Aiuto:tutti bocciati!!!!!!!

Posso rispondere al prof che la massa deve essere messa tra R e Z perchè ho bisogno dello stesso riferimento rispetto a cui il generatore dornisce la tensione? Un'altra cosa che non ho capito:mettendo la massa al centro come faccio a dire che la corrente su R e su Z è uguale?una parte non potrebbe andare verso massa? Grazie ancora

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Delio Nasso
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"Delio Nasso" wrote in news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org:

No. Qui stiamo parlando della misura. L'oscilloscopio ha un riferimento comune tra i due canali (in altre parole le ddp sono misurate rispetto allo stesso riferimento). Guarda questo schema sul quale ti faccio qualche esempio:

[FIDOCAD ] MC 70 40 0 0 080 MC 95 40 0 0 080 MC 110 55 1 0 080 MC 70 65 0 0 080 MC 55 40 0 0 480 LI 55 40 70 40 LI 80 40 95 40 LI 105 40 110 40 LI 110 40 110 55 LI 110 65 80 65 LI 70 65 55 65 LI 55 65 55 60 TY 70 30 5 3 0 0 0 * Z1 TY 100 30 5 3 0 0 0 * Z2 TY 115 55 5 3 0 0 0 * Z3 TY 75 70 5 3 0 0 0 * Z4 TY 60 35 5 3 0 0 0 * A TY 90 35 5 3 0 0 0 * B TY 100 70 5 3 0 0 0 * D SA 65 40 SA 90 40 SA 110 50 SA 100 65 SA 65 65 TY 65 70 5 3 0 0 0 * E TY 115 50 5 3 0 0 0 * C

Nota che non ho, intenzionalmente, indicato nessuna massa: è una rete "floating" rispetto allo strumento di misura. Se voglio misurare VZ1 metterò lo strumento ai capi di Z1 (quindi VAB), per VZ2 ai capi di Z2 (VBC) e cosi via. Supponi quindi di misurare VZ1 (VAB):avrai piazzato la sonda su A e la calza della sonda su B. Se a questo punto vuoi misurare, *contemporaneamente* VZ2 (VBC) l'unica scelta che hai è piazzare la sonda su C e la calza su B altrimenti cortocircuiteresti Z2 in quanto i due canali hanno lo stesso riferimento (la calza delle due sonde). Se la sonda è su C e la massa su B sta misurando VCB, ovvero -VBC ecco la necessità si invertire il secondo canale.

Questo è possibile perchè le due impedenze su cui vuoi fare la misura hanno già un capo in comune.

Supponi, ora, di voler misurare con il secondo canale VZ3 (alias VCD) (lasciando il primo su Z1). E' possibile? No, perchè se metti la sonda 2 su C e la calza su D, i punti B e D tramite l'oscilloscopio sarebbero allo stesso potenziale, significa che hai cortocircuitato Z2 e Z3. Se metti la sonda su D e la calza su C invece avresti B e C allo stesso potenziale, quindi l'elemento cortocircuitato questa volta sarebbe Z2. Al di là di danni eventuali in ogni caso commetti la misura è errata (stai misurando un circuito diverso).

Tutto questo perchè lo strumento misura si due segnali alla volta, ma su un riferimento comune (la massa).

Se ci aggiungiamo anche il vincolo del riferimento sul generatore=riferimento oscilloscopio ecco che anche la misura di VZ1 e VZ2 non è più possibile senza l'accorgimento del trasformatore.

Giusta osservazione. Te cosa stai misurando? Una tensione. E il voltmetro ideale deve avere resistenza interna infinita proprio per non caricare il dispositivo sotto misura (errore di inserzione). In realtà infinito vuol dire molto grande rispetto all'impedenza su cui voglio fare la misura. Fino a che punto puoi considerare ideale l'oscilloscopio? (Ovvero, hai letto sul pannello dell'oscilloscopio, accanto ai connettori quanto è l'impedenza di ingresso?)

AleX

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AleX

Se vuoi farti ricacciare, si!

(Chi fa circolare corrente attraverso la R e la L. non e' il coso rotondo connesso a massa, ma il secondario del trasformatore.)

Per richiudersi dove e attraverso che cosa?

Una curiosita': che scuola frequenti?

Buona fortuna.

Tom.

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Tomaso Ferrando

"Delio Nasso" ha scritto nel messaggio [CUT]

Primo principio (o legge) di Kirchhoff. Applicala pure all'insieme di taglio formato dai rami che tagliano una superficie chiusa che racchiude il secondario del trasformatore. Detta così sembra una boiata, ma se ci pensi bene, una volta che hai capito che la corrente che esce da un terminale del generatore entra tutta dentro l'altro terminale dello stesso, non è che rimanga poi molta corrente per altre zone del mondo.

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Stefano

Anche io ho studiato misure elettroniche presso la facolta di ing. informatica ed ho effettuato la tua stessa misura. Ho pure la relazione dell'esperimento che abbiamo fatto, se vuoi te la mando... cmq vedo se posso aiutarti. Ho notato però che nel file fidocad manca tutta la parte riferita al collegamento dell'oscilloscopio per cui non si capisce molto sull'argomento.

Vedo se posso rispondere alle tue domande:

La massa tra R e Z è obbligatoria in quanto la si usa come riferimento per l'oscilloscopio

Non si può perchè si devono comparare due misure differenti (sfasanento tra corrente e tensione). La misura si effettua leggendo su due canali dell'oscilloscopio... su un canale si legge la Vz e sull'altro la iR.. Questo è possibile solo collegando la massa tra i due componenti.

Il problema del corto per R avviene solo quando non si usa il trasformatore di disaccoppiamento... infatti se nn lo si usa si avrebbero 2 masse collegate agli estremi di R per cui R sarebbe cortocircuitata.

Spero di esserti stato di aiuto... Fammi sapere se ti serve la relazione così te la invio per posta.

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jmatrox

jmatrox ha scritto:

trasformatore

Perchè R e non anche Z? Grazie. Ciao.

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.. perchè siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli, d'azione o di parola,
volando, come vola, il tacchino.

Inviato da www.mynewsgate.net
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bottecchia

"bottecchia" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mynewsgate.net...

Perchè l'altro capo di Z sarebbe collegata all'altro capo del trasformatore di isolamento, ovvero ad un potenziale diverso da zero.

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Stefano

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