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misurar varicap e 1n4001

Sempre i saluti a tutti Deevo misurare le capacità di grossi varicap e di alcuni diodi di alimentazione . ho due capacimetri ma con essi segnano valori altissimi in quanto la tensione di prova dello strumento fa condurre i diodi e quindi passando in conduzione la conseguenza è l'impossibilità di una certa lettura . Ma ora domando, vi sono misuratori specifici per varicap diode ed in genere tutte le giunzioni dei semiconduttori ? Mi ricordavo una volta di averne visto uno in una rivista ma non mi ricordo più qual'è . Consigli indirizzi ?

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mocio_Vileda
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secondo me basta che tu in serie al varicap, dal lato misuratore, metta un condensatore di circa 10 kpF e vedrai che potrai leggere le varie capacità alle varie tensioni. Iginio i2UIC

"mocio_Vileda" ha scritto nel messaggio news:445bb516$0$29107$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

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Iginio

fatto la prova non cambia nulla ,è sempre una tensione di 2vpp che fa accendere il diodo

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mocio_Vileda

Il giorno Fri, 5 May 2006 22:27:26 +0200, "mocio_Vileda" ha scritto:

Un suggerimento banale potrebbe essere di utilizzare il varicap come condensatore di accordo in un oscillatore LC. Ci sono due problemi:

- l'oscillatore va calibrato inserendo una capacità nota al posto del varicap

- la grandezza misurata è una frequenza, la capacità te la devi ricavare con qualche calcolo.

Per evitare che la tensione continua di contropolarizzazione del varicap interferisca con il circuito dell'oscillatore, inserisci un condensatore in serie al varicap, lato oscillatore.

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Luigi C.

re

Bisogna dare la polarizzazione inversa. La capacit=E0 misurata ovviamente varia con la tensione inversa applicata. Con tensioni inverse inferiori a met=E0 della Vpp imposta dal capacimetro, la misura =E8 da considerare errata. Per esperienza i multimetri digitali economici usati come capacimetri applicano una tensione di circa 200mVpp indipendente dalla portata e dalla capacit=E0 misurata. I vecchi capacimetri analogici dedicati applicano una tensione ben superiore, circa 5Vpp, sempre indipendente dalla portata e dalla capacit=E0 misurata.

Vedi schema di principio allegato fidocad.

Ciao.

lucky

[FIDOCAD] MC 35 25 0 0 114 MC 40 30 0 0 080 MC 60 45 3 0 255 MC 70 30 0 0 170 LI 50 30 70 30 LI 20 45 80 45 LI 20 25 35 25 LI 35 35 35 45 SA 35 45 SA 60 30 SA 60 45 TY 85 35 5 3 0 0 0 * Capacimetro RV 80 25 125 50 TY 10 40 5 3 0 0 0 * GND TY 10 20 5 3 0 0 0 * +30Vdc TY 30 45 5 3 0 0 0 * R1 TY 30 50 5 3 0 0 0 * 10k TY 40 20 5 3 0 0 0 * 10M TY 40 15 5 3 0 0 0 * R2 TY 70 20 5 3 0 0 0 * 10nF TY 70 15 5 3 0 0 0 * C1 TY 55 50 5 3 0 0 0 * DUT
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lucky

Ciao Luigi Infatti e' fatto circa in quel modo il mio misuratore di capacita' dei varicap. Se a qualcuno interessa. mi mandii un mail, al quale rispondero' con MISCAP.GIF

Nello schema si vede che un oscillatore sinusoidale LC(20 Mhz) alimenta un circuito che risuona con un condensatore variabile e il varicap ,oppurtunamente alimentato da una tensione continua regolabile. Tarato una volta il risonante senza varicap, col condensatore variabile al massimo,si mette il varicap ,che dissintonizza ,poi si riporta in risonanza ruotando il variabile . Questa variazione del variabile e' la capacita' del varicap alla tensione continua voluta. Una semplice taratura della scala si fa con condensatori noti, messi al posto del varicap.(funziona quindi anche come capacimetro per bassi valori) Un micoamperoetro interno o esterno, preceduto da un radrizzatore e' sufficente per la misura.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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