Variare la frequenza di un segnale.

Salve,

volevo avere qualche idea su come realizzare un circuito che mi faccia variare la frequenza di un segnale ad onda quadra in un range del +/- 30%. Tenendo conto che:

- l'ampiezza dovrà rimanere invariata,

- la regolazione deve poter avvenire per mezzo di un trimmer

- il segnale in origine ha una frequenza che va da 0-300 hz circa.

Mi chiedevo, se devo necessariamente realizzare uno stadio che mi converta da prima la frequenza in tensione, ed a seguire la tensione ottenuta in frequenza. In questo caso, l'ampiezza del segnale ottenuto, non sarà diverso ?

Grazie.

Reply to
Carlo
Loading thread data ...

"Carlo" ha scritto nel messaggio news:45b09982$0$31886$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

in che range varia tale ampiezza ?

--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking
 Click to see the full signature
Reply to
simone.bern

L'ampiezza ha un solo valore costante (che francamente in questo momento non conosco).

Reply to
Carlo

Carlo ha scritto:

ariare la frequenza di un segnale ad onda quadra in un

Conferma se ho capito bene: ti arriva un segnale ad ampiezza costante e frequenza variabile, vuoi un apparecchio che in ingresso abbia quel segnale e in uscita ti dia un segnale della stessa ampiezza ma di frequenza diversa, con una variazione entro il 30% della frequenza originale?

a da prima la frequenza in tensione, ed a seguire la

Questo =E8 uno dei modi possibili.

Dove sta il problema? lo amplifichi o attenui, secondo necessit=E0, e lo riporti alla ampiezza originale.

Un altro possibile modo di procedere: un oscillatore controllato in tensione su un range di frequenze 1000 volte pi=F9 alto, divisore per mille a CMOS, agganciato in fase con la frequenza che ti arriva. Il segnale di uscita del VCO la mandi anche a un divisore programmabile su valori tra ~700 ~1300, in questo modo potrai variare di circa +|- 30% la frequenza di uscita a passi di circa l'uno per mille dell'originale. =20

Prego

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

variare la frequenza di un segnale ad onda quadra in un

prima la frequenza in tensione, ed a seguire la

Ciao Tullio Quello che mi preoccupa e' la partenza da zero della frequenza di ingresso,e se questo segnale ha poi qualche forma di modulazione che non si deve perdere.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Carlo ha scritto:

ariare la frequenza di un segnale ad onda quadra in un

a da prima la frequenza in tensione, ed a seguire la

tenuto, non sar=E0 diverso ?

mi veniva in mente, in alternativa alla soluzione di TM che peraltro mi pare quella "canonica", l'uso di un micro con A/D; legge un valore di tensione in base al quale, dopo aver misurata la frequenza in ingresso ne rida' un'altra opportunamente moltiplicata. La risoluzione dipendera' dalla risoluzione dell'A/D.

Reply to
tristram

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.