Traferro nei trasformatori in ferrite

Salve, ho disassemblato un trasformatore montato nel circuito presente a questo link:

formatting link

Per l'esattezza: Figure 3 Resonant push-pull inverter for low DC to high AC voltage conversion

E' il circuito che accende la lampada fluorescente nelle lampade d'emergenza. Voglio replicarlo con un trasformatore in ferrite preso da un alimentatore ATX che pero' e' piu' grande. L'originale ha un dato traferro e l'induttanza misurata sul secondario di HT e' di 28mH (e' l'avvolgimento piu' grande e piu' facile da misurare con l'induttanzimetro) Noto che variando il traferro varia l'induttanza misurata.

Ho replicato lo stesso numero di spire di tutti gli avvolgimenti presenti. A questo punto come mi comporto con il traferro? Devo aumentarlo fino a leggere 28mH anche nel trasformatore replicato? Cosa comporta un traferro diverso e che relazione ha con il nuovo nucleo dato che ha sezione maggiore? Noto che per avere i 28mH devo fare un traferro molto piu' grande dell'originale. Cioe', per un corretto funzionamento come mi comporto nella costruzione?

Grazie

mandi

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zio bapu
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"zio bapu" ha scritto nel messaggio :

Quello che stai realizzando è un Royer.

Piu grande significa poter sviluppare potenze maggiori.

E' ovvio stai introducendo la permeabilità magnetica dell'aria che è molto piu bassa che nella ferrite (sara circa 2000 - 5000 volte minore) quindi maggiore è il trasferro (plastico o di carta è alla stregua di un'equivalente spazio d'aria o vuoto) minore è la permeabilità del circuito magnetico e quindi a parità di reattanza induttiva devono essere aumentate le spire di filo.

Si se desideri che il circuito risuoni alla stessa frequenza del progetto iniziale.

Il trasferro ha lo scopo di allontanare/smorzare il punto di saturazione magnetica a causa di una elevata potenza elaborata. In pratica al raggiungimento della saturazione magnetica (dipende dalla frequeza, sezione e sopratutto miscela magnetica utilizzata per produrre la ferrite) la permeabilità precipita e quindi i transistori si ritrovano a commutare correnti enormi su un'induttanza che è praticamente un cortocircuito.

Segno che il materiale ha una permeabilità superiore all'originale o come hai detto ha una sezione maggiore.

Bo! Perchè non posso rispondere, ci sono un'infinità di cose da considerare, la prima domanda da porsi è: a che potenza il Royer deve limitare e con quale meccanismo? Quale tensione prevedo per l'innesco della lampada e a quale tensione la lampada si mantiene in efficienza emissiva? Il Royer così concepito è il circuito più idoneo a pilotare una lampada a scarica? Non finisce qui, il resto riguarda proprio le considerazioni di trasferro e slittamento di frequenza dell'oscillatore al raggiungimento della corrente di mantenimento del flusso luminoso della lampada e molto altro ancora. Comunque penso di averti regalato già parecchie dritte. Progettare un circuito efficiente non è una passeggiata, però a livello hobbistico è molto divertente, impegnativo ed istruttivo.

Mandi!

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Giovanni1958

re, la

ale

pada a

E' un reverse engineering di un trasformatore esistente e funzionante.

e
e

=E8 molto

Si, grazie, avevo dei dubbi visto che e' il primo circuito magnetico che replico, in definitiva come sospettavo devo adattare il traferro al valore dell'induttanza originale, poi dovrebbe comportarsi in tutto per tutto come l'originale, deduco.

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio:

Non proprio, cambiando il trasformatore con uno a nucleo di sezione maggiore sono stati cambiati i parametri di potenza erogabile e avendo modificato il traferro abbiamo allontanato e modificato la curva di saturazione. Praticamente, se il resto del circuito lo permette (transistor di adeguata potenza) il nuvo circuito si comporterà come prima ma a patto di usare una lampada di potenza maggiore in ragione eguale all'incremento del nucleo ferromagnetico (piu o meno).

