Scusate, ma che differenza passa fra W e VA ?.
Da quello che so io: W = V x A VA = V x A grazie Gab
Scusate, ma che differenza passa fra W e VA ?.
Da quello che so io: W = V x A VA = V x A grazie Gab
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Il 08/03/2019 08:24, Gab ha scritto:
Non si parla piu' di W quando il carico (della linea Enel, per capirci)
sfasamento tra i vettori di corrente e tensione, qualunque cosa essa sia. Questo comporta che non avrai lo stesso trasferimento di potenza
anticipo o ritardo tra i 2 vettori, che sia un alimentatore, un puffo viola o la principessa del pisello.
Il 08/03/19 08:24, Gab ha scritto:
sinusoidali e sincroni solo con un carico resistivo
solo in tale caso potenza apparente (VA) e attiva (W) sono praticamente uguali
se al trasformatore il carico resistivo viene applicato dopo un ponte di diodi con relativo condensatore di livellamento la potenza
forma di picchi stretti e di elevato valore anticipati di 1-2 ms rispetto ai picchi della tensione
carico (pena surriscaldamento) solo il 50-60% di corrente continua
resistivo in AC
-- bye !(!1|1)
Il 08/03/2019 09:02, El_Ciula ha scritto:
Grazie, sono andato a cercare in internet e ho trovato un articolo molto chiaro e corrisponde a quanto hai detto tu.
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Il 08/03/2019 10:20, not1xor1 ha scritto:
toroidale comparato ad un trasformatore tradizionale da un punto di vista elettrico.
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Il 08/03/19 10:28, Gab ha scritto:
-- bye !(!1|1)
In data marzo 2019 alle ore 10:28:49, Gab ha scritto:
l
da quel che so spara meno campo magnetico in giro,la fornma del toroidale =
fa si che le linee di forza siano cos=EC comode a percorrerla che non si sognano di uscirne fuori Credo anche pi=F9 vantaggiosi come peso e volume rispetto a un traformator= e a E a lamierini,a parita di potenza apparente.Di contro sono pi=F9 difficil= i da avvolgere e ho visto che possono fare scherzi pesanti(grandi picchi di =
corrente assorbita) se interrotti e richiusi da TRIAC pilotato sullo zero =
voltage,ma non so se quelli tradizionali abbiano lo stesso problema perch= =E8 non ho provato
-- Questa email =E8 stata esaminata alla ricerca di virus da AVG. http://www.avg.com
Il 08/03/2019 11:40, blisca ha scritto:
Ho visto la macchina che avvolge i toroidali, geniale!.. se la vedi non
quella macchina. Ciao
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La prima formula e' sbagliata, quella corretta e':
W = V x A x cosfi
quindi risulta evidente che W e VA non misurano la stessa cosa.
Pero', se il carico e' resistivo, si puo' approssimare con:
W = V x A
dovuto al carico non resistivo. Dico bene? Ciao
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considerando che la corrente potrebbe non avere alcuna relazione con
-- bye !(!1|1)
Il 08/03/2019 11:40, blisca ha scritto: la fornma del
lol! sAndrO
Il 08/03/2019 10.28, Gab ha scritto:
Essendo piu' efficiente l'accoppiamento tra gli avvolgimenti, risulta di dimensioni (e peso) leggermente minori.
Ha meno flusso disperso all'esterno (causa dell'effetto di cui sopra), ed e' una tipologia consigliata (anzi, decisamente indicata) per la realizzazione di apparecchiature dove l'interferenza elettromagnetica che puo' produrre questo dispositivo rischia di creare problematiche. Nei sistemi audio di qualita' trovi quasi esclusivamente trasformatori toroidali, infatti.
Inoltre, la sua geometria consente installazioni all'interno di scatolati a basso profilo.
sandro
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