Vorrei fare questo caricabatterie

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Vorrei fare questo caribatterie per ricaricare un pacco batterie da 10 stilo ricaricabili (1.2v). I componenti li ho tutti, tranne che al posto del 1N4007 ho un 1N4004, ma mi apre di aver capito che non è un problema (giusto?). LA mia domanda è, lm317 funziona come generatore di corrente, no? Con la resistenza decido quanta corrente dare e ok. Ma alimentandolo con 20V, non riesco a capire se il pacco batteria viene caricato alla tensione giusta...Il pacco batterie impone la tensione? Scusate le banalità ;-) Colin.

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Colin82
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Il 06/05/2011 12.58, Colin82 ha scritto:

ciao un generatire di corrente (come nel caso specifico) genera corrente costante fino a che ha DDP sufficiente, poi la corrente si attenua al valore di sopportabilità. se alimenti una cella NiCd da 1,2V con il circuito in esame e te la dimentichi è probabile che esploda per eccesso di carica anche se a corrente costante. monta un timer o cerca altri schemi che monitorizzano anche la tensione max (che con le NICd son ....)

ciao primula

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primula

Si, conoscevo il problema ed userei un timer impostato a 10 ore (carica molto lenta) e cmq metterei tutto in carica la notte per la mattina. Oltre a questo problema, il resto fila liscio secondo te? Se sentite un colpo, sono io che ho fatto scoppiare casa ^__^

Thanks, Colin.

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Colin82

Dimenticavo, sono ni-mh, non ni-cd. Ne approfitto per un'altra domanda...Ho il condensatore C1 da 25V invece di 36V come da schema, è uguale no? tanto credo non dovrebbe superare i

20-21V l'alimentazione. Colin.
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Colin82

o

Non e' proprio "molto lenta"... Leggi cosa c'e' scritto sulle pile da caricare. Normanlmente la carica "lenta" (o "normale") e' pari a 14 - 16 h ad una corrente (in mA) pari a C/10, dove C e' la capacita' della batteria espressa in mAh (e non mA/h come scritto nel link!).

Per correnti piu' alte credo si debba tener d'occhio anche la temperatura.

Saluti belli carichi.

P.S.: io uso un "trasformatore" da trenini/autopista con opportuna(e) resistenza(e) in serie...

Nuovamente.

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Tomaso Ferrando

ciao la tensione dopo diodo è Vac*1,414 quindi se usi un trasformatore da 15Vac in uscita va bene se più alto no (ps sembra per automobile a

14Vcc) (il primo caricabatterie per stilo AA era fatto (50mA) cosi e aveva un timer per 14 ore ) ciao primula
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primula

Ciao, abbi pazienza, ma non ci sto capendo più una mazza, allora ^_^

Non devo alimentare questo caricabatterie con un alimentatore in continua? Nelle istruzioni dice "tensione radrizzata pari ad numero elemnti*1,6". Credevo fosse continua. E dove me lo prendo un 15Vac? :-)

Il mio pacco batterie è 2000mAh, quindi caricandolo a circa 200mA, sono intorno alle 9,5-10 ore, un tempo adeguato, credo. Colin.

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Colin82

Il mi acco batteria è 2000mAh, lo carico a circa 200mA, quindi dovrei essere sulle 9.5-10 ore.

Thanks!

Una volta avevo un trenino, se non sbaglio aveva un potenziometro per regolare qualcosa (corrente?)

Ma in questo schema postato, l'alimentazione deve essere alternata o continua? Dalle istruzioni sembra continua, ma con quel diodo lì messo a, credo, raddrizzare... boh?!? Colin.

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Colin82

ciao non dici quanti elementi, se 6 o meno puoi usare anche la tensione di batteria 12 VCC se no usa un caricabatteria di auto. comunque se sono AA da 2000mA, 200mA per 12 ore per caricare, ma a meno che sia inverno, le scaldi e se superano i 45 gradi cuociono, poi se non sono scariche 12 ore sono troppe.

il diodo serve per non far scaricare il pacco batterie sull'alimentatore e trovarle scariche o bruciare il 317.

ciao primula

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primula

Solo se le batterie non rispettano le leggi della fisica... In tutti gli altri casi meglio attenersi ai suggerimenti del costruttori (magari in piccolo!) scritti sulle pile.