--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

ore

il

a

una

Ti dico cosa e' successo, il nucleo nuovo avra' circa il doppio della sezione ed e' formato come nei trasformatori in ferrosilicio da due parti: E I. Il traferro mi veniva talmente grande che ho eliminato la parte I, gli avvolgimenti sono avvolti solo sulla parte E. L'induttanza del secondario che sull'originale era 28mH ora e' 26mH. Collegato al circuito l'assorbimento risulta quasi uguale (10mA di meno) e la lampada sembra accendersi regolarmente. La frequenza e' passata da 30kHz a 26kHz, i transistor sembrano scaldare un pochino di piu' (50=B0 invece di 42=B0). Cosa ne pensi? Non capisco l'affermazione:

Intendi dire una lampada che faccia assorbire piu' corrente?

Qui suggerisci che sarebbe meglio scegliere un traferro che mi faccia misurare una induttanza maggiore per avere un funzionamento piu' corretto?

ore

il

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio : [CUT]

La potenza cresce all'incirca in ragione del quadrato dell'area del nucleo del trasformatore (a parità di frequenza e permeabilità)

Forse non ti è chiaro cosa sia il "traferro" ed alludevi alle finestre del trasformatore? Ora , togliendo "I", hai un traferro enorme!(praticamente la lunghezza di "I". Il tuo circuito magnetico è praticamente aperto e si chiude nell'aria. Il traferro è solitamente un cartoncino o un sottile talloncino di plastica che in un punto o più punti separa gli elementi ferromagnetici(qualche decimo di millimetro).

Questo è già un successo!

Avresti dovuto notare un'innalzamento della frequenza ma molto probabilmente la caratteristica di permeablilità della tua ferrite ha una curva molto particolare e il tuo induttanzimetro usando un'unica frequenza per la misura(probabilmente 1KHz) legge dei valori che andrebbero poi rielaborati e corretti tenendo conto della curva della permeabilità/frequenza.

Be! l'hai detto... si accende! è già un risultato.

Mi sembra chiaro ciò che ho scritto, il problema sussiste nel particolare carico rappresentato dalla lampada a scarica ovvero: quando la lampada è spenta rappresenta un carico nullo, per accenderla devi raggiungere una elevata differenza di potenziale soprattutto se non usi i filamenti, innescata la ionizzazione del gas si comporta come uno zener ad alta tensione ovvero la resistenza si abbassa bruscamente e tende ad assorbire tutta la corrente che eroghi sviluppando solo calore ed usura. Per un corretto funzionamento devi prevedere l'alta tensione iniziale e successivamente una limitazione di corrente. Visto che smanetti con LTSpice guardati l'esempio "LTspiceIV\examples\Educational\Royer.asc"

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

del

la

Nel royer originale il traferro era di circa 1mm sulla colonna centrale, ora nella mia versione e' pari alla distanza tra la colonna centrale e le colonne laterali (7mm).

Sembra funzionare come l'originale, ma il motivo e' che cio' che ho fatto e' giusto? :-p

o

to

re

devi

d

Fino a qui lo sapevo.

L'alta tensione non la garantisce il rapporto spire primario/ secondario? (mantenuto uguale) La limitazione di corrente e' nel condensatore posto in serie al tubo, il circuito e' lo stesso, sto alterando solo il trasformatore.

Sto gia' usando la simulazione del circuito originale ma l'utilita' per chi non sa cosa cercare e' limitata :-)

Tra le righe mi stai dicendo che se funziona lasciamo le cose come sono?

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio [CUT]

La cosa è molto più complessa!

Il trasformatore è la parte critica di uno switching!

quel percorso che ho indicato è nel programma che hai installato!

Si! a meno che non voglia studiarti tutta la magnetodinamica :-o Mandi

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Giovanni1958

e

Per questo chiedevo :-) Ma scusa, se gli effetti sulla lampada (osservati attraverso l'assorbimento del primario) sono uguali, non posso dedurre che il funzionamento sia anch'esso uguale?

Non lo sapessi...

Infatti l'ho trovato, si compone, oltre al royer, anche di un controller pero' il tutto e' dimensionato per un tubo da retroilluminazione di schermi, la corrente che circola nel tubo e' di

3-4mA, oltre alla tensione di alimentazione che e' di 28V, ho preferito continuare con la simulazione dell'effettivo circuito.

Speravo di capire un po' di piu' di quello che stavo facendo, mi accontentero' di lasciare le cose come stanno.

