Una strana caduta di tensione

Nella mia stazione radio utilizzo un alimentatore di Nuova Elettronica, il kit LX.1147, capace di erogare 20A su una tensione d'uscita variabile tra 10 e 14 Vdc. L'ho abbinato ad un Kenwood TS-140S.

Ho sempre notato che, a piena potenza RF d'uscita (ovvero, con il potenziometro RF POWER a fine corsa), l'intensit=E0 della lampadina che retroillumina l'S-meter dell'apparato si affievolisce, essendo la lampadina alimentata direttamente dalle boccole dell'alimentatore e non da un regolatore di tensione interno al TS-140S.

Ho sempre pensato che, a piena potenza, fosse normale un p=F2 di caduta di tensione sull'alimentatore, ma mi =E8 venuto in mente di misurare (con un tester) la caduta di tensione a met=E0 potenza RF (50 W, circa), ed ho verificato che, mentre a 100 W RF c'era qualche decimo di Volt di caduta sulle boccole dell'alimentatore, a 50 W la caduta =E8 minore, ma c'=E8. Ho fatto la prova a 15 W d'uscita RF e, anche qui, c'=E8 caduta, anche se inferiore rispetto a 50 W RF.

Ora, io posso capire che il trasformatore dia 20A sulla carta, mentre, in pratica, ne sopporta un p=F2 di meno e vada in crisi quando l'apparato deve erogare 100 W RF, ma non riesco a capire perch=E8 c'=E8 caduta di tensione anche a 15 W RF.

L'alimentatore utilizza, come stabilizzatore di tensione, un differenziale composto da due transistors BC547 ed un integrato REF25Z. I transistors di potenza sono due IGBT Toshiba GT20D201. Nella mia ignoranza, io dubito molto della bont=E0 del differenziale, sul cui impiego al posto di un integrato (LM317, 723, o altro) vi avevo chiesto delucidazioni in un post precedente.

Qualora i miei dubbi siano fondati, potrei sostituire il differenziale con un LM317, in configurazione "standard" (resistenza in serie al piedino d'ingresso, emitters e gates degli IGBT collegati a cavallo di tale resistenza e collettori collegati al piedino d'uscita del 317)?

Voglio precisare che, dal secondario del trasformatore alle boccole d'uscita, tutti i cablaggi interni all'alimentatore sono stati realizzati con treccia di rame per impianti elettrici avente sezione pari a 4mmq.

Grazie anticipate.

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z
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"Chogokin Z" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@gw9g2000vbb.googlegroups.com...

Io lo farei al volo. Ho anche visto piccoli schemi con l'LM317 e i 2N3055.

Scegliendo un buon LM317 (ce ne sono di diverse tipologie e tolleranze) avrai una buona stabilita'. Ma anche se ne scegli uno qualsiasi.

Comunque qualche "decimo di volt" e' normale con una 20ina di ampere di corrente, anche con cavi generosi. La legge di ohm non puoi mica eluderla.

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Carletto

"Chogokin Z" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@gw9g2000vbb.googlegroups.com...

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- Dove hai misurato la tensione, sulle boccole di uscita dell'alimentatore o sul trasmettitore?

- Il sense della tensione di uscita riportato sul differenziale dove viene preso, direttamente sulla boccola o prima del collegamento alla boccola?

- Non è che magari un po' di RF che torna indietro dal trasmettitore fa impazzire il differenziale checomincia ad oscillare ad alta frequenza? (Lo vedi cin un oscilloscopio, il tester non basta)

- E' veramente così deleterio questo leggero abbassamento di tensione? (Nel senso, vale la pena di sbattersi se l'unica cosa che succede è che la luce si abbassa leggermente?) E non credere che i fili da 4mm quadri siano abbondanti per portare 20A a

12V, anzi sei stato parecchio scarso se poi vai a cercare il millivolt.
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as

"as" ha scritto nel messaggio news:jj9itn$ivg$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

non riesci a fare le prove acquistando delle resistenze di potenza che avviterai su un dissipatore(comunque la prova durerà pochi secondi) per capire se è l'alimentatore che fa il suo dovere o il Tx che disturba?

