7805 in parallelo. Chi l'ha detto?

Avevo letto più volte che si potevano mettere in parallelo più 78xx. Ed erano anche fonti abbastanza autorevoli. Allora ci ho provato, selezionando tre 7812 con tensioni in uscita quasi uguali. Il tutto funziona, ma con correnti ben lontane dal massimo.

Adesso ho fatto una prova con due 7805 in parallelo con ingresso a 9V e carico di 8 ohm. I due regolatori, a vuoto, avevano una differenza di tensione di 134mV. Ho messo due amperometri in serie alle due uscite verso il carico. Ebbene, uno dei due forniva quattro volte più corrente dell'altro. A me sembra che non sia una buona idea metterli in parallelo. Che ne pensate?

Giuliano

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JUL
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Non so quali siano le fonti, non conosco quindi non posso dire. Io e' una cosa che non ho mai fatto e mai farei. Io sono piu' di 20 anni che progetto elettronica, e non mi sono mai trovato in una situazione che non fosse risolvibile in modo migliore (sotto tutti i punti di vista) che non con due 78xx :)

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Alberto Rubinelli

Un bel giorno JUL digitò:

134 mV non sono pochi: anche se i 78xx riducono la tensione di uscita all'aumentare della temperatura, si tratta di una riduzione molto limitata, mi sembra attorno all'1% (quindi con un 7805 puoi avere una riduzione di 50 mV).

Sono d'accordo. Probabilmente selezionandoli in modo molto accurato (e magari mettendo delle resistenze da qualche decimo di ohm in serie a ciascuna uscita) la cosa potrebbe funzionare, ma con quel poco che ci vuole al giorno d'oggi per fare un regolatore switching, ne vale davvero la pena?

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asd
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dalai lamah

Che essendo limitati in corrente (e in temperatura) si possono mettere. Fairchild, Voltage Regulator Handbook by Andy Adamian, 1978, capitolo 3, pagina 3.8, figura 3.5. Per avere un buon sharing di corrente le tensioni originali dovrebbero essere entro poche decine di millivolt, altrimenti non c'e` sharing ma non capita nulla di male: il sistema sta entro le specifiche di tolleranza della tensione di uscita, con un regolatore al massimo e l'altro abbastanza scarico.

Gli amperometri mettili sugli ingressi, non sulle uscite.

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Franco

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Franco

Franco ha scritto:

Ho quel manuale, ed in effetti parla di una differenza max di 50mV. Io li avevo selezionati diversi proprio per vedere come si comportavano. Farò un'altra prova selezionandoli quasi uguali, e mettendo gli amperometri sugli ingressi.

Ciao. Giuliano

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JUL

Il giorno Mon, 14 Feb 2005 21:29:22 +0100, snipped-for-privacy@tiscalinet.it (JUL) ha scritto:

Come ti hanno già detto meglio metterli in ingresso. I due regolatori si dividono il carico e quando uno va in protezione l'altro eroga di più.

Io ho messo per la prima volta i 7805 in parallelo involontariamente. Parecchi anni fa in un circuito visualizzatore avevo messo uno stabilizzatore per i display e uno per la logica TTL. Il master a quei tempi si faceva con i 'nastrini', non con i cad ed erano più frequenti gli errori, per cui le due Vcc e VCC1 erano finite in corto.

Non mi sono accorto della cosa per un paio d'anni e quando successivamente ho rimosso il corto ho avuto problemi con la visualizzazione di parecchi segmenti accesi (888888888). Succedeva che un 7805 andava in protezione di corrente e diminuiva la sua tensione in uscita.

Quindi ho dedotto che i due regolatori si erano divisi il carico aiutandosi tra loro, ho ripristinato il corto e ho lasciato così lo stampato. Ne ho riparato uno recentemente (i soliti elettrolitici) ed era del

1984, con i regolatori in parallelo.

Ecco la ragione per cui se uno mi chiede un parere sui regolatori in parallelo gli dico che io non ho avuto problemi. Tra l'altro i TTL sono abbastanza permalosi riguardo la tensione di alimentazione, quindi se ci fossero problemi di stabilità......

ciao Stefano

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SB

E dice anche che e` una soluzione per evitare di usare un transistore PNP di potenza, che nel '78 poteva essere non facile da trovare.

Attualmente e` una soluzione obsoleta, molto spesso e` meglio andare su qualcosa di piu` grande o meglio a commutazione (che in quel tempo era ancora un po' black magic). Come dice Alberto, attualmente non mi vengono in mente problemi il parallelo sia la sola soluzione possibile.

Ciao

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Ed oltre che non facile da trovare, nel '78 te lo facevano pagare anche un rene :)) Poi si lamentavano perche' usavamo tutti transistor NPN :)))

Ciao.alberto.

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Alberto Rubinelli

JUL ha scritto:

Mai fatto e mai lo faro'.... molto meglio un solo 7812 con un PNP esterno di potenza e ottieni tutti gli amper che vuoi

ciao

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Giuss

"Giuss" ha scritto nel messaggio

A me non piacciono ne il parallelo ne il transistor esterno (perdi le protezioni), ci sono dei regolatori che tirano fino a 3A o piu', perche' non usare questi se proprio non si puo' o non si vuole usare uno switching?

Ciao Celso

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Celsius

Il giorno Tue, 15 Feb 2005 20:47:42 GMT, Giuss ha scritto:

Già, e se fai un corto senti subito odore di bruciato...

ciao Stefano

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SB

SB ha scritto:

Hai ragione e' capitato anche a me... pero' c'e' uno schema con un secondo transistor di protezione....

ciao

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Giuss

Il giorno Wed, 16 Feb 2005 17:00:59 GMT, Giuss ha scritto:

Più roba c'è e più roba si puo rompere, più spazio occupato sullo stampato ecc.

Meglio usare un LM338K o al limite anche mettere i regolatori in parallelo.

Davvero non capisco tutta questa ostilità verso una soluzione forse non ortodossa, ma che a me non ha mai dato problemi, anzi come scrivevo ieri me ne ha risolti.

ciao Stefano

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SB

Un bel giorno SB digitò:

Io non sono ostile, ma sono d'accordo con quanto dici tu stesso: la soluzione è anacronistica e poco ortodossa. È un po' come se oggi qualcuno scrivesse un nuovo messaggio dal titolo: "UA741: ce lo metto oppure no?". Trent'anni fa era un signor integrato, oggi è un vecchietto degno di rispetto, ma non serve più a niente. :)

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asd
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dalai lamah

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