Un favore da chi ha disponibile un capacimetro professionale.

Salve, da hobbista per i miei circuitini solitamente mi basta il capacimetro incorporato nei tester cinesi da 10-20 euro che legge fino 20uF o 200uF, ho anche autocostruito un capacimetro per leggere capacita' sopra i 1000uF.

Il fatto e' che misurando lo stesso condensatore mi danno tutti capacita' diverse!

Qualcuno che dispone di un capacimetro professionale o tarato mi farebbe un grande favore?

Io gli spedisco un condensatore da 100uF e uno da 1000uF, me li misura e mi comunica i valori cosi' taro il capacimetro autocostruito, non serve rispedirmi in dietro i condensatori.

C'e' qualche anima pia :-)

Un grazie fin da ora.

mandi

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zio bapu
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Il 18/05/2015 17:00, zio bapu ha scritto:

incorporato nei tester cinesi da 10-20 euro che legge fino 20uF o 200uF,

ho anche autocostruito un capacimetro per leggere capacita' sopra i

1000uF.

me li misura e mi comunica i valori cosi' taro il capacimetro autocostruito, non serve rispedirmi in dietro i condensatori.

mandi,mandi

nel senso di invii pure

ho un vecchio ma nobile LCR meter che con condensatori all 1% mi conferma il valore nominale, in ditta di amici posso accedere a un

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blisca

metro

,

a' diverse!

e un grande favore?

Ohh grazie! La mia mail e' valida, se mi mandi in privato l'indirizzo provvedo a spedir e, se poi riesci pure a misurare con quello degli amici calibrato ti faccio accendere un cero :-)

Pensa che in un tester con capacimetro cinese mi segnava meta' capacita', l o uso per lavoro (riparo caldaiette) giusto per continuita' presenza rete e sapere se e' guasto il condensatore di avviamento motore, l'altro giorno m i decido di smontare l'integrato che fa da capacimetro (lm324 smd) pensando avesse un'uscita guasta, lo provo volante e risulta buono, pero' mi casca l'occhio sul trimmer di regolazione che era regolato a zero, quante probabi lita' ci sono che un trimmer di taratura sia tarato fondoscala? Morale, il cinesino si era dimenticato di tararlo!

Stessa cosa con un induttanzimetro di un tester sempre cinese!

Hai accesso anche a un induttanzimetro?

Per ora grazie.

mandi

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zio bapu

I condensatori elettrolitici sono dichiarati avere una tolleranza nella loro vita del +-20 % . Poi magari, da nuovi hanno una tolleranza media del +- 5 o 10 % Nei circuiti (filtri) devono essere usati conoscendo detta imprecisione. Se ti accontenti di questa precisione, compra dei condensatori nuovi e usali per tarare il capacimetro. Magari metti in parallelo condensatori di lotti e costruttori diversi, la somma dei valori valore medio dovrebbe avvicinarsi alla somma dei valori nominali. Volendo puoi fare la stessa cosa con condensatori ceramici nel range 1nF 0,1 uF.

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marcopxm

Il 20/05/2015 15:11, blisca ha scritto:

io invece posso misurare mazzette di banconote da 500 euro :-D

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

metro incorporato nei tester cinesi da 10-20 euro che legge fino 20uF o 200 uF, ho anche autocostruito un capacimetro per leggere capacita' sopra i 100

0uF.

a' diverse!

e un grande favore?

e mi comunica i valori cosi' taro il capacimetro autocostruito, non serve r ispedirmi in dietro i condensatori.

loro vita del +-20 % .

ali per tarare il capacimetro.

somma dei valori valore medio dovrebbe avvicinarsi alla somma dei valori n ominali.

0,1 uF.

Ma e' sempre una operazione al buio. Qualche mese fa ho comperato 180 condensatori da 1000uF e con il capacimetr o tarato facendo la media dei tester mi risultano tutti da 800 e qualcosa, quindi non ci si puo' fidare.

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

Io ricordo tolleranze iniziali da +20-10% ma possono essere anche peggio, specie se di marca poco seria .

Inoltre non andrebbero provati senza polarizzazione , ricordo che sui ponti professionali HP si poteva dare direttamente un bias o in alternativa c'era un accessorio che permetteva di applicare la tensione di polarizzazione esternamente.

Lo strato elettrolitico isolante dipende dalla "formatura" iniziale, ma anche dalla polarizzazione continua, per la stessa ragione degli elettrolitici vecchi vanno "riformati" applicando una polarizzazione crescente , questo perche lo strato isolante si assottiglia e rischia di forarsi l'isolamento, come side effect, uno strato pu sottile porta anche ad avere una capacita maggiore...

--
Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

"QuelloGrosso" ha scritto nel messaggio news:kC37x.25043$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

glieli ho provati anche polarizzando

poco niente da 0V a 12 V di polarizzazione durante la misura mentre delle differenze + consistenti apparivano variando la frequenza da

10Hz a 100Hz e a 1000Hz sono io che uso male il ponte?
--
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blisca

blisca ha scritto:

Direi di no, guarda questo link:

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o ancora meglio :

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Dove si vede come si comportano diversi tipi di condensatori in funzione della frequenza.

