Calcolo condensatore alimentatore

Come si calcola la capacita di un condensatore da inserire in un circuito trasformatore,ponte,e integrato stabilizzatore poi ?

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KoK
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"KoK" ha scritto nel messaggio news:AKxFe.13154$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Ciao, prima di tutto il circuito è trasformatore, ponte, condensatore, stabilizzatore, condensatore. Per calcolare il primo condensatore:

- Se usi il ponte raddrizzatore (o due diodi con trasfo a presa centrale) C = 20000 / V / A

-Se usi solo un diodo C = 40000 / V / A

Il secondo condensatore, serve per stabilizzatore ulteriormente la tensione d'uscita, e va bene da 10-100uF Inoltre, se usi i 78XX, è bene collegare un altro condensatore (poliestere) tra l'ingresso e massa ed un altro tra l'uscita e massa. Tutti e due il più vicino possibile all'integrato, così elimini degli eventuali disturbi.

ciao Brunix

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Brunix

"Brunix" ha scritto nel messaggio news:8%IFe.10624$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

Questo è il punto ! cosa sarebbe la costante 20000 ?

qui non vale la formula sopracitata

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KoK

Ciao A grandi soldoni e solo per capire:: Se sai la tensione fornita dall'alim e la corrente che assorbira' il carico, significa che l'alim vede una resistenza pari a V/I Ohm. Quando il valore istantantaneo della tensionme fornita dal radrizzatore raggiumge il picco,dai diodi non arriva piu' corrente e la tensione scende con l'R( carico) C(condensatore) per un tempo che e' 3/4 di periodo se usi un solo diodo, un quarto di periodo se usi un ponte . Usando la formiletta di scarica di un condensatore, trovi il valore della tensione di ripple,.o viceversa ,fissi il ripple che vuoi,e calcoli in C necessario. ( poi in pratica usa mettere 1000 micro per ampere ....)

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

"giorgiomontaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

il valore 20000 ??

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KoK

"KoK" ha scritto: ...

Vediamo quale deve essere il valore minimo della capacita' C per ottenere una tensione p.p. di ripple minore di un certo valore V_r. Sia f la frequenza di rete, la frequenza della tensione raddrizzata all'uscita del ponte e' 2f, il periodo corrispondente e' T = 1 / (2f), se ragionevolmente assumiamo che la tensione di ripple V_r sia piccola rispetto alla tensione di uscita dell'alimentatore, allora la durata di tempo in cui in ogni ciclo avviene la scarica del condensatore sara' circa uguale a T (in realta' poco minore, ma cio' come vedremo rende il nostro calcolo piu' conservativo), inoltre se supponiamo che la corrente I erogata dall'alimentatore sia approssimativamente costante, dato che la corrente I e la tensione ai capi del condensatore sono legate dalla relazione dV/dt = I/C (considerando valori assoluti), avremo per la tensione p.p. di ripple: V_r = dV/dt * T = I * T / C, isolando C otteniamo C = I * T / V_r. In Italia f = 50 Hz e T = 0.01 s, quindi si ha:

C = (0.01 s) * I / V_r,

su qualche manuale si potrebbe forse trovare la formula scritta abominevolmente :-) come:

C = 10000 * I / V_r (C in microfarad, I in ampere, V_r in volt)

(il fattore 20000 invece di 10000 era suppongo dovuto al fatto che si considerava l'ampiezza della tensione di ripple e non la tensione p.p.)

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Ho scritto (frettolosamente...):

"> (il fattore 20000 invece di 10000 era suppongo dovuto al fatto che si

No, non torna perche' con l'ampiezza della tensione di ripple si dovrebbe passare da 10000 a 5000. Quindi non so il perche' del 20000.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

facciamo un esempio pratico,prendendo come riferimento un circuito trovato in rete:

formatting link

12 volt,5 ampere C=0,01 x 5 x 12 =0,004166 farad in microfarad x 1 milione=4166 uF nel circuito fa riferimento ad un condensatore di 2000 uf microfarad
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KoK

"KoK" ha scritto:

...

Ehm... La formula era C = (0.01 s) * I / V_r, dove V_r e' la tensione p.p. *di ripple* ai capi del condensatore, cioe' l'oscillazione di tensione ai capi del condensatore, che si cerca ragionevolmente di ridurre quanto possibile dato che determina un "rumore" all'uscita dell'alimentatore, V_r *non* e' la tensione in uscita dall'alimentatore (in ogni caso nella formula sarebbe a dividere e non a moltiplicare). Se in quel circuito I = 5 A e C = 2000 microfarad, troviamo un valore V_r = (0.01 s) * I / C = 25 V, che e' sicuramente eccessiva relativamente alla tensione che dovrebbe fornire l'alimentatore... Calcolo spannometrico: tensione efficace in uscita dal trasformatore 15 V, che equivalgono a un'ampiezza 15 * SQRT(2) V = 21.2 V , ammettiamo un 10% di variazione possibile nella tensione di rete e otteniamo un'ampiezza 21.2 * 0.9 V = 19.1 V la caduta di tensione nel ponte sara' dell'ordine di 2 V e rimangono 17.1 V, l'integrato stabilizzatore richiede una caduta di tensione massima ai suoi capi di 1.5 V e rimangono 15.6 V, quindi ci avanzano

3.6 V per il ripple. Se volessimo avere un ripple p.p. = (0.01 s) * 5 A / (3 V) = 17000 microfarad, considerando le tolleranze degli elettrolitici potrebbe andare bene un 20000 microfarad.

