In un circuito in corrente alternata posso fare variare la capacita' di un condensatore con una resistenza variabile? Se e' possibile bisogna mettere resistenza e condensatore in parallelo o in serie??
Mettendo un potenziometro in serie ad un condensatore cosa succede?E mettendoli in parallelo?
Ripassati un po' i concetti basilari di resistenza e capacità e poi, succcessivamente, il loro comportamento in corrente alternata. Vedrai che ti risponderai da solo.
Allora... emh... Un condensatore in continua fa una cosa, in alternata un altra... non capisco che cavolo ci vuoi fare... Poi, non c'entra nulla la resistenza... per variare la capacità devi usare compensatori o varicap... Ripassa...
Bye,
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Carmine ( pikachu31NOSPAM@gmail.com (Togli la scritta NOSPAM) )
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BOHHH!!! Io avevo letto che in continua accumula corrente per poi rilasciarla, mentre in alternata blocca il passaggio della corrente alternata...
:((((((((((((((( :'( Che ho fatto di male... era solo un opinione... Cosa ho sbagliato??????
Bye,
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Al limite blocca la continua, non l'alternata. Inoltre anche in alternata accumula corrente (che poi è sbagliato, accumula energia) e la rilascia, solo che il tutto avviene all'interno di un ciclo.
Quello che si puo' dire sul condensatore è I = C * dV/dt Questa formula vale in alternata, in continua, in quello che vuoi, ma per capirla serve il calcolo differenziale.
"Ripassa..." è un commento abbastanza antipatico, ma potrei accettarlo se mi venisse detto da qualcuno che ne sa molto piu' di me. Detto però da qualcuno che tre righe sopra ha dimostrato di non sapere cos'è un condensatore è a metà strada tra il ridicolo e l'odioso.
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C sta per capacità, la quale viene misurata in Farad.
Il calcolo differenziale è una branca dell'analisi. Non ho voglia di mettermi a spiegarti cose che non puoi ancora capire. Se proprio ci tieni passa su it.scienza.matematica
Il giorno Sat, 3 Dec 2005 19:06:01 +0100, "Luciano Scambia" ha scritto:
Per variare la capacità di un condensatore puoi solo variare uno o più parametri costruttivi (superficie delle armature, distanza, ecc.). E' quello che si fa ad es. nei condensatori variabili, variando la superficie dell'armatura mobile che si affaccia su quella fissa.
Il giorno Sat, 3 Dec 2005 23:17:37 +0100, "Carmine" ha scritto:
Sei uno studente di scuola media? Evidentemente Boiler nei suoi giudizi non ha tenuto conto né la giovanissima età né tantomeno l'inevitabile (alla tua età) inesperienza... ;-)
Comunque la capacità (non quella differenziale) può essere considerata il rapporto tra la carica accumulata dal condensatore, sotto una certa differenza di potenziale tra le stesse, e la differenza di potenziale. Si misura in Farad (F).
La capacità è una caratteristica del condensatore, indipendentemente dal circuito dove è inserito. Al massimo con una resistenza in serie ne limiti la carica.
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