Per quanto riguarda la dipendenza della capacita vs tensione applicata, guarda qui:

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--
Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre
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QuelloGrosso

Il 20/05/2015 17.44, not1xor1 ha scritto:

Io ho la dotazione per bionde o more sotto i trenta...

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Giorgio

Ho esaminato il grafico. Ritengo sia corretto ma leggermente fuori tema:

Si vede dalla scala che la resistenza varia da 0,001 a 1 ohm. Nei condensatori ideali dovrebbe essere zero.

--
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marcopxm

Cosa vuole dire: "mentre delle differenze + consistenti apparivano variando la frequenza da

+consistenti ?? dell'ordine di 10 %, ?? 1 % ??
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marcopxm

Il giorno sabato 23 maggio 2015 14:22:45 UTC+2, marcopxm ha scritto:

da

erifica.

Non credo ci siano problemi se posto io i valori che mi ha comunicato, non e' un segreto industriale.

formatting link

Credevo che 100uF fossero 100uF e basta! Ma qui i dati variano troppo secondo me. Non so, esiste una frequenza standard a cui vanno misurati i condensatori? Ad esempio il capacimetro del mio tester cinese usa una frequenza di 480Hz.

mandi

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zio bapu

I risultati della tabella non mi paiono troppo brutti.

Se i condensatori elettrolitici sono dati con una tolleranza del 10% sono dentro.

Era una buona norma mettere un condensatore da 1 - 10 nF in parallelo a un elettrolitico.

Ora semplifico e potrei venire criticato: Riguardo la frequenza di utilizzo, a cosa serve di solito un condensatore elettrolitico da 1000 uF 50 Vlavoro? In un alimentatore "classico" (12V 10 A) serie filtra l'uscita del raddrizzatore a ponte che ha una frequenza di 100 Hz (prima del regolatore di tensione). La sua reattanza vale: X = 1/( 6,28 * F* C) = 1/(6,28 * 100* 1000 * 10^-6)) = 1000/628 = circa 2 ohm. riduce l'ondulazione a qualche volt picco-picco, poi a filtrare e stabilizzare meglio ci pensa il regolatore.

Gli alimentatori switching funzionano da 10 a 100 kHz e usano condensatori di capacita dell'ordine del uF.

Saluti a tutti

--
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marcopxm

Il giorno sabato 23 maggio 2015 17:59:17 UTC+2, marcopxm ha scritto:

Si, ma come si puo' accettare che un capacimetro possa fornire una serie di valori con una tale tolleranza? Secondo me il valore di un condensatore sotto prova deve essere univoco!

Altrimenti con quale riferimento si tara un capacimetro?

mandi

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zio bapu

zio bapu ha usato la sua tastiera per scrivere :

Con un condensatore campione, misurato con un capacimetro di riferimento, di classe superiore a quella del capacimetro da tarare.

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Luigi C.

Il 24/05/2015, Luigi C. ha detto :

^^^^^^^^^ in effetti inferiore, quindi migliore

--

http://www.avast.com
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Luigi C.

Il giorno domenica 24 maggio 2015 15:55:46 UTC+2, Luigi C. ha scritto:

e di

sotto

Ma se da queste misure risultano valori tanto variabili come si fa? E poi, a che frquenza tararlo? O e' un problema del ponte che ha varie frequenze mentre nel capacimetro e' fissa?

mandi

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zio bapu

val nominale uF misura con Atlas ESR70 Ponte HP4282A Ponte HP4282A Ponte HP4282A

freq prova

10Hz !00Hz 1KHz

componente

Condensatore mio in film 37,5 37,49 37,7 37,8 41,7 uF

Elettrolitico 1 1000 973 920 910 Fondo scala uF Elettrolitico 2 120 132 122 112 112 uF Induttanza - 1,43 1,46 1,47 mH

val nominale uF Atlas ESR70 Ponte HP4282A Ponte HP4282A Ponte HP4282A freq prova

10Hz !00Hz 1KHz componente Cond mio 1%, film 37,5 37,49 37,7 37,8 41,7 uF

Elettrolitico 1 1000 973 920 910 Fondo scala uF Elettrolitico 2 120 132 122 112 112 uF Induttanza - 1,43 1,46 1,47 mH

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blisca

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno domenica 24 maggio 2015 15:55:46 UTC+2, Luigi C. ha scritto:

Ma se da queste misure risultano valori tanto variabili come si fa? E poi, a che frquenza tararlo? O e' un problema del ponte che ha varie frequenze mentre nel capacimetro e' fissa?

e che valore diamo alla misura in DC? Tipo forzo 1mA di corrente costante ,e vedo dopo quanto tempo ho un salto di

sapendo che C=Q/V e Q=I*T (credo che sia uno dei modi in cui l'Atlas effettua la misura almeno della

misura,magari sbaglio)

--
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blisca

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