Grazie.

mandi

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zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio : [CUT]

Diciamo SIMILE o forse; EQUIVALENTE, probabilmente già il circuito iniziale era approssimativo come studio. Non ho a disposizione i dati del tuo progetto ovvero tipo di lampada e potenza, transistor usati per il Royer, sezione netta del nucleo del trasformatore, tensione di alimentazione e corrente assorbita, per darti una valutazione più precisa. [...]

Su internet trovi molta documentazione sui trasformatori e il loro funzionamento e soprattutto dovresti cercare su saturazione magnetica e calcolo traferro, che nel tuo caso sono la chiave di funzionamento del circuito oltre che, dipendenza della permeabilità magnetica della ferrite nel dominio delle frequenze.

Ps. Se i transistor scaldano più di prima e la corrente assorbita è minore le cause sono 2: o stai dando troppa corrente alle basi dei transistor e quindi scaldano per ecessiva corrente "EB" o non è sufficiente a far entrare in saturazione i transistor. Ti allego una veloce e "molto aprossimativa" simulazione del influenza della variazione del traferro (assolutamente non reale con formule partorite in questo momento in quanto avevo provato ad introdurre alcune formule reali ma la simulazione diventava presto eterna. Il progetto è quello di Spice, castrato in alcune sue parti.) :

Version 4 SHEET 1 2320 2244 WIRE 1968 1248 1504 1248 WIRE 1408 1312 1392 1312 WIRE 1504 1312 1504 1248 WIRE 1504 1312 1488 1312 WIRE 1520 1312 1504 1312 WIRE 1632 1312 1600 1312 WIRE 1472 1408 1312 1408 WIRE 1744 1408 1552 1408 WIRE 1776 1408 1744 1408 WIRE 1968 1408 1968 1248 WIRE 1968 1408 1856 1408 WIRE 1968 1424 1968 1408 WIRE 1056 1488 1040 1488 WIRE 1152 1488 1120 1488 WIRE 1392 1504 1392 1312 WIRE 1472 1504 1392 1504 WIRE 1632 1504 1632 1312 WIRE 1632 1504 1536 1504 WIRE 1968 1520 1968 1504 WIRE 1392 1536 1392 1504 WIRE 1632 1536 1632 1504 WIRE 1040 1552 1040 1488 WIRE 1152 1552 1152 1488 WIRE 1312 1584 1312 1408 WIRE 1328 1584 1312 1584 WIRE 1744 1584 1744 1408 WIRE 1744 1584 1696 1584 WIRE 1392 1648 1392 1632 WIRE 1504 1648 1392 1648 WIRE 1632 1648 1632 1632 WIRE 1632 1648 1504 1648 WIRE 1504 1680 1504 1648 WIRE 1040 1712 1040 1632 WIRE 1088 1712 1040 1712 WIRE 1152 1712 1152 1632 WIRE 1152 1712 1088 1712 WIRE 1088 1808 1088 1712 WIRE 1504 1808 1504 1760 FLAG 1968 1520 0 FLAG 1504 1808 0 FLAG 1088 1808 0 SYMBOL NPN 1328 1536 R0 SYMATTR InstName Q1 SYMATTR Value FZT849 SYMBOL npn 1696 1536 M0 SYMATTR InstName Q2 SYMATTR Value FZT849 SYMBOL ind2 1392 1328 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L1 SYMATTR Value {20u*X} SYMBOL ind2 1504 1328 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L2 SYMATTR Value {20u*X} SYMBOL cap 1536 1488 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C1 SYMATTR Value .068µ SYMBOL ind2 1568 1424 M270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L3 SYMATTR Value {2u*X} SYMBOL VOLTAGE 1968 1408 R0 WINDOW 3 -13 56 Left 2 WINDOW 123 0 0 Left 2 SYMATTR Value 12 SYMATTR InstName V1 SYMATTR SpiceLine Rser=.001 SYMBOL ind2 1136 1648 M180 WINDOW 0 36 80 Left 2 WINDOW 3 36 40 Left 2 SYMATTR InstName L4 SYMATTR Value {50m*X} SYMBOL RES 1024 1536 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 70K SYMBOL ind 1488 1664 R0 SYMATTR InstName L5 SYMATTR Value 100µ SYMBOL res 1872 1392 R90 WINDOW 0 0 56 VBottom 2 WINDOW 3 32 56 VTop 2 SYMATTR InstName R5 SYMATTR Value 2k SYMBOL cap 1056 1504 R270 WINDOW 0 32 32 VTop 2 WINDOW 3 0 32 VBottom 2 SYMATTR InstName C6 SYMATTR Value 27p TEXT 976 1272 Left 2 !.tran 0 1.2m 1ms .10us startup\n.step param X 1

