Un altra CFL morta....

"Drizzt do' Urden" ha scritto nel messaggio news:509e546e$0$17945$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Strano, a me la pensione ha automaticamente ridotto i consumi di acqua calda (e di sapone:-)

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Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni
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Il Sat, 10 Nov 2012 14:35:16 +0100, Napo ha scritto:

si ma questo è un classico. se hai gli elettrodomestici che consumano, e gli anziani tendono un po' ad averli, la differenza sulla bolletta è molto rilevante. per esempio a parità di dimensione schermo fra un televisore led scelto guardando alla scheda consumi e un lcd di qualità scadente la differenza di consumi può essere anche di 3/4 volte, ovvero le 3 ore che lo tengono acceso equivalgono rispetto alla migliore ipotesi a tenerlo acceso da mattina a sera. il frigorifero anche se piccolo ma se è scarico o ha la porta che chiude male consuma un fottio. poi bisognerebbe anche tenere conto di tutte quelle abitudini che si sottovalutano e/o si ritengono innocue: boiler elettrico e lavare i piatti a mano, l'uso del forno magari a mattinate intere la domenica per preparare il pranzo, lo scaldasonno, stufette elettriche d'inverno, etc...

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rootkit

he he he, io praticamente facevo la doccia tutte le sere al lavoro e mi fornivano tutto, dal sapone allo shampoo agli asciugamani, inoltre mi lavavano le tute e la biancheria intima da lavoro :-)

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do' Urden

"Drizzt do' Urden" ha scritto nel messaggio news:509e9a47$0$13272$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Azz, e magari ti davano pure da mangiare a mezzogiorno, in sala mensa, a gratis, o quasi:-)

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Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

hai ragione, quasi gratis, dovevo pagare 5 centesimi a pasto ma era veramente abbondante e buono, primo, secondo e contorno oppure al posto del contorno potevo prendere la frutta, anche al posto del primo potevo prendere la frutta ma era piu' abbondante, l'acqua confezionata si pagava ma c'era anche quella del rubinetto in bottiglioni che in estate li tenevano in frigorifero, poi se non potevi andare in mensa ti davano il cestino contenente una spesa da supermercato :-) A noi l'Eni ci tratta bene :-)))

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do' Urden

"Drizzt do' Urden" ha scritto nel messaggio news:509ea1b0$0$13275$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Io ho sbagliato tutto nella vita. Correva l'anno 1972, esattamente 40 anni fa, sarebbe bastata una firma e sarei entrato alla Saipem:-)

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Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

Come fai? Te lo dico io: il fatto è che per come è congegnata la bolletta elettrica, circa un 35% dipende dal consumo effettivo, il resto se ne va tra costi fissi, quote energia, costi di distribuzione, tasse etc, che non hanno niente a che vedere col consumo.

In pratica, se anche tu ti mettessi a fare vita da eremita *dimezzando* il tuo consumo elettrico (nota che dimezzare è qualcosa di inimmaginabile in una persona/famiglia "normale", cioè che non fa degli sprechi abominevoli), potresti ottenere un risparmio inferiore al 20% effettivo, in termini monetari.

Il che vuol dire che se sei una persona normale, se anche ti metti a cercare di eliminare gli sprechi, bene che ti vada vedrai una riduzione della spesa del 5-6%, praticamente inavvertibile all'atto pratico.

40 euro credo siano i soli costi fissi, e poi forse neanche, vuol dire avere il contratto per l'elettricità ma non vivere a casa. In Luglio-Agosto io avevo la famiglia in Giappone, e tre settimane di Luglio sono stato là. Per il resto ero a casa solo di sera praticamente a dormire. Ciononostante il mio bimestre Luglio-Agosto è stato di 81 euro. Uno "medio", per una famiglia di 4 persone con due bimbi piccoli, ce l'ho sui 100... guarda te che differenza! :-/
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Massimo Bacilieri AKA Crononauta 
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Crononauta

Il Sat, 10 Nov 2012 20:37:51 +0100, Crononauta ha scritto:

non so di che parli. ho di fronte la bolletta edison, sto vedendo che le voci di quota fissa ammontano a 2,90 + 1,0 + 2,82 euro, il resto ha tutto come unità di misura ?/kwh ovvero direttamente proporzionale al consumo. in altre parole dalla mia bolletta risulta che se io dimezzassi i consumi la bolletta passerebbe da 60 euro a 34 euro, cioè il 45% in meno, almeno finché la matematica non diventerà un opinione.

