trasfo per misure di corrente

Che v'a' in saturazione gia' a basse correnti, in quanto essendo il nucleo costruito con µ alto, in modo da fornire buona sensibilita' gia' a basse correnti, cioe alla differenza tra l'andata ed il ritorno per l'esattezza, ciao Giorgio

Considera che questo:

Se integrabile nella tua applicazione. Costa sui 6E

crisram ha scritto:

ti prendi un traf. da 5W o giu di li, gli svolgi il primario a 220V e al suo posto ci metti N spire (2...3..4...) e sul secondario una R che assorba 1/2 della I nominale del secondario e poi controlli che la V in uscita sul secondario sia lineare.

"crisram" ha scritto nel messaggio news:4c22ec9b$0$18995$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Se puoi aprire il circuito che va' al carico fallo passare all'interno di un'induttanza toroidale ed ai capi otterrai una Vi alternata proporzionale alla corrente sul cavo. Le spire le trovi provando, Ciao Giorgio

innnanzitutto vorrei ringraziare tutti

la soluzione che mi hai riferito era quella su cui mi stavo documentando, allora volevo chiedervi alcune cose:

1) il cavo che alimenta il carico dovrebbe passare in mezzo al toroide (come per la pinza amperometrica) e non essere avvolto sopra? perchè se viene avvolto (quindi diventa primario) + il secondario per la misura mi trovo con un trasformatore di tensione e non di corrente, giusto?

2) da quello che ho capito in internet se il cavo di cui si vuole conoscere la corrente passa in mezzo al toroide e su questo è stato avvolto un avvolgimento ottengo un trasformatore di corrente e quindi andrebbe letto con un amperometro perchè dovrebbe lavorare in cortocircuito oppure no? questo è importante perchè dipende la circuiteria che devo mettere dovo per processare tale valore, in questo caso dovrei metterci un convertitore I/V(per ottenere un segnale in tensione proporzinale alla corrente).

3) come toroide pensavo di utilizzare quelli in ferrite che si trovano sugli alimentatori switching dei computer visto che ne ho parecchi; possono andare bene?

Spero veramente di essere stato chiaro grazie ancora Distinti Saluti Crisram

"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4c2454bc$0$40292$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

0$18995$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

da

Quelo che qualcuno assimilerebbe ad una specie di TA passante?

Trattandosi di una specie di trasformatore amperometrico, non sarebbe meglio ragionare in termini di corrente?

Attenzione alle scintille...

Saluti cortocircuitati e riferiti a terra.

"crisram" ha scritto nel messaggio news:4c24e286$0$18991$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Si ma la tensione del primario, costituito da alcune spire in modo che la sua Rs e Omega*L1 siano del tutto trascurabili rispetto il carico, e' proporzionale alla caduta di corrente su questo (va' in serie al carico). Naturalmente la R al secondario non va variata. Dovrebbe solo essere piu' sensibile, senza altri effetti collaterali.

ciao giorgio

0$18991$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

o,

se

i

Stiamo riscrivendo l'elettrotecnica?

Saluti in caduti in basso.

messaggionews:4c24e286$0$18991$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

No se ovviamente si fa scorrere al secondario una corrente molto molto piccola, dovendo eseguire una semplice misura di tensione alternata...

ciao giorgio

86$0$18991$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

ndo,

e e

mi

la

o).

Normalmente i secondari dei TA lavorano in corto: li lasciamo "aperti" per limitare le "cadute di corrente"?

Saluti.

Tomaso Ferrando ha scritto:

Pensavo avessi intuito che erroneamente ho scritto corrente invece di tensione... se si tratta di caduta!!! Il caldo ti rende cinico? Perche' non si puo' fare come ho descritto? trovami una motivazione valida.

ciao Giorgio