf si scaldera' ben poco. Sicuramente anche il rendimento ne sara' influenzato. Perche' non rivolgersi sul web? Ad es:

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o
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o
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Sembra che se ne trovino solo a Roma e dintorni 8-0 Risultato assicurato! Salutoni

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bruno

Il giorno sabato 28 novembre 2015 17:27:55 UTC+1, luca ha scritto:

plicato un carico , si chiama ''regolazione ''

atura: una regolazione di solito presuppone una retroazione, una Verr che a gisce in modo compensativo attraverso un circuito attivo. Di regolazioni "passive" se ne conoscono poche: trasformatori a nucleo mobi le o altre situazioni elettromeccaniche. Secondo la tua definizione, anche una resistenza in serie ad un LED "regole

tensione.

ma bensi' per eliminare un ronzio che arriva da un alternatore a 100, 150hz

are il rumore emesso dall'alternatore ma impedisce all'autoradio di irradia rne all'esterno.

sopprime anche le armoniche fino a parecchi MHz.

Io che li ho smontati li ho visti.

O220 a 3 pin per regolare la corrente nell'avvolgimento di rotore (induttor e).

limentatore , per dargli un po' di vitamina , se mai fosse poco veloce?

Guarda che la parte del leone la fanno i finali audio, quelli devono essere veloci. L'alimentatore deve avere la minor resistenza interna possibile e a 50Hz de

tazione (bassa ESR). Infatti, nel tuo caso, meglio un NPN potente ed uno zener piuttosto che LM3

17 e compagnia cantante ma tu stesso hai detto di capirne poco e mi sono fe

, sono graditi sempre persone rispettose , appassionate e che abbiano un oc chio clinico , il minestrone che mi ha fatto Piccio lo mangio lunedi' che l a domenica non e' adatto!

Oltre ad essere simpatico come un calcio in culo sei di una arroganza esemp lare.

Se poi ti specializzi nella irrumatio passiva magari recuperi qualche soldi no per un corso di italiano su CD in modo da fare buon utilizzo del tuo amp lificatore.

Il riso abbonda sulla bocca degli stolti e tu ridi della tua ignoranza. Studia! Studia! Studia! Studia! Studia! Studia! Studia! Studia! Studia! Stu dia! Studia! Studia! Studia! Studia! che hai appena fatto una figura di pal ta per ogni post che hai scritto. E rileggiti e impara un minimo di italiano! CAPRA!

e risposte.

ammesso).

Piccio.

Reply to
Piccio

Il 29/11/2015 00:45, Piccio ha scritto:

Considerazioni sulla vicenda, ho visto molti amplificatori anche molto costosi che non hanno nessuna regolazione e stabilizzazione della tensione attraverso integrati o transistor.

cercare di compensare le richieste di corrente che naturalmente fanno abbassare la tensione al secondario. Non per nulla, i patiti della potenza in auto, mettono dei condensatori

al prodotto della tensione per la corrente (vettoriale o meno), se varia una di conseguenza varia l'altra, cosa che non ha compreso chi ha postato l'articolo ovviamente tralasciando le perdite.

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fede

Il giorno domenica 29 novembre 2015 08:37:07 UTC+1, fede ha scritto:

r

el generatore di tensione ideale: tensione costante e resistenza interna nu lla.

uno stretto range di tensioni di funzionamento (11V..16V). Eccedendo non dovrebbe rompersi ma si modificherebbero troppo le polarizzaz ioni degli stadi pilota fatte a BJT stando alle foto che ho osservato da Sa n Googgle. Gli amplificatori concepiti per uso domestico prevedono escursioni molto pi

Se ci si pensa un attimo, stabilizzare la tensione ad un amplificatore equi vale a mettere in serie due regolatori: il primo per la tensione di aliment

Questo non fa altro che allontanarsi dal generatore ideale. Meglio sarebbe stabilizzare la tensione solo per gli stadi pilota in modo d a mantenere corrette le polarizzazioni erogando poca corrente connettendo i finali direttamente al filtro (ponte + condensatore).

Per il rumore meglio intervenire con un layout curato del PCB, cavi ed asse mblaggio senza disdegnare l'uso di ferriti ed induttanze.

Piccio.

Reply to
Piccio

zio badu : puo' darsi che anche andava bene la R da 0,1 ohm ; pero' l'altro giorno ho visto che ad i puntali del 680r che ho comprato la calamita ci s i' attaccava , insomma mi sono reso conto che il 680r con questi puntali no n originali che sono fatti non di rame , il 680r in corrente specialmente n on mi misura bene , mi rendo conto che non valgono nulla questi puntali non originali. snipped-for-privacy@antoniani.it : Per ora di trasformatore ci attacco quello che ho , ta nto debbo fare tutto su basetta , comunque i trasformatori che hai messo i link sono trasformatori toroidali per uso illuminazione , anche quelli dico no che sono molto scadenti , quanto lo compro conviene che prendo un trasfo rmatore a lamierini.

Reply to
luca

ro giorno ho visto che ad i puntali del 680r che ho comprato la calamita ci si' attaccava , insomma mi sono reso conto che il 680r con questi puntali non originali che sono fatti non di rame , il 680r in corrente specialmente non mi misura bene , mi rendo conto che non valgono nulla questi puntali n on originali.

Per me e' piu' corretta la misura R 0.1 Ohm > tester digitale.

mandi

Reply to
zio bapu

Siamo a corto di idee, vero? Bella quella dei puntali ferrosi, che se non riesci a misurare decentemente

Io darei retta a chi ti ha consigliato lo shunt, pardon, la resistenza da 0 .1 ohm. Peccato che nei reofori di tale componente sia presente una percentuale di

i di tutti i componenti esistenti in commercio. Poi sulle differenze che rendono preferibile un trasformatore a lamierini a d uno toroidale non mi ci metto neanche se non il prezzo e forse il montag gio.

Piccio.

Reply to
Piccio

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