Ciao,
parto da un segnale prelevato da un microfono passivo (=E8 un Seiko STM-20, non ho trovato specifiche sull'impedenza di uscita). Questo segnale =E8 composto da alcuni impulsi a poche centinaia di Hz di durata
3-4 ms periodico di 10-20 Hz. L'ampiezza stimata =E8 minore di qualche centinaio di uV, forse anche poche decine di uV.Scopo del gioco =E8 attivare un monostabile all'arrivo del primo impulso di ogni pacchetto. Mi interessa discutere ora sulla parte iniziale del problema. Cio=E8 come amplificare e filtrare questo segnale. Per poter avere qualcosa di gestibile devo amplificare di parecchio, tra 10^3 e
10^4 e nel contempo filtrare per limitare il rumore.Tra i vari dubbi questi sono i pi=F9 importanti :-)
- =E8 corretto realizzare un filtro attivo ad op-amp (possibilmente a basso rumore) che abbia un guadagno fisso e a seguire uno stadio amplificatore - leggermente integratore - con guadagno variabile?
- Dato il bassissimo segnale in ingresso =E8 utile realizzare un preamplificatore a jfet o a mos per migliorare l'SNR prima di entrare nel filtro?
- Posso prevedere una frequenza di taglio inferiore intorno al centinaio di Hz? La TdF del segnale in ingresso dovrebbe contenere s=EC la fondamentale ai 10-20 Hz (frequenza di ripetizione dei pacchetti di impulsi) ma la mia informazione dovrebbe essere contenuta proprio negli impulsi ad "alta" frequenza, o sbaglio?
- infine, per la scelta dell'operazionale devo considerare principalmente il rumore di tensione (ma non so che impedenza vado a leggere...) e il GBWP? Anche se ogni cella non amplificher=E0 poi molto per evitare di rendere instabile il tutto. Inoltre accoppiando ogni stadio in AC non dovrei avere problemi di offset.
Grazie per qualsiasi consiglio e scusate la lunghezza del post!
Marco / iw2nzm