AC-DC converter, sono pericolosi ?

Ne' piu' ne' meno sicuro di un qualunque alimentatore di quelli che si usano per cellulari e 1000 altri apparecchi. Tutti ne abbiamo a bizzeffe in giro per la casa.

mi tirate talmente su di morale senza saperlo, che volevo dirvi almeno graz ie! :-D

Il 19/12/2017 18.52, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

genio, ma come hai fatto a capirlo

grazie! :-D

a capire che non ha fatto apposta?

Dipende, non tutti hanno il simbolo doppio isolamento, non tutti hanno gli slot per aumentare la creepage, non tutti rispettano gli almeno 8mm e 4kV di isolamento tra la parte bassa tensione e la rete.

A questo si possono aggiungere componenti tirati al limite delle loro caratteristiche per risparmiare il centesimo sulla produzione.

jova ha scritto:

ci vorrebbe che la fase ,tramite un corto tra primario e secondario, ti raggiungesse mentre lo manipoli! probabilita? dire quasi zero... ma nella vita non si puo mai sapere.

Il 19/12/2017 20.50, emilio ha scritto:

diciamo che non lo manipolerei ma lo userei per alimentare alcuni effetti per chitarra che funzionano in corrente continua e visto che

caso rischiare di rimanerci secco sul palco ? mi ha detto.....ecco, mi chiedevo se toccando le corde dello strumento, a causa di qualche anomalia, la fase potessi ritrovarmela...ehm..."tra le mani"

jova ha scritto:

er

e vuoi avere dei rumori e disturbi, molto bassi una un alimentatore lineare. comunque pensa a tutti i convertitori "cinesi" che hai in casa e che usi comunemente.

Quei cosi sono fatti al risparmio, e fra quello su cui risparmiano

Non che gli switching non si possano usare per l'audio; se sono filtrati e disaccoppiati bene non entra niente, ma scordati di

ti dura una vita.

jova ha scritto:

Ma ascolta, metterlo a 2 metri con una banale piattina no?

Mi pare accanimento metteglielo a fianco.

Io certa gente proprio non la capisco.

Il 20/12/2017 08.38, El_Ciula ha scritto:

da sistemare sul palco, assemblarlo dentro la pedaliera sarebbe solo

palco, un jack, un reggichitarra...

Il 19/12/2017 18:08, jova ha scritto:

Molto dipende dalla costruzione del trasfo. Se primario e secondario fossero almeno separati: uno a dx e l'altro a sx, invece di essere sovrapposti, sarebbe molto sicuro. Il primario potrebbe per qualche motivo avere spire che vanno in corto per qualche motivo (calore o scarso isolamento). Il riscaldamento successivo produrebbe il contatto tra primario e secondario... e ZZZZZACC... Ricordo di un amico che cotrui' e mise in commercio un "medicale" che andava a contatto con la persona. C'era un trasfo 230-15 VA di quelli che troviamo nei negozi. Per superare non ricordo quale "conformita" fu costretto ad usare un trasfo con primario ad un lato del nucleo (quadrato) ed il secondario nel lato opposto.

Giorgio_84 ha scritto:

da quello che mi ricordo e da quello che ho sempre visto,tra primario

prima di bucare questo, fonde anche la ferrite...forse :-)

Il 20/12/2017 16.08, emilio ha scritto:

Da Wikipedia:

jova ha scritto:

...

LOL! le condizioni di uso di un DC-DC converter a casa tua, forse non sono uguali a quelle che ci sarebbe a bordo dello space shuttle.... non ti sembra?

Il 20/12/2017 23.16, emilio ha scritto:

non hai capito il concetto, tu studi solo a memoria: torna a Settembre !

Il 20/12/2017 23.16, emilio ha scritto:

mio post intendevo proprio confermare quel che dicevi a proposito del

converter, non dc-dc, a casa mia, non debbano essere uguali a quelle esistenti nello shuttle, se sempre di sicurezza si tratta. O forse la

persona ?

jova ha scritto:

che

rto

he

li

io

to...

un

scusami, ma io ,dal tuo post, avevo capito che la Nasa dice che il

neanche per gli usi ,qui sul suolo terreno

Il 21/12/2017 15.12, emilio ha scritto:

io, invece, e, sicuramente, non solo io, dal tuo post, avevo capito che ci fosse dell'ironia nella tua osservazione