I due lamierini sono essi stessi un condensatore messo in parallelo a quello che misuri. Per misure di precisione devi tenerne conto.
Io per misurare gli SMD uso un paio di pinzette di plastica cinesissime alle cui punte ho fissato con l'epossidica un quadratino di rame stagnato. Da lì partono due fili che vanno al multimetro.
Prendo il componente nella pinzetta ed ecco che già l'ho misurato :-)
Vuoi comprarne i diritti? ;-) No... è GNU GPL ;-)
Boiler
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Ci ho pensato anch'io ma all'atto pratico ho visto che influisce poco, poi la pinza serve piu' che altro per dividere i componenti, se li devi misurare con precisione (sempre relativa data anche l'imprecisione degli strumenti amatoriali) puoi prendere altre precauzioni.
Ci avevo pensato anch'io dato che uso un sistema simile (mollette da bucato) per ricaricare le pile-bottone, l'ho scartato perche' lo ritenevo troppo poco pratico se devi fare tante misurazioni, comunque fai una foto della tua pinza, puo' darsi che mi ricreda.
Mi verrebbe in mente di farlo con una molletta per stendere i panni... :-)
-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]
- Vi prego, quotate in maniera chiara e concisa. Grazie! -
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Dipende anche dal tipo di LCR meter che utilizzi: il tuo non credo ma quello che ho io ha una funzione di calibrazione. Richiamandola effettua una misura con i terminali aperti e una in cortocircuito compensando così ogni tipo di probe.
Boiler ( snipped-for-privacy@gggmail.com) ha scritto:
:: Io per misurare gli SMD uso un paio di pinzette :: di plastica cinesissime alle cui punte ho fissato :: con l'epossidica un quadratino di rame stagnato. :: Da lì partono due fili che vanno al multimetro.
Anche io ;-)
Il problema dei condensatori SMD recuperati è la tensione di lavoro. Come si misura la massima tensione di lavoro senzandistruggerli?
Mi piace di piu' il sistema di Celsius perche' il sistema di misura sta fermo, cosi' si riescono a misurare anche i condensatori piccoli (per differenza o usando la funzione delta del multimetro), mentre con la pinzetta bastano i fili che si muovono a far ballare i pF. Penso che si possa migliorare rimuovendo anche i fili, partendo direttamente da due spinotti montati col passo giusto da infilarsi sulle boccole del tester.
Il Mon, 01 Oct 2007 10:52:06 +0200, Celsius ha scritto:
Non vorrei smontarti ma esiste già! Venne un rappresentante forse un anno fa che mi fece vedere un aggeggio del genere, solo che faceva anche le resistenze.
"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1191228472 snipped-for-privacy@sp6iad.superfeed.net...
Funziona sullo stesso "principio" dei provalampadine dei supermercati, fatti per testare la lampadina senza doverla avvitare. E' una diversa applicazione di qualcosa di già esistente. Quindi non puoi brevettarla. (Comunque lodevole il lampo di genio) Potresti migliorarla con un pistoncino con molletta che ingloba il componente, tipo portapile.
Non avrei potuto brevettarla ugualmente perche' l'ho gia' diffusa, un requisito indispensabile per il brevetto e' l'assoluta novita'.
Non ho capito molto bene cosa intendi, comunque era mia intenzione fare qualcosa di molto semplice, che fosse possibile replicare anche da parte di chi non ha molta manualita'.
Il Tue, 02 Oct 2007 15:59:28 +0200, SBS ha scritto:
Per me un vecchio connettore per schede isa (o simile) e un po' di lavoro di dremel. Fa vedere anche un condensatore smd. A occhio è 0805, ma l'idea è buona. Forse lavorando un connetore per pci si può andare oltre allo 0603.
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