Salve a tutti, avevo bisogno di un consiglio, volevo costruirmi un alimentatore (non switching) per un ampli audio. Pensavo di utilizzare un trasformatore recuperato da un alimentatore ATX, viste le sue ridotte dimensioni. Ovviamente so che devo aumentare la frequenza, e proprio qui è il mio dubbio, una volta resa continua la 220 cosa mi conviene usare per "affettarla" per il trasformatore? Grazie
Marco
-- "La pulitica, tasse e stipendi che varu pi ni niente i partì che sna sbatu dr' Italia e di tutta la gente e ti che et vurrii büteje na bumba scutme mi lasa perde, pitost balte na rumba" da Saguiandotele, Tre Lilu Muttley (ICQ: 63051387)
hai detto di non volere realizzare un alimentatore switching ma :
"affettare" la continua E' realizzare un alimentatore switching
...
Hai ragione, mi sono spiegato male, intendevo dire che volevo solamente trasformare la tensione, senza il costrollo successivo per stabilizzare l'uscita.
Ciao
Muttley wrote: [...]
cioè uno switching senza retroazione sull'uscita...mmm...potrebbe diventare un bel petardo ;-)
Ste
-- Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
scusa, ma perchè? ti da problemi se la Vout è stabilizzata? emilio
Perchè? Se impostassi una corrente pulsante con un duty cycle fisso che non mi metta in crisi il trasf. e la tensione poi raddrizzata dall'altra parte mi andasse bene... non sarebbe la stessa cosa di un trasformatore in 50hz? O mi sbaglio?
non puoi semplicemente usare tutto il gruppo alimentatore atx?
ok, ma cosa cambia dallo switching di partenza?
Ste
-- Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
Ciao Ste Non e' indispenzabile fare una retroazione per stabilizzare lo switching . Con l'amico matteo abbiamo fatto un alim duale ,partendo dal 12V della batteria,per alimentare un Xover. Questo con il trasformatore del ATX, pilotato da 2 mos in push pull.con un semplice astabile....e si ottengono
+/-20V ,poi portati a +/-15 con 7815 e 7915. Matteo ne ha gia' costruiti 3 e ...nessun petardo !!! In effetti pero' e' uno swiching..... con duty fisso !!!Sono d'accordo che l'amico, che vuol partire dalla
220 V ac, farebbe molto meglio ad usare un ATX. e ancora meglio a sopportare un buon vecchio trasformatore da rete e fare un alim classico !!! .Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
PeSte ha scritto:
...
Mi interessa l'alimentazione duale del trasformatore e anche la tensione mi serve che sia superiore dai 12V dell'alimentatore. Ciao!
Muttley
giorgiomontaguti ha scritto:
...
Mi interessava questo tipo di trasf. per le ridotte dimensioni e peso... Grazie,
Muttley
personalmente anziché mettere mano ad un ATX opterei per costruire un DC-Dc da mettere dopo...
Ste
-- Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
Ciao Capisco benissimo la tentazione !! Non e' impossibile usarlo come dici, infatti gli alim da PC sono fatti cosi', ma e' solo abbastabnza difficile maneggiare tensioni radrizzate di 320 V ,come fanno su ATX..
Ciao Giorgio
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"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Sono stati alcuni tuoi post letti su google ad ispirarmi l'idea :-D visto che ho un po' di quei trasformatori uno andrà per un piccolo survoltore che sto copiando da uno dei tuoi schemi ;-), un altro invece volevo usarlo appunto come trasformatore. Mi piacerebbe trovare uno schema della parte di potenza in alta tensione di un alimentatore ATX. Ciao,
Marco
Ciao Ste Su un ultimo numero di NE vi e' un converter da 12V a +/- 5--35V. Un qualcosa di simile, ma con con correnti minori e uscita +/-20 V non stabilizzata ,l'ho fatto con il solito trasformatore che si trova negli ATX. piu' 2 transistor due mos , 4 diodi e poco altro... L'amico che me lo ha chiesto ci alimenta un po' di roba audio con dei 7815 s 7915 ..per sfizio !!!. Forse....
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
Ciao Io trovai lo schema di uno in rete, ma poi l'ho perso. Comunque ricordo che era molto coomplicato e difficile da capire. Se lo ritrovo ti faccio sapere.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Grazie! Mi interessava soprattutto sapere come funziona la prima parte in alta tensione. Ciao!
-- "La pulitica, tasse e stipendi che varu pi ni niente i partì che sna sbatu dr' Italia e di tutta la gente e ti che et vurrii büteje na bumba scutme mi lasa perde, pitost balte na rumba" da Saguiandotele, Tre Lilu Muttley (ICQ: 63051387)
Ciao La prima parte e' semplicemente un ponte che radrizza la 220 Vac della rete e fornisce circa 320Vdc. Con questa tensione viene alimentato un oscillatore a circa 50 Khz ,fatto con transistor e il trasformatore. I secondari del trasformatore (ben isolati dal primario) alimentano vari ponti e diodi che creano le varie tensioni di uscita.(+5,+12, -12 , +3.3 V) Una di queste tensioni (di solito il +5V) viene riportata all'oscillatore, come reazione negativa , per ,anmtenere costante la tensione fornita da tutte le uscite. . Detto cosi' sembra facile...ma non e' proprio cosi' !!!
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
Ho trovato uno schema di quelli col selettore 220/110V, fatto con un partitore capacitivo. poi c'è anche la NTC che inizialmente mitiga i transitori di carica dei condentatori in alta tensione.
...
Vedo :-) ciao e grazie,
Marco
Ciao Girogio, ho questo link
stefano delfiore
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