0.1 -0.2 TEXT 992 1592 VBottom 2 ;Lampada TEXT 1256 1432 Center 2 !K1 L1 L2 L3 L4 {.666+X/3} LINE Normal 1376 1456 1232 1456 2 RECTANGLE Normal 1648 1456 1376 1248 2 RECTANGLE Normal 1232 1728 1120 1456 2
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Giovanni1958

te

Il problema e' che un conto e' leggere semplicemente e un altro l'imparare a scuola dove si possono fare obiezioni, semplicemente leggendo in testa non mi resta niente :-(.

e le

ndi

n

Forse mi sono sbagliato, ho scoperto che uno solo scalda di piu' ma il motivo dev'essere che al di sotto dello stampato ci sono le resistenze di polarizzazione delle basi che dissipano 1/2W l'una e scaldano anche la bachelite.

lla

.

Grazie, si vede che sai quello che fai, io non sono capace di inserire le formule per fare certe prove, uso il simulatore "al minimo", conservo il tuo file nel caso mi serva inserire una formula. Comunque noto che aumentando il traferro (la tua formula lo aumenta o diminuisce?) aumenta l'assorbimento sul primario ma alla lampada arriva sempre la stessa corrente, varia pero' la frequenza. Se comparo le frequenze dovrei arrivare a un funzionamento identico.

Questo e' il circuito che uso, in piu' ci sono dei condensatori sui collettori che non capisco a cosa servono (anche togliendoli sul simulatore non noto cose importanti). I transistor in realta' sono ZTX851. Una domanda: secondo te, se l'induttore in serie all'alimentazione (so che serve a rendere sinusoidale la corrente) lo triplico di valore cosa succede nel circuito, il valore inserito e' solo un valore di compromesso per i costi? Perche non noto variazioni sul secondario, potrebbe influire su un ipotetico riscaldamento dei transistor? O un malfunzionamento qualunque?

mandi

Version 4 SHEET 1 1196 680 WIRE -240 -48 -320 -48 WIRE 48 -48 -160 -48 WIRE 160 -48 48 -48 WIRE 304 -48 160 -48 WIRE 416 -48 304 -48 WIRE 816 -48 672 -48 WIRE 1152 -48 816 -48 WIRE 48 16 48 -48 WIRE 416 16 416 -48 WIRE -320 32 -320 -48 WIRE 672 32 672 -48 WIRE 816 64 816 -48 WIRE 1152 64 1152 -48 WIRE -320 176 -320 112 WIRE 48 176 48 96 WIRE 192 176 48 176 WIRE 416 176 416 96 WIRE 416 176 256 176 WIRE 672 240 672 112 WIRE 816 240 816 128 WIRE 816 240 672 240 WIRE 944 240 816 240 WIRE 1152 240 1152 128 WIRE 1152 240 1024 240 WIRE 160 320 160 -48 WIRE 304 320 304 -48 WIRE 48 352 48 176 WIRE 48 352 -96 352 WIRE 416 352 416 176 WIRE 576 352 416 352 WIRE 48 416 48 352 WIRE 416 416 416 352 WIRE -96 432 -96 352 WIRE 576 432 576 352 WIRE 160 464 160 400 WIRE 160 464 112 464 WIRE 192 464 160 464 WIRE 304 464 304 400 WIRE 304 464 272 464 WIRE 352 464 304 464 WIRE -96 592 -96 496 WIRE 48 592 48 512 WIRE 416 592 416 512 WIRE 576 592 576 496 FLAG 48 592 0 FLAG 416 592 0 FLAG -320 176 0 FLAG 672 240 0 FLAG 576 592 0 FLAG -96 592 0 SYMBOL npn 352 416 R0 SYMATTR InstName Q1 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL npn 112 416 M0 SYMATTR InstName Q2 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL voltage -320 16 R0 WINDOW 123 0 0 Left 2 WINDOW 39 0 0 Left 2 SYMATTR InstName V1 SYMATTR Value 12 SYMBOL ind2 32 0 R0 SYMATTR InstName L5 SYMATTR Value 16=B5 SYMBOL ind2 432 112 R180 WINDOW 0 36 80 Left 2 WINDOW 3 36 40 Left 2 SYMATTR InstName L6 SYMATTR Value 16=B5 SYMBOL ind2 656 16 R0 SYMATTR InstName L7 SYMATTR Value 28m SYMBOL ind2 176 480 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L8 SYMATTR Value 1=B5 SYMBOL cap 1136 64 R0 SYMATTR InstName C1 SYMATTR Value 1n SYMBOL res 144 304 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 270 SYMBOL res 288 304 R0 SYMATTR InstName R2 SYMATTR Value 271 SYMBOL res 1040 224 R90 WINDOW 0 0 56 VBottom 2 WINDOW 3 32 56 VTop 2 SYMATTR InstName R3 SYMATTR Value 1000 SYMBOL cap 256 160 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C2 SYMATTR Value 220n SYMBOL cap 560 432 R0 SYMATTR InstName C3 SYMATTR Value 100n SYMBOL cap -112 432 R0 SYMATTR InstName C4 SYMATTR Value 100n SYMBOL ind -256 -32 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 5 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L1 SYMATTR Value 60=B5 SYMBOL cap 800 64 R0 SYMATTR InstName C7 SYMATTR Value 150p TEXT -272 616 Left 2 !.tran 1m startup TEXT 912 96 Left 2 !K1 L5 L6 L7 L8 1