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blisca

L'impedenza di uscita di un alimentatore non è mai nulla. Per avere

200mV di caduta (come da te rilevato) con 20A basta una resistenza di 10mOhm. Stiamo parlando dell'1,4% di caduta di tensione a pieno carico...
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LAB

e o

Sulle boccole.

e

Prima del collegamento.

o

No.

C'=E8 un RF choke sui cavi dell'alimentatore che vanno alle boccole: 7 spire di cavo rosso (+ 7 spire di cavo nero) avvolte su un nucleo in ferrite FT140-77, ottimo (secondo Amidon) per abbattere la RF tra 1 e

40 MHz. Da l=EC, non passa nulla.

(Nel

uce

Se la luce dell'S-meter si affievolisce, non succede nulla. Ma se la luce si affievolisce, vuol dire che c'=E8 ,meno tensione e meno corrente di quanta ne servirebbe. Il che significa che l'S-meter si vede di meno, e viene irradiata meno RF. Qualche decimo di Volt in meno sulle boccole, a 20A, si traduce in una manciata di Watt RF in meno. Ininfluenti in un DX ed in un QSO locale. Ma se posso migliorare le cose sostituendo un 317 al differenziale, lo sbattimento non =E8 granch=E8.

Ok, ma per erogare 15 W RF il Kenwood non assorbe 20A, ne assorbe molti di meno. Eppure, con 15 W RF in uscita, la caduta di tensione c'=E8.

Perch=E8?

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z

Ti riferisci ad un eventuale ritorno di RF che entra nell'alimentatore e d=E0 fastidio?

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z

D'accordo, ma come mai la caduta si verifica anche con 15 W RF in uscita dal trasmettitore (cio=E8, tutt'altro che a pieno carico)?

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z

"Chogokin Z" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@s7g2000yqm.googlegroups.com...

Io farei, come ti è stato consigliato, una prova con un carico resistivo puro; basta anche la lampadina di un anabbagliante/abbagliante o fendinebbia di un'auto (circa 55W per filamento), oppure piu' lampade di stop (21W). Misurando con il tester la tensione ai morsetti ed in seguito tra + boccola e piazzola su stampato da dove esce il filo +, ripetendo la prova sul negativo e nei vari tratti che collegano i componenti di potenza (ponte-finale, finale-uscita) e nel punto in cui è connesso il partitore di regolazione potrai facilmente capire se la caduta di tensione è dovuta ad un problema di retroazione del regolatore, dalla sezione dei fili/piste, da un eventuale amperometro,ecc.

Ciao, Pier.

formatting link

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Pier GSi

o

bia

Beh, allora posso utilizzare il carico fittizio che uso per le prove in stazione. Una resistenza pura da 50 Ohms.

la

e di

ad un

un

S=EC, ci ho pensato dopo il mio primo post.

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z

"Chogokin Z" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@s7g2000yqm.googlegroups.com...

Dovresti imparare a usare i dB per certi concetti. Una manciata di W a 100W sono praticamente indistinguibili per il tuo corrispondente.

Fra l'altro, dubito FORTEMENTE che il 140 scenda di "una manciata di Watt RF" per qualche decimo di V di varizione di alimentazione.

Il 140 e' stato progettato per l'uso veicolare dove la tensione varia da

11.5 a 14.5V. Secondo te a 14V avrai in antenna 130W? E a 11.5V ne avrai 80?

E comunque, il tuo corrispondente (anche in DX) se ne accorgerebbe?

La risposta e' no a tutte le domande. Lascia stare il mondo com'e' perche' stai solo sprecando tempo.

L'importante e' il tuo alimentatore eroghi la corrente richiesta senza "sedersi", e mi pare che lo faccia abbondantemente. Saluti.

