trasformatore come filtro?

io non ci chiappo moltissimo ma credo che si tratti di un problema di masse.. se ai notebook stacchi l'alimentatore e li fai andare a batterie il ronzio non si sente piu, vero? In tal caso potresti anche mettere un trasformatore di isolamento sulla linea a 230 che alimenta i notebook.. IMHO potresti risolvere! Vediamo cosa ne pensano gli amici del NG.

Se... il negozio sotto casa... :D

oppure

coals

coals ha scritto:

No, giuro. Ed è pure lontano!

Hanno spulciato i cataloghi di due fornitori ma con quelle caratteristiche non l'hanno trovato.

Thanks!

ahrfukkio ha scritto:

Sì, esatto!

Dove si acquistano?

Grazie.

"ahrfukkio" ha scritto nel messaggio news:gfi34a$hn3$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Il trasformatore di separazione (o di isolamento se può spendere di più), dovrebbe alimentare un solo apparecchio. Quindi l'OP avrebbe bisogno di più trasformatori. Se invece ci fosse un unico trasformatore per più apparecchi, occorrerebbe inserire un sorvegliatore d'isolamento per il sistema elettrico IT a valle. Limitando comunque il più possibile l'estensione della rete (in modo da diminuire le correnti capacitive), verificando la presenza del collegamento tra le masse degli apparecchi alimentati (e/o tra i poli di terra delle prese a spina) e accertando l'assenza del collegamento a terra di queste masse. Visto che l'OP ha scritto "posto in cui lavoro", "aule attrezzate", è probabile -per potenza o dimensione- che sia richiesta la progettazione dell'eventuale impianto da parte di un professionista (perito o ingegnere iscriitto all'Albo).

L'audio del PC =E8 stereo: occorrerebbero DUE trasformatori.

Piccio.

Piccio ha scritto:

Sì, ma che la resa sia stereo non importa. I canali L e R sono stagnati assieme nei minijack femmina della scatolina.

" snipped-for-privacy@despammed.com" wrote in news:gfidcn$q37$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it:

Contenti i finali (vabbè che è un uscita cuffia...)

Ciao, AleX

gs ha scritto:

Non solo, ma visto che con la scatolina di cui sopra me la cavo un apparato costoso sarebbe fuori luogo.

Alla peggio le prossime le faccio fare pesanti svariati chili e grandi come una scatola da scarpe, così non se le fregano ;-)

Sciocchezze a parte, ci sono alternative - anche a costo di saldare un circuitino, a quell'E187A?

AleX ha scritto:

Hai ragione e lo so che potrebbe essere fatto molto meglio, ma nelle nostre condizioni l'alternativa è stare senza...

Tra l'altro potrebbe andar bene anche prendere un solo canale o R o L - tanto i file audio che vengono riprodotti sono conferenze rigorosamente in mono, o interpretazioni sempre in mono.

uhm.. però una cosa non mi torna tanto.. anche l'amplificatore stesso ha un trasformatore di alimentazione,giusto? quindi la massa che da fastidio è causata dalla messa a terra dell'amplificatore stesso? Insomma, basterebbe staccare il filo della massa nell'amplificatore (o separare la massa dell'elettronica dalla terra della carcassa) e il problema sarebbe risolto, giusto?

^^^^^

intendevo terra, pardon!

-- Davide C.

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito

Di norma il jack mono ha lo stesso contatto (tip?) del canale L del jack stereo, o sbaglio?

"Andrea D'Amore" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@nntp.aioe.org...

Si ma metti incorto l'altre uscita e certo non gode:-) Sempre meglio usare un jack stereo anche per segnali mono:-) ciao Rusty

ha scritto nel messaggio news:gfi267$geb$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Qualunque trasformatore audio 1:1 funziona , meglio se fosse un 600 ohm piuttosto che un 10 Kohm, ma non mi preoccuperei troppo:-) Chiedi se il negozio di componenti ha trasformatori d'impulso di vario tipo, una volta si trovavano abbastanza bene, spesso sono fatti abbastanza male da far passare anche l'audio, tantopiù che a te non credo serva l'hifi, al limite equalizzi con una rete RC se dovesse essere troppo sbilanciato in alto:-) Cmq in queste cose come ti hanno già consigliato RS e Distrelec sono impagabili e hanno consegne quasi H24:-) ciao Rusty

Ne ho visti al supermercato per le autoradio. Non costano di certo quella cifra e sono pure stereo. L'unico problema è che hanno ingressi ed uscite RCA, quindi bisognerebbe sostituire i connettori o comprare un adattatore. Lo scatolotto è abbastanza piccolo (poco più grande di un pacchetto di sigarette), quindi converrebbe portarselo dietro ogni volta, per evitare che sparisca ;-)

Io però farei prima un piccolo tentativo, come ha (quasi) suggerito Ahrfukkio. Prova a staccare il collegamento di terra sulla spina del tuo portatile (possibilmente sostituendo il cavo della 230V). Un modo semplice per farlo è prendere un cavo per la 230V col connettore (femmina) ad "8", tipo quello che si usava per gli stereo portatili o anche laptop di qualche anno fa. Se con un taglierino od un coltello affilato tagli la plastica tra i due poli, questo connettore entrerà nella presa a 3 poli dell'alimentatore del tuo portatile, ma ovviamente senza collegare la terra. Lo so, è una porcheria, ma se funziona puoi sempre fare qualcosa di più pulito, e almeno non tocchi l'impianto esistente ma agisci solo su cose di tua proprietà. L'alimentatore è comunque a doppio isolamento (infatti fino a qualche anno fa il collegamento di terra non c'era) e l'unico scopo della terra, suppongo, è nel caso la 230V entri in contatto con il negativo della bassa tensione. Ma magari qualcun altro saprà dirti di più su questo argomento.

Ciao

Pasu

Pasu ha scritto:

Ah sì? Darò un'occhiata allora!

Quello delle uscite RCA non sarebbe certo un problema, con tutte le cuffie che acquistiamo di adattatori ne abbiamo da vendere.

E anche le dimensioni: quelli che abbiamo ora sono più piccoli.

Se li auto-costruisco giuro che la scatola la faccio di ghisa, che pesi almeno 2 chili.

Qualcosa del genere avevamo già provato e in effetti funziona. Il problema è che non è il "mio" portatile, ma quello del docente di turno.

Rusty ha scritto:

Grazie mille!

Questi oggetti hanno spesso nomi fantasiosi...Quando scorri lo scaffale del supermercato, cerca più che altro uno scatolotto con dei connettori :-) Forse potresti trovarlo più facilmente da qualche GBC & Co. o altro negozio che vende/installa questo tipo di materiale.

Sì, non garantisco sulle dimensioni, vado un po' a memoria e poi ci saranno marche/modelli diversi (ammesso che si trovino ancora).

Oppure la avviti al tavolo! :-)

In questo caso puoi sempre tenerti un cavo "modificato" a disposizione del docente che si lamenta... Ma ovviamente se risolvi col trasformatore audio stai più tranquillo. A proposito, forse qualcuno l'ha già detto, non ho letto attentamente tutto il thread... Se riesci a recuperare qualche vecchia radiolina a transistor puoi recuperare da lì il trasformatore audio. Ok, non sono sicuro che sia 1:1, ma non credo abbia molta importanza: basta provarlo da "entrambi i lati" (scambiando primario con secondario) e vedere da quale parte si sente meglio.

P.