Trasmissione radio in velocità

Gibe ha detto questo lunedì :

rumure esterno (vento, motore) che copre la voce ?

Adriano

No, è un oscillatore forzato, o una modulazione di frequenza :-p La frequenza della portante si sposta.

Franco ha scritto:

La differenza rispetto al caso precedente e' che adesso esiste un sistema di riferimento privilegiato, quello in cui avviene la propagazione delle onde sonore, cioe' l'aria (anche se in realta' l'aria viene mossa dal passaggio della moto, e non ha ovunque la stessa velocita' rispetto alla moto).

Anche in questo caso l'effetto Doppler e' nullo, cio' si puo' vedere facilmente con un ragionamento elementare, senza scomodare le formule dell'effetto Doppler (quelle dell'effetto classico non me le ricordo mai a mente, perche' bisogna distinguere tra i vari casi :-): mettiamoci nel riferimento solidale al trasmettitore T e al ricevitore R, che si muove con velocita' costante rispetto al suolo, se T nell'intervallo di tempo deltat trasmette n impulsi sonori, ognuno di questi impulsi impieghera' un stesso tempo deltat_1 per arrivare a R, quindi gli n impulsi arriveranno a R con un ritardo deltat_1 ma tra l'arrivo del primo impulso e quello dell'n-esimo passera' ancora un tempo deltat, quindi la frequenza misurata da T sara' uguale a quella misurata da R e non ci sara' spostamento Doppler.

Ciao

Un bel giorno Franco digitò:

Beh, siccome usano come mezzo di trasmissione l'aria, mi aspetto che l'attrito con l'aria influenzi la trasmissione in qualche modo, ma non sono sicuro che si possa parlare di effetto doppler.

Hai ragione, infatti stavo rileggendo. Alla prima lettura mi era sfuggito l'appellativo di saccente che mi sono beccato ancora una volta. E siccome oggi non ho voglia di fare niente, ho preso la mia scorta di carrarmatini (ho anche le bandierine, all'occorrenza).

Vedi sopra, e poi ho già menzionato la tua seconda soluzione ore fa, come più convincente della prima (anche se giustificata nel modo sbagliato, aggiungo ora). Ma li leggi i post? :-)

Certo, poi il pilota muore schiacciato dall'aumento di pressione :-)

Invece l'aria entra solo a 100 all'ora?

Questo cosa c'entra? Fai solo finta di leggrli i post o li capisci davvero? O tutto fa brodo pur di far valere le tue ragioni da (saccente, tiè) uomo di mondo? Cosa credi che dentro quei cosi ci siano i nuclei di ferrite colorati tarati a manina e i transistorini con gli anellini di ferrite sulle zampette? È tutto stampato e persino il PCB è stato disegnato dalla casa produttrice del chipset, anzi, del chip: uno solo. Chemminchiacentrano i GPS? Accelerometro, con una L sola.

In realtà, visto quello che sto facendo, dovrebbe rientrare nelle mie competenze, ma ahimè non è proprio così.

Fai dabbravo. :-)

P.

zo

Se si d=E0 troppe arie, s=EC.

Ti ha salvato la campanella!

Io sono SEMPRE bravo, e se avessi degli amici te lo potrebbero confermare!

Piccio.

"Giorgio Bibbiani" wrote in message news:488dfe96$0$40308$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

In pratica i segnali diretti verso i due ciclomotisti avranno velocità diverse? Ma se la moto raggiunge la velocità del suono uno dei due smetterebbe "inspiegabilmente" (a parte un sospetto aumento del ritardo del suo interlocutore nel rispondere alle domande) di ricevere?

E le turbolenze dell'aria non sparpagliano gli impulsi?

Per Gibe: Mi dispiace un casino che il tuo preziosissimo thread sia stato guastato da questi burloni. Questo non è "l'esperto risponde", è un newsgroup. È un occasione per imparare, per tutti, non solo chi fa una domanda pretendendo la risposta definitiva.

Grazie Giorgio!

Pasu

Pestando alacremente sulla tastiera Franco ebbe l'ardire di profferire:

Ma se siamo nel caso visto ovvero che tx e rx viaggino ambedue solidalmente alla stessa velocità non penso abbia alcuna influenza la frequenza della portante no?

Pasu ha scritto:

Velocita' misurate rispetto a cosa? Ad es, se v e' la velocita' della moto rispetto al suolo e vs la velocita' del suono nell'aria, supponendo (irrealisticamente) che l'aria non sia trascinata dalla moto, rispetto alla moto un segnale viaggiante nel verso della moto avra' velocita' vs - v, uno viaggiante nel verso opposto avra' velocita' vs + v (composizione galileiana delle velocita').

Non so, bisognerebbe sapere in che misura l'aria e' "trascinata" dalla moto (cioe' e' possibile idealmente che la moto superi la velocita' del suono rispetto al suolo ma non rispetto all'aria vicina), comunque se supponiamo idealmente che la moto abbia rispetto all'aria vicina velocita' maggiore di quella del suono, allora il viaggiatore sul seggiolino posteriore non potra' piu' inviare segnali a quello davanti, che quindi non ricevera' nulla.

Certamente, in realta' si avra' una continua variazione casuale di frequenza e fase dovuta al fatto che il tempo di transito dei segnali non e' costante.

Prego, piacere mio, sperando di non aver scritto troppe inesattezze ;-)

Ciao

A conforto della mia per ora inconfutata ipotesi dello (s)piffero, ti proporrei una semplice prova:

- prendi una scatola ermetica, magari chiudila in seguito con dello schotc.. skoch... del nastro adesivo.

- inserisci in essa un lettore MP3 o una radio o un qualsiasi generatore di suoni dotato di altoparlantino.

- inserisci anche l'auricolare bluetooth.

- vai in moto con la scatola ed ascolta l'audio.

- se si sente bene ho ragione io.

- se si sente uguale a prima, no.

Magari non funziona, ma almeno potrai dire di averci provato. :-)

Piccio.

Io comincerei dall'esperimento dei due interlocutori su un auto a 100 all'ora :-)

P.

"Pasu" ha scritto nel messaggio news:g6l8h0$lsk$ snipped-for-privacy@aioe.org...

idea buona, suggerisco prima con i finestrini su e poi con i finestrini giù, ottimo sarebbe un cabrio

Ste

"Gibe" ha scritto

Il fruscio dell'aria sul casco attiva il voice perennemente. In assenza di voice è lo stesso fruscio a rendere inintellegibile la conversazione.

Trovo senza senso altre spiegazioni: in auto il mio impianto bluetooth di vivavoce (paragonabile ad un secondo passeggero) funziona benissimo sia a 10 che a 200 km/h.

EF

Si vede l'impostazione da fisico :)

Cambia il ritardo di gruppo nel canale propagativo, e quindi anche la fase del segnale ricevuto. In accelerazione e decelerazione si ha modulazione di frequenza, mentre a velocita` costante la frequenza ricevuta e` la stessa di quella trasmessa. Appena si prova a uscire da una modellazione semplice (vedere ad esempio le considerazioni di trascinamento e di vibrazione dell'aria) il problema diventa molto piu` incasinato :)

Probabilmente questa non è la risposta che volevi sentirti dire (Giorgio mi sembra abbia colpito nel segno), però ho trovato un'interessante affermazione qui (prime righe):

Non so praticamente niente di RF, ma supponendo che i 2.4GHz vengano ottenuti con un PLL partendo da una frequenza (molto) più bassa, la variazione di frequenza potrebbe diventare importante. O c'è un SAW e direttamente a 2.4GHz e questo non è influenzato facilmente da vibrazioni?

P.