per rendere l'idea: due fatture a confronto a distanza di circa un anno, una di 72,50? con un consumo giornaliero di 6,40 kwh e una di 54,50 con un consumo giornaliero di 5,18 kwh in entrambi i casi 61 giorni. come si può vedere un minor consumo del 23% ha portato ad un risparmio di quasi il 25% (unito anche allo spostamento di un po' di consumi sul serale, questo come vedi rende il risparmio addirittura migliore del minor consumo).

quindi ripeto, non so di cosa parli. e francamente mi sfugge il motivo di questo fud contro il risparmio energetico.

e credi male. oppure hai una tariffa tutto compreso ma in tal caso non ti puoi lamentare se diminuendo i consumi non ti diminuisce la bolletta. in ogni modo ogni risposta la trovi nella bolletta stessa.

così capisci che non vuol dire nulla. devi confrontare *anche* le voci dei consumi, perché dire "ero a casa solo a dormire" non significa niente.

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rootkit

:-o vabbe', e' andata bene lo stesso ;-)

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do' Urden

niente in particolare, perchè qualsiasi cosa abbia cambiato, il consumo è sempre quello... Nell'ordine, seguendo la naturale mortalità, lampadine convertite in basso consumo, scaldabagno (elettrico ad alto isolamento), piantana alogena, che ora ho modificata con due basso consumo di cui una disinseribile perchè mi sono stufato di spendere 8 euro per il bulbo ogni

8/10 mesi, tv 32 led al posto del Mivar (meraviglioso), e frigo. Il pc fisso è acceso 5-6 ore al giorno, il portatile di mia moglie 2-3 ore, il tv forse 6-8 ore, e il congelatore, secondo sue necessità.

varia tra 9 e 10

stavamo parlando di altro, e c'è stata questa manifestazione. Poi non so effettivamente se sia la regola, o una eccezione che gli è rimasta impressa a fuoco nella memoria...

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Calisvar

Questo era chiaro.

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[La quota energia]: "L?incidenza per un fruitore medio è di circa il 60 per cento del totale.". Scusa se ho sparato, a spanne, un "35%": valore che peraltro diventa più plausibile se uno consuma poco: infatti riducendo i costi variabili, la loro percentuale diventa più bassa sul totale delle spese, visto che i costi fissi *non* cambiano.

Sarà difficile, perché solo la quota energia è (eventualmente) nel libero mercato e dipende dal consumo; poi hai la quota fissa (o "potenza") che è un costo fisso annuale ed è il guadagno del fornitore. Infine c'è la quota distribuzione che è un costo fisso dell'ENEL, indipendentemente dal fornitore che hai scelto, con tariffe fissate dall'AEEG; aggiungi anche gli oneri di sistema, le accise e le altre tasse, e ottieni l'insieme delle voci che *devono* comporre la tua bolletta elettrica.

Un fornitore privato, pertanto, può al limite azzerare la propria quota fissa, aumentando eventualmente la quota energia; il resto lo deve far pagare comunque, e in massima parte sono costi che *non* dipendono dal consumo.

Non è un FUD contro il risparmio energetico, è solo una considerazione sulla realtà dei fatti.

Sono nel mercato a maggior tutela, comunque le voci che ti ho indicato

*devono* comporre *qualsiasi* bolletta della luce. Se non lo fanno, è solo perché ti accorpano, e quindi /nascondono/, parte di costi tra variabili e fissi. E non so neanche quanto sia regolare.
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Massimo Bacilieri AKA Crononauta 
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Crononauta

Il 10/11/2012 20:37, Crononauta ha scritto:

Credo che stare sotto i 110 euro a bimestre per una famiglia che vive la casa normalmente, e per questo intendo abitarla durante il giorno e soprattutto la sera, usare gli elettrodomestici comuni, quali frigo, lavatrice, lavastoviglie, televisore ecc.ecc. Mi sorge un dubbio che le tariffe elettriche oltre ad essere diverse (di poco) da operatore a operatore, varino anche da regione a regione.