Reply to
zio bapu

"zio bapu" ha scritto nel messaggio [CUT]

Ti ho modificato al volo il circuito, non è detto che funzioni visto che lo eseguito a occhio e simulatore. Via la resistenza 2, ne serve una sola che deve innescare l'oscillazione ( io l'ho prevista da 1K in realtà deve essere più alta possibile compatibilmente con l'innesco del transistor più vicino), Se non innesca, inserisci resistenza analoga sull'atro ramo della bobina, ma collegata a massa. l'induttanza "L8" deve fare il resto anche se a occhio sembra un'attimo scarsa(per il simulatore è OK anche così). [..]

Niente condensatori così infilati degradano solo le prestazioni dei transistor riducendo le velocità di commutazione. Non dovrebbero servire a meno di non lavorare con correnti di colettore molto elevate degli snubber come ti ho riportato. Quando il transistor va in conduzione scarica attraverso la resistenza dello snubber il condensatore, quando si spegne, il condensatore sotiene la corrente circolante sulla bobina tramite il diodo. Ma come ho detto nel royer non si dovrebbero assolutamente usare circuiti snubber.

No, detta bobina serve a smorzare e accumulare le correnti del'oscillatore. Ha vantaggi e svantaggi, i primi "ms" di funzionamento tende lei stessa ad autooscillare in bassa frequenza generando degli spike molto pericolosi per i transistor. Piu è alta, piu morbida è la partenza del royer ma, maggiori sono le sovatensioni e i tempi di stabilizzazione. Piu è bassa, maggiori sono le impennate di corrente sui transistori. Solitamente sono consigliati valori tra 100 e 250uH molto dipende dal carico e dalle caratteristiche di frequenza e feq. di taglio nonchè tensione max "Vce" dei transistori.Se noti che saltano i transistor all'accensione, quasi sicuramente è la sovratensione data da "L1", nel qual caso si deve prevedere un doppio avvolgimento ulteriore di alcune spire due diodi e un condensatore per smorzare l'autooscillazione iniziale e recuperare un pò di corrente da detta bobina.

No! I transistori in teoria non dovrebbero riscaldare, comunque sicuramente metterei delle lame metalliche per far si che dissipino eventuale calore.

Non ho capito cosa intendi per: Che variazioni ti attendi e in quali frangenti?

