DC-DC Boost Converter

Sceglierei un pushpull con trasformatore in salita. I boost sono un po' ostici da controllare.

Grazie, ma purtroppo la topologia non la posso cambiare... inoltre non ho molto spazio per farci stare un trasf.

Ciao, nel post di partenza non hai precisato la corrente massima di uscita però visto che parli di Vout = 100 V e Iout >= 1 A (ovvero Pout >= 100 W) farlo con un boost è veramente un casino. Tipicamente il boost viene fatto lavorare in modo discontinuo quindi hai i componenti molto stressati e li devi scegliere molto "robusti"... risultato è che un push-pull ben progettato, sulla fine, lavora meglio ed occupa poco spazio in più. La soluzione di Franco mi sembra la migliore... e poi se lo dice lui fidati che E' la soluzione migliore ;-) Se proprio vuoi fare il temerario col boost comunque tentar non nuoce... tutto fa esperienza. Facci sapere, ciao!!!

steb8

Ciao, dovrebbe essere in grado di erogare un impulso di 2A per 400us senza scendere sotto i 90V. Il periodo degli impulsi è di 3ms. Il DC di 0.4/(0.4+3) = 0.11

Pensavo di basarmi sulle potenze medie per il dimensionamento. Controllando poi di non superare le spec dei componenti sui picchi.

Eh... immagino ma su questo non ho voce in capito.

qualche

ciao mi potresti dettagliare magggiormente le motivazioni? dal punto di vista del rendimento quale la miglior tipologia di step up realizzabile? grazie mille cib

Per i dati che aveva fornito inizialmente, la corrente continua assorbita all'ingresso e` dalle parti di 10A. Se lo si fa in modo discontinuo, i picchi di corrente che circolano in tutti i componenti sono di almento 20A. Se lo si fa lavorare in modo continuo, per ridurre gli stress di corrente, la funzione di traferimento presenta uno zero a destra che rende impossibile controllare il boost con una banda decente.

Il boost, se non e` troppo tirato come rapporto di salita (3 o 4 al max) e per potenze non tanto alte, ha un buon rendimento. Uno dei problemi sono le perdite in continua dell'induttore, dato che e` sul ramo ad alta corrente. Se si fa un pushpull, o qualcosa con trasformatore e induttore sull'uscita, le perdite dell'induttore sono meno importanti perche' sono sul ramo a bassa corrente (uscita)

QUesto e` un circuito completamente diverso rispetto a quello che avevi chiesto. La potenza media di uscita e` di 22W (non 200W come si potrebbe pensare inizialmente).

In questo caso la potenza impulsiva viene fornita dal condensatore di uscita, la cui capacita` deve essere dimensionato in modo da fornire la carica necessaria (120-150 uF a bassa ESR potrebbero bastare anche per i worst cases). Invece il boost viene progettato per erogare la potenza media (e anche i valori di picco sono basati sulla potenza media erogata)

Ciao Non vorrei anticipare il commento di Franco, ma penso che uno step up non si presti molto, per rapporti di tensione cosi' alti.

Ho fatto un inverter da 12 Vdc a 700Vpp per alimentare neon da 20W, col push pull che dice Franco. Riducendo le spire del secondario dovrebbe essere facile ottenere un 100Vdc (radrizzando). Se ti interessa lo schemetto (2 transistor , due Mos e trasformatore in ferrite)...fischia.

Ciao Giorgio

dove posso approfondire questo argomento?

come calcoli la funzione di trasferimento di un oggetto che switcha?

per banda del boost ti riferisci al caso in cui l'ingrsso non sia costante e quindi il sitema è retroazionato/controllato in tempo reale?

Scusa se approfitto della tuia disponibilità :-P grazie ciao cib

Libri seri di elettronica di potenza, ad esempio qui hai le slide

Tecnica delle medie, da cui si trova un sistema di equazioni non lineari, poi si linearizza e si fa la trasformata di fourier.

Non solo per la variazione tensione di ingresso, ma soprattutto quando cambia il carico: banda elevata fa si` che l'errore sia ridotto e il sistema recuperi in fretta.