Comunque, dicono coloro che ne sanno che queste cose vanno sempre verificate sperimentalmente, dopo aver fatto i calcoli, perche' spesso entrano in gioco anche altri fattori.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:du6Ge.15028$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

20000 ??? (ventimila ?? ) io non ci capisco piu niente!! vedi che nel circuito hanno inserito un condasatore di 2000 uF (duemila microfarad) :(
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KoK

Il giorno Thu, 28 Jul 2005 15:12:08 GMT, "KoK" ha scritto:

Senza addentrarsi in calcoli complicati, una formula empirica (criticabile ma funzionale) dice di usare 1000µF per ogni ampere di assorbimento per l'elettrolitico dopo il ponte raddrizzatore. Quindi se hai una corrente di 2A puoi usare un 2200µF per avere un ripple accettabile.

Naturalmente deve essere della tensione giusta (con un po di tolleranza in +) se per esempio raddrizzi una 24V~ avrai circa 35V, meglio che l'elettrolitico sia da 50V lavoro.

Anche il dropout (tensione tra l'ingresso e l'uscita del regolatore -minimo 2 o

3V) deve essere abbastanza grande da permettere al regolatore di lavorare nelle condizioni di carico peggiori.

ciao Stefano

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SB

"KoK" ha scritto:

Il valore C = 20000 microfarad risulta da un calcolo conservativo, in modo che l'alimentatore possa rispettare le specifiche anche nelle condizioni peggiori, poi tutto dipende dall'uso che si fa dell'alimentatore... Pero' 2000 microfarad mi sembrano pochi in ogni caso.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Ecco un paio di post passati

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La capacita` dipende dalla corrente assorbita e da quanto ripple si vuole avere.

Franco

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Franco

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:W87Ge.21485$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

conservativo..intendi limite massimo?? quindi come dici tu,il vantaggio sta solo tutto nella grande capacita di carica ??

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KoK

"Franco" ha scritto nel messaggio news:8N8Ge.1397$ snipped-for-privacy@newssvr21.news.prodigy.com...

vediamo se questo calcolo è corretto: Un ponte fornisce semionde di tensione, con un trasformatore da 12 V il picco e' 12 X 1,41 =16,92, ma meno le cadute di due diodi restano 15,52 V di picco Ogni semionda dura 10 ms e il condensatore si carica per circa 3 ms e si scarica negli altri 7. Un condensatore da 2000 uF con 5 A per 7 ms ha un ripple di

DUpp = ( I X t ) / C = 5 X 0,007 / 0,002000 = 17,5 Vpp. quindi siamo ben 2 volt sotto

Se usassimo uno da 10000 uF(come nel datasheet dell'integrato lm1084) DUpp = ( I X t ) / C = 5 X 0,007 / 0,010000 = 3,5 Vpp. quindi i volt di picco ora si trovano con una differenza di 15,52-3,5=12 volt giusto quandi ne servono è giusto????

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KoK

"KoK" ha scritto: ...

Intendo che e' un risultato di un calcolo prudente, effettuato con i *peggiori* valori che possono assumere tutte le variabili, in modo che il condensatore possa assolvere *sempre* il suo compito, per qualsiasi scelta degli altri componenti utilizzati, anche se la tensione di rete e' bassa ecc. Facendo un calcolo analogo utilizzando i valori "medi" che ci si aspetta possano assumere le variabili, il valore della capacita' C risultera' minore, e il funzionamento entro le specifiche dell'alimentatore sara' garantito solo "in media". Ribadisco che il valore di capacita' riportato dal progetto originale, C = 2000 microfarad, e' troppo piccolo perche' per una corrente di 5 A produce una tensione p.p. di ripple di circa 25 V, maggiore dell'ampiezza della tensione di alimentazione, quindi la tensione in uscita dall'alimentatore avra' sicuramente un ripple eccessivo, potra' magari andare bene per caricare una batteria, ma non certo per alimentare un amplificatore Hi-Fi.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Direi che l'idea sia quella. Poi se vuoi andare in un regolatore devi salire un po' piu` di tensione di ingresso; i diodi che lavorano a impulsi di corrente elevata hanno una caduta maggiore di 0.7V...

Non ho controllato i conti per i 3ms di carica.

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Franco

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Franco

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