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Napo

Invece di fare statistiche fra brandizzate e non, prova a farle fra i vari punti luce; magari noterai che in un punto luce, qualunque sia la marca, durano di più in altri di meno. A me è successo così; due stanze in cui la luce rimane accesa circa 5/6 ore al giorno; in una le CFL mi durano qualche mese, nell'altra ne ho appena sostituite 2 (su 5) dopo 4 anni; nella prima sono dovuto tornare alle alogene :-(

CLipper

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Le mie foto: 
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=34738
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Clipper

Il Sun, 11 Nov 2012 02:28:59 +0100, Crononauta ha scritto:

e quindi? tu hai detto che "circa un 35% dipende dal consumo effettivo", lì sta dicendo *totalmente* un'altra cosa. che il 60% dipenda dalla quota energia e il resto no non significa assolutamente che una voce vada come quota fissa in bolletta e l'altra proporzionale al consumo. tanto più che, così come l'hai messa, sembrerebbe che sia proprio la quota energia a non dipendere dal consumo... non so se ti rendi conto eh.

sbaglio o stai negando l'evidenza?

stai dicendo delle sciocchezze. quota energia, quota servizi e altro sono voci in cui è ripartita la tariffa a kwh e quindi li paghi sempre e comunque *in base a quanto consumi*.

quale realtà dei fatti? quella che in bolletta ci sono 40 euro di "costi fissi" quando ti sto dicendo ho di fronte una bolletta dove i costi fissi sono 7 euro?

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rootkit

Il Sun, 11 Nov 2012 08:59:35 +0100, Napo ha scritto:

se non leggete a modo le bollette sai quanti altri dubbi bizzarri ti continueranno a venire? continuate a fare il confronto fra quanto pagate di bolletta e non fra quanto consumate. c'è scritto anche quello, eh. se la mia bolletta è la metà della tua e viene fuori che io consumo la metà di te, capisci che il mistero è risolto. poi uno entra nel merito di quale sia la causa di quei maggior consumi e se sono comprimibili o meno, ma fino a che non ne hai preso coscienza rimarrai sempre nel dubbio che dietro ci siano le forze oscure del male...

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rootkit

"rootkit" ha scritto nel messaggio news:k7nrmd$aj$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Se può servire a rinforzare l'evidenza, sulla mia bolletta bimestrale Edison le voci fisse, non legate al consumo sono:

2,76 + 1,00 + 2,82.

Chissà da cosa dipende la differenza fra il tuo 2,90 e il mio 2,76.

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Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

Io vorrei capire invece come fate a non pagare la quota fissa e la quota potenza del servizio di distribuzione, che valgono da sole circa 10 euro tasse escluse, *non* dipendono dal consumo e *non* dipendono dal fornitore ma dal distributore, che è obbligatoriamente ENEL distribuzione e ha le tariffe fisse stabilite dall'AEEG.

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Massimo Bacilieri AKA Crononauta 
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Crononauta

"Crononauta" ha scritto nel messaggio news:27f4n9-4uj.ln1@cerbero.3rd-ring...

Non so se era chiaro, implicito o sottinteso ma anche i tre importi che ho elencato sono IVA ESCLUSA. Su come facciamo a pagare meno dei 10 euro che tu dici dovrebbero esserci obbligatoriamente non te lo so dire. Posso comunque assicurarti che sulla mia bolletta di FISSO, che non dipende dal consumo, ho solo questi. E posso pure riassicurarti che non posso aver sbagliato a leggere, una bolletta della Edison è molto più semplice di quelle Enel.

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Fabbrogiovanni
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Fabbrogiovanni

sulla mia bimestrale ci sono per 448 kWh:

Totale per i servizi di vendita 49.06 di cui quota fissa 5.00 tutto il resto sono variabili

Totale per i servizi di rete 29.11 di cui quota fissa 1.00 tutto il resto sono variabili

Totale imposte 5.05

Totale energia elettrica e imposte 83.22 importo iva 10% 8.32

Totale bolletta 91.54

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Saluti da Drizzt.
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Drizzt do' Urden

Il 11/11/2012 09:37, Clipper ha scritto:

D'accordo sulla necessità di differenziare la raccolta dati per punto luce. A questo punto, però, per onore di statistica si dovrebbero schematizzare ed esplicitare le condizioni e di utilizzo di ciascun punto luce; svariati fattori possono infatti influire sul tempo di vita effettivo della lampada: interruttore difettoso, presenza o meno nell'interruttore della luce guida e sue caratteristiche, connessioni lente all'interruttore o al portalampada, dissipazione del calore prodotto dalla lampada e altro ancora.

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Luigi C.

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