Version 4 SHEET 1 1536 680 WIRE -240 -48 -320 -48 WIRE 48 -48 -160 -48 WIRE 416 -48 48 -48 WIRE -320 16 -320 -48 WIRE -112 16 -320 16 WIRE 48 16 48 -48 WIRE 416 16 416 -48 WIRE -320 32 -320 16 WIRE 1376 144 992 144 WIRE -320 176 -320 112 WIRE 48 176 48 96 WIRE 192 176 48 176 WIRE 416 176 416 96 WIRE 416 176 256 176 WIRE 48 224 48 176 WIRE 48 224 -208 224 WIRE 992 224 992 144 WIRE 416 240 416 176 WIRE 560 240 416 240 WIRE 1376 256 1376 144 WIRE -112 288 -112 16 WIRE 160 288 -112 288 WIRE -208 304 -208 224 WIRE -208 304 -240 304 WIRE -176 304 -208 304 WIRE 160 320 160 288 WIRE 560 320 560 240 WIRE 560 320 528 320 WIRE 592 320 560 320 WIRE -240 336 -240 304 WIRE -176 336 -176 304 WIRE 528 352 528 320 WIRE 592 352 592 320 WIRE 48 416 48 224 WIRE 416 416 416 240 WIRE -240 432 -240 400 WIRE -176 432 -176 416 WIRE -176 432 -240 432 WIRE 992 432 992 304 WIRE 1168 432 992 432 WIRE 1376 432 1376 320 WIRE 1376 432 1248 432 WIRE -240 448 -240 432 WIRE 528 448 528 416 WIRE 592 448 592 432 WIRE 592 448 528 448 WIRE 160 464 160 400 WIRE 160 464 112 464 WIRE 192 464 160 464 WIRE 352 464 272 464 WIRE 528 464 528 448 WIRE 992 512 992 432 WIRE -240 576 -240 512 WIRE 48 592 48 512 WIRE 416 592 416 512 WIRE 528 592 528 528 FLAG 48 592 0 FLAG 416 592 0 FLAG -320 176 0 FLAG 992 512 0 FLAG 528 592 0 FLAG -240 576 0 SYMBOL npn 352 416 R0 SYMATTR InstName Q1 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL npn 112 416 M0 SYMATTR InstName Q2 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL voltage -320 16 R0 WINDOW 123 0 0 Left 2 WINDOW 39 0 0 Left 2 WINDOW 3 -15 57 Left 2 SYMATTR InstName V1 SYMATTR Value 12 SYMBOL ind2 32 0 R0 SYMATTR InstName L5 SYMATTR Value 16µ SYMBOL ind2 432 112 R180 WINDOW 0 36 80 Left 2 WINDOW 3 36 40 Left 2 SYMATTR InstName L6 SYMATTR Value 16µ SYMBOL ind2 976 208 R0 SYMATTR InstName L7 SYMATTR Value 28m SYMBOL ind2 176 480 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L8 SYMATTR Value 1µ SYMBOL cap 1360 256 R0 SYMATTR InstName C1 SYMATTR Value 1n SYMBOL res 144 304 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 1k SYMBOL res 1264 416 R90 WINDOW 0 0 56 VBottom 2 WINDOW 3 32 56 VTop 2 SYMATTR InstName R3 SYMATTR Value 10 SYMBOL cap 256 160 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C2 SYMATTR Value 220n SYMBOL ind -256 -32 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 5 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L1 SYMATTR Value 60µ SYMBOL schottky 512 352 R0 WINDOW 3 24 64 Invisible 2 SYMATTR InstName D1 SYMATTR Value PMEG6010AED SYMATTR Description Diode SYMATTR Type diode SYMBOL cap 512 464 R0 SYMATTR InstName C3 SYMATTR Value .01µ SYMBOL res 576 336 R0 SYMATTR InstName R2 SYMATTR Value 330 SYMBOL schottky -256 336 R0 WINDOW 3 24 64 Invisible 2 SYMATTR InstName D2 SYMATTR Value PMEG6010AED SYMATTR Description Diode SYMATTR Type diode SYMBOL cap -256 448 R0 SYMATTR InstName C4 SYMATTR Value .01µ SYMBOL res -192 320 R0 SYMATTR InstName R4 SYMATTR Value 330 TEXT 1064 200 Left 2 !.tran 0 1s 0s 1us startup TEXT 1136 288 Left 2 !K1 L5 L6 L7 L8 1 TEXT -312 224 Left 2 ;Snubber TEXT 616 176 Left 2 ;Snubber RECTANGLE Normal -112 608 -352 240 2 RECTANGLE Normal 704 592 480 192 2