Il numero di giri delle ruote della locomotiva a mo' di Ward-Leonard...

Ne vendono di gia' fatti...

Saluti belli pronti.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando:

Visto che sei così pignolo, allora dev'essere C/h/10. ;-)

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F. Bertolazzi

Ma il "10" e' al denominatore di "C" o di "h"?

Saluti moltiplicati.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando:

Dato che è convenzie accettata che, in caso di operatori uguale priorità senza parentesizzazioni o raggruppamenti similari, l'ordine di valutazione sia da sinistra a destra, mi stupisco della tua domanda.

Se non lo facessi, ti classificherei implicitamente come cretino. Viste le pleonastiche faccine che avevo messo mi vedo costretto a farlo.

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F. Bertolazzi

=E0

e

Gioisco al pensiero di essere ancora in gradi di stupire!

Sii pure esplicito!

Non volevo obbligarTi, ma se non ti pesa troppo, fallo pure...

Saluti!

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando:

Nah, non ne sei degno. ;-)

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F. Bertolazzi

Dai, dai che sei bravo e che riusciresti a riempire una pila vuota da 2000 mAh pompandoci dentro 200 mA per poco piu' di 9 ore!

Altro che pani e pesci! (moltiplicati, eh, non divisi...)

Bona!

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Tomaso Ferrando

a

Quindi la potenza prelevabile a valle del diodo vale 1,414 volte quella erogata dal trasformatore?

Saluti e moti perpetui.

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Tomaso Ferrando

Il Fri, 06 May 2011 17:44:45 +0200, Colin82 ha scritto:

eh magari :-)

la ricarica del pacco e' un processo elettrochimico: mandi corrente, e nella batteria avviene un cambiamento chimico. L'efficacia del processo non e' mai del 100%, diciamo che e' circa del 60%.

Se il processo fosse perfettamente efficiente, basterebbe mandare una corrente a pari a un decimo della capacita', applicandola per 10 ore.

Oppure 1/20 della capacita' per 20 ore, o 1/3 della capacita' per 3 ore, ecc.

Ma siccome invece non e' efficiente, se eroghi per 200 mA per 10 ore, nel pacco da 2000 mAh alla fine non ci trovi la capacita' nominale, ma solo il 60% (1200 mAh). Per aggiungere il 40% che manca, devi metterci altre 4 ore.

Da qui il mantra di "applicare una corrente C/10 x 14 ore".

Ma di sicuro non puoi aspettarsi di "mettere una carica da un 1/10 e trovare la batteria dopo solo 9 ore".

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vincenzux

Il Fri, 06 May 2011 12:58:41 +0200, Colin82 ha scritto:

Si'.

La tensione dell'alimentatore cambia nel tempo, ed e' sempre leggermente piu' alta della tensione del pacco (il pacco cambia anche lui, a man mano che si ricarica).

In tal modo fra carichino e pacco resta una differenza di potenziale, tale che scorra sempre una quantita' costante di corrente, fissata da te col potenziometro.

Quando il pacco e' carico, e l'alimentatore e' in grado di aumentare ancora la tensione per provare a ficcarci altra corrente, questa corrente in eccesso non puo' piu' trasformarsi in energia chimica, e si trasforma il calore.

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vincenzux

Il 06/05/2011 15.21, Tomaso Ferrando ha scritto:

ecco questa e' una cosa che non capisco

se la corrente di carica deve essere 1/10 della capacita' della batteria matematicamente in 10 ore si deve essere caricata perche' si va a finire a 14 - 16 ore?

resistenze interne? Piu e' carica e piu' "rallenta" la carica?

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ishka

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