Uscita audio non amplificata

In genere lo "standard" rca impiegato in hi-fi prevede qualche centinaio di millivolts (100 - 300 max 500) con un'impedenza di pochi K. Dall'altra parte aspettati un'impedenza abbastanza alta (relativamente al campo degli amplificatori a stato solido) perchè l'accoppiamento in TENSIONE sia corretto (immagino 470 K). L'elettrolitico di disaccoppiamento in genere è di pochi mF (abbondando un pò si evita il rischio di tagli). Buon lavoro.

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:gd9esm$99j$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Pino ha scritto:

Ok, grazie.

Pochi mF? O intendevi uF (microFarad) ?

Ciao! Marco / iw2nzm

Di solito l'ingresso Line di un mixer ha impedenza di 10kohm, mentre l'ampiezza del segnale è 1Vpp. In alcuni casi si parla anche di preout a 2 o 4 volt anche se credo vengano usati molto poco (è anche vero che non ci inzuppo molto).

ahrfukkio ha scritto:

Grazie anche a te. Per cui uno stadio di uscita realizzato con un operazionale che mi attenui il segnale a circa 1 Vpp eventualmente seguito da una resistenza serie di qualche centinaio di ohm come protezione da corto circuito potrebbe essere sufficiente?

Marco / iw2nzm

Anch'io ho sentito parlare e letto su specifiche di apparecchi audio con uscita RCA a 2Vpp di (meno spesso) di 1Vpp. Non ho mai sentito 4Vpp.

Credo che gli standard siano +4dBu = 1.23Vrms e -10dBV = 0.316Vrms Già, ma che te ne fai in questo caso del valore rms?

Per la seconda parte della domanda dell'OP ho trovato questo... Magari può essere di qualche aiuto.

Ciao

Pasu

Lo standard amatoriale (cioè su pinjack) è -10dBV (1Volt meno 10dB), pari a circa 300mV, mentre lo standard professionale (su XLR, anche impropriamente detto Cannon) è +4dBu (0,775V più 4dB), ovvero circa 1,23V.

Come resistenza di uscita puoi mettere 150...470 Ohm. Se il cavo collegato all'uscita ha una capacità elevata, a causa della lunghezza e/o del tipo, un'alta resistenza attenua i toni acuti. Con poche centinaia di Ohm non hai problemi.

Per il carico dato dall'amplificatore aspettati una resistenza tra

Gli amplificatori audio (intendo i finali Hi-Fi, gli apparati) normalmente hanno una sensibilità d'ingresso tra 0,7Veff e 1,2Veff.

Ciao Gianluca

....metti un buffer.... anche un semplice tl071 e ricordati di limitare la corrente di uscita (anche se l'integrato è protetto) con una resistenza da

I livelli standard sono 1Vrms con 10kohm di carico, 20Hz~20kHz a -3dB. Se hai più segnale è solo meglio dal punto di vista dell'SNR e se hai qualcosina in più (non esagerare! ricordati che la banda limitata allo stretto necessario è meglio per colpa del signor kTB) di banda non fa male.

non importa! vedi dopo....

se metti un buffer di uscita, puoi benissimo fare la tua rete di controreazione in modo da segar fuori la continua. Metti le 2 R classiche di controreazione e tra massa e quella tra pin invertente e massa un condensatore. Il filtro passa-basso che ottieni è tagliato a 1/2*pi*R*C dove C è questo condensatore che metti e quest'ultima resistenza. Stai attento all'alimentazione di questo stadio buffer: deve essere duale (quella negativa la fai bene con una pompa di carica, ma stai attento alla corrente disponibile).

Se ti rompe mettere la duale puoi mettere il condensatore di uscita, tagliando il filtro passa alto che ottieni a 20Hz con un carico di 10k.

Ciao CG

CG Audio Laboratories ha scritto:

Ok, come pensavo.

La duale vorrei evitarla visto che me la sono evitata finora :) Eventualmente provo con il buffer e condensatore in uscita e vedo come si comporta. Non deve essere un impianto hi-fi, ma ovviamente deve essere dignitoso!

Ciao e grazie Marco / iw2nzm

Pasu ha scritto:

Grazie del link!

Marco / iw2nzm

La resistenza, da almeno 100 Ohm, è indispensabile per evitare che l'operazionale possa entrare in autooscillazione se il cavo collegato all'uscita ha una capacità troppo elevata (per lo più a causa della lunghezza)

Gianluca