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Carletto

Il 08/03/2012 13.34, Chogokin Z ha scritto:

ciao con il carico fittizio da 200W a 50 ohm NON carichi l'alimtatore

13,5 V con 50 Ohm fanno 0,27A una pippa. Lascia stare l'alimentatore, se mai cerca 2 cavi da 6 MM quadri e sostituiscili, se non ci credi misura con il tester tra la boccola di massa dell'alimentatore e la massa del connettore di antenna della radio, poi trasmetti a 100W e riporta i valori.

ciao primula

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primula

o

bia

la

e di

ad un

un

Ho fatto la prova della caduta di tensione (con l'apparato collegato al carico fittizio e potenza d'uscita massima - 100 W RF) nei vari punti del circuito dell'alimentatore e lungo i cablaggi, ed ho verificato che esistono svariate decine di mV di caduta qui e l=E0. Sommate tra loro, fanno qualche decimo di Volt di caduta. Sono dovute, prevalentemente, a morsettiere e mammuth, oltre al diametro dei conduttori su cui viaggiano i 20A che vanno all'apparato. La mia conclusione =E8: raddoppiare il numero dei conduttori (2 fili rossi e due neri, ciascuno da 4mmq) sulla linea dei 20A e saldare (quindi, niente morsettiere/mammuth) OVUNQUE SIA POSSIBILE, all'interno e all'esterno dell'alimentatore.

Suggerimenti/critiche/correzioni?

Ciao.

Chogokin Z

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Chogokin Z

ivo

ebbia

.

cola

ore di

a ad un

a un

Dai un'occhiata (e/o una pulita) anche anche a portafusibile e fusibili...

Saluti e voltage-falls.

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Tomaso Ferrando

Forse l'intenzione era quelladi usare il carico fittizio collegato all'RTX al posto dell'antenna per scongiurare al massimo rientri di RF... Che dici?

Saluti immaginari.

Reply to
Tomaso Ferrando

ivo

ebbia

.
1 Ohm, 2 "Ohms", ..., 50 "Ohms", ecc.?

Saluti singolari.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@i2g2000vbv.googlegroups.com...

Se proprio vogliamo temperare i caxxi, si scrive ohm e non Ohm.

Saluti minuscoli.

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Carletto

ciao si è possibile, ma non capibile dall'intervento, poi per 0,1-0,2 V di caduta.... ciao primula

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primula

Ma per favore... Sul cavo di alimentazione del 140 ci sono persino i fusibili! (Di vetro... Lunghi...) Hai idea di quale caduta ci sia dopo i fusibili? E' quello che fa scendere la luce dell'S-meter e per questo i progettisti Kenwood, che sono un po' più furbi di questo ng, ti hanno messo altri due cavi sul quello di alimentazione che devi usare come "V sense" all'alimentatore. Ciò ti AZZERA tutte le cadute di corrente sino all'apparecchio: ma non quelle ridicole che hai misurato tu e ti tengono sveglio di notte, quelle ben più importanti dopo i fusibili.

Saluti.

"Chogokin Z" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@j5g2000yqm.googlegroups.com...

Ho fatto la prova della caduta di tensione (con l'apparato collegato al carico fittizio e potenza d'uscita massima - 100 W RF) nei vari punti del circuito dell'alimentatore e lungo i cablaggi, ed ho verificato che esistono svariate decine di mV di caduta qui e là. Sommate tra loro, fanno qualche decimo di Volt di caduta. Sono dovute, prevalentemente, a morsettiere e mammuth, oltre al diametro dei conduttori su cui viaggiano i 20A che vanno all'apparato. La mia conclusione è: raddoppiare il numero dei conduttori (2 fili rossi e due neri, ciascuno da 4mmq) sulla linea dei 20A e saldare (quindi, niente morsettiere/mammuth) OVUNQUE SIA POSSIBILE, all'interno e all'esterno dell'alimentatore.

Suggerimenti/critiche/correzioni?

Ciao.

Chogokin Z

Reply to
Pino

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