Ciao a tutti, sono alle prese con un esercizio di elettrotecnica che non mi viene, nonostante sia abbastanza sicuro di usare un procedimento corretto, se qualcuno potesse dargli un occhiata...
P.S:Il punto 2) è corretto, posso dire che i=i2-i3 dato che la corrente che percorre la 6 OHM entra ed esce dallo stesso nodo?
Grazie mille a chiunque vorrà aiutarmi!
Francesco
-- Per risondermi in privato togliere i numeri dall'indirizzo!
Ciao, sono di fretta e mi limito a un consiglio: fai un analisi prendendo le correnti come nello schemettino:
come avevi fatto te non è definita la I sulla R da 6 ohm... facci sapere, ciao.
-- Davide C. Peugeot 106 Driver (22,90k,PT) www.ingegnerando.it questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
i2 non vale v2/(4 ohm), ma -v2/(4 ohm)
Altre osservazioni:
1) Evita di fare i conti direttamente con i valori numerici. Battezza le varie resistenze e fai i conti letterali.2) Se proprio vuoi usare i numeri, metti le varie unità di misura. i3 non vale v3/3, ma v3/(3 ohm).
3) Identifica il nodo di riferimento della rete. Scrivere 'v2' su un nodo non vuol dir nulla se non dai questa informazione. Oppure indica le ddp.
i=i2-i3 perchè le tre correnti si sommano nel nodo comune alle tre R da 2, 4 e 3 ohm.
Aloha.
Abbraccio accademico! Ogni tanto si trova qualcuno che sa ancora l'elettrotecnica :)
-- Franco Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick. (H. Heine)
Come dico sempre, prima di iniziare a ragionare su un circuito bisogna divertirsi a segnare i riferimenti di tensione e corrente, anche a caso ma rispettando le convenzioni dei generatori e degli utenti. Condivido l'entusiasmo che hai dimostrato.
Grazie, ricambio con svariati auguri di buone Natale e buone feste :-)
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