ecco la protezione totale contro scariche atmosferiche

poich=E9 la potenza dei fulmini =E8 devastante e per realizzare un buon impianto contro le scariche atmosferiche bisogna suddividerlo in diversi livelli (in modo che l'energia del fulmine sia tagliata volta per volta dai singoli componenti disposti su diversi livelli) non garantendo in questo modo l'incolumit=E0 dell'impianto elettrico, ma solamente la limitazione dei danni, mi =E8 venuta questa idea, che passer=F2 al vostro vaglio per conferma: -non sarebbe meglio sezionare completamente l'impianto elettrico dal fornitore di energia elettrica (nel caso specifico l'enel) in caso di temporale ed azionare un'alimentazione di riserva (che pu=F2 essere data da un gruppo elettrogeno per esempio)? In questo modo si eviterebbe che la sovratensione entri nelle abitazioni percorrendo le vie aeree ed inoltre eviterebbe inutili costi investiti in un impianto che potrebbe anche non funzionare mai per tutta la sua durata, utilizzando invece un gruppo elettrogeno sicuramente utile anche in altre occasioni diverse dal temporale (mancanza di tensione per lavori del fornitore di energia). Che ne pensate?

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reidreid
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"reidreid" wrote in news:1121799111.314970.64230 @o13g2000cwo.googlegroups.com:

L'efficacia dipende da come sezioni: un tale che conoscevo appena vedeva le nuvole addensarsi (aveva una casa su un crinale a circa 1500m slm), staccava la "spina" (lui la chiamava cosi...) e separava i due estremi di parecchi metri... Dopo aver visto quello che gli aveva fatto un fulmine (passato dalla rete elettrica alle condutture dell'acqua) non posso dargli torto...

Purtroppo c'è sempre la sovratensione indotta.

AleX

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AleX

"reidreid" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o13g2000cwo.googlegroups.com...

Talvolta mi sono soffermato anch'io a pensare su questo problema, suppongo che nei sistemi militari la gestione dell'energia preveda l'utilizzo continuo di batterie, ricaricate da trasformatori con caratteristiche di isolamento adeguate. Il collegamento che prevede scaricatori ecc. non credo sia il top, non offre il 100% di sicurezza.

Inoltre e' da considerare anche la separazione rete-dati, ma questo si risolve agevolmente con la fibra ottica, come nei server.

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explorer

... Io avevo risolto il problema dei fulmini interponendo un trasformatore da 4 kw tra la rete Enel e l' impianto di casa , naturalmente , era preceduto da scaricatori posti sull' ultimo palo fatti mettere , su mia richiesta , dalla stessa Enel. Il problema era che in casa avevo due fasi (mancava il neutro) , e un consumo energetico maggiore. Questo era un metodo che usavano ( o usano ancora ) gli installatori di impianti ripetitori di antenne tv in cima ai monti. Poi ho chiesto di far interrare gli ultimi 50 metri di linea , dentro ad un tubo di ferro messo a mie spese , dietro suggerimento di un progettista dell' Enel, per aumentare l' impedenza della linea. Ho tolto il trasformatore , e inserito nell' impianto di casa altri scaricatori . Devo dire che da allora non ho avuto più problemi. Ciao gigio

"reidreid" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o13g2000cwo.googlegroups.com... poiché la potenza dei fulmini è devastante e per realizzare un buon impianto contro le scariche atmosferiche bisogna suddividerlo in diversi livelli (in modo che l'energia del fulmine sia tagliata volta per volta dai singoli componenti disposti su diversi livelli) non garantendo in questo modo l'incolumità dell'impianto elettrico, ma solamente la limitazione dei danni, mi è venuta questa idea, che passerò al vostro vaglio per conferma: -non sarebbe meglio sezionare completamente l'impianto elettrico dal fornitore di energia elettrica (nel caso specifico l'enel) in caso di temporale ed azionare un'alimentazione di riserva (che può essere data da un gruppo elettrogeno per esempio)? In questo modo si eviterebbe che la sovratensione entri nelle abitazioni percorrendo le vie aeree ed inoltre eviterebbe inutili costi investiti in un impianto che potrebbe anche non funzionare mai per tutta la sua durata, utilizzando invece un gruppo elettrogeno sicuramente utile anche in altre occasioni diverse dal temporale (mancanza di tensione per lavori del fornitore di energia). Che ne pensate?

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gigio

"gigio" ha scritto:

Non e' che avevi 2 fasi, e' che eri in un sistema isolato

Certo, il rendimento del trasformatore

Interrando i cavi aumenta l'impedenza?

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

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