Reply to
Giovanni1958

Ti ho fatto un'altra elaborazione, dacci un'occhio, in particolare all'andamento dei watt sul carico resistivo in uscita .Version 4 SHEET 1 1612 772 WIRE 656 -64 560 -64 WIRE 736 -64 656 -64 WIRE -304 -48 -320 -48 WIRE -272 -48 -304 -48 WIRE -240 -48 -272 -48 WIRE 48 -48 -160 -48 WIRE 416 -48 48 -48 WIRE 48 16 48 -48 WIRE 416 16 416 -48 WIRE 560 16 560 -64 WIRE -320 32 -320 -48 WIRE 736 32 736 -64 WIRE -320 176 -320 112 WIRE 48 176 48 96 WIRE 192 176 48 176 WIRE 416 176 416 96 WIRE 416 176 256 176 WIRE 560 224 560 96 WIRE 736 224 736 112 WIRE 736 224 560 224 WIRE -272 288 -272 -48 WIRE 160 288 -272 288 WIRE 560 304 560 224 WIRE 160 320 160 288 WIRE 48 416 48 176 WIRE 416 416 416 176 WIRE 160 464 160 400 WIRE 160 464 112 464 WIRE 192 464 160 464 WIRE 320 464 272 464 WIRE 352 464 320 464 WIRE 160 512 160 464 WIRE 320 512 320 464 WIRE 48 592 48 512 WIRE 416 592 416 512 WIRE 160 640 160 592 WIRE 320 640 320 592 WIRE 160 736 160 704 WIRE 320 736 320 704 FLAG 48 592 0 FLAG 416 592 0 FLAG -320 176 0 FLAG 560 304 0 FLAG 160 736 0 FLAG 320 736 0 DATAFLAG 656 -64 "V(n001)*I(R3)" DATAFLAG -304 -48 "V(n002)*I(V1)" SYMBOL npn 352 416 R0 SYMATTR InstName Q1 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL npn 112 416 M0 SYMATTR InstName Q2 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL voltage -320 16 R0 WINDOW 123 0 0 Left 2 WINDOW 39 0 0 Left 2 WINDOW 3 -19 61 Left 2 WINDOW 0 -31 0 Left 2 SYMATTR Value {V} SYMATTR InstName V1 SYMBOL ind2 32 0 R0 SYMATTR InstName L5 SYMATTR Value 16µ SYMBOL ind2 432 112 R180 WINDOW 0 36 80 Left 2 WINDOW 3 36 40 Left 2 SYMATTR InstName L6 SYMATTR Value 16µ SYMBOL ind2 544 0 R0 SYMATTR InstName L7 SYMATTR Value 28m SYMBOL ind2 176 480 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L8 SYMATTR Value 1µ SYMBOL res 144 304 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 10k SYMBOL res 720 16 R0 SYMATTR InstName R3 SYMATTR Value {R} SYMBOL cap 256 160 R90 WINDOW 0 0 32 VBottom 2 WINDOW 3 32 32 VTop 2 SYMATTR InstName C2 SYMATTR Value 220n SYMBOL ind -256 -32 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 5 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L1 SYMATTR Value 60µ SYMBOL schottky 176 704 R180 WINDOW 0 24 64 Left 2 WINDOW 3 24 0 Left 2 SYMATTR InstName D1 SYMATTR Value MBRS1100 SYMATTR Description Diode SYMATTR Type diode SYMBOL schottky 336 704 R180 WINDOW 0 24 64 Left 2 WINDOW 3 24 0 Left 2 SYMATTR InstName D2 SYMATTR Value MBRS1100 SYMATTR Description Diode SYMATTR Type diode SYMBOL res 144 496 R0 SYMATTR InstName R4 SYMATTR Value 33 SYMBOL res 304 496 R0 SYMATTR InstName R5 SYMATTR Value 33 TEXT -544 328 Left 2 !.tran 0 10ms 0s 1us startup TEXT 160 24 Left 2 !K1 L5 L6 L7 L8 1 TEXT -544 368 Left 2 !.step param R list 22K 25K 26K 27K 28K 29K 30K 31K 1T TEXT -544 408 Left 2 !.step param V 9 24 3 LINE Normal 272 400 272 112 2 RECTANGLE Normal 608 112 -32 -80 2 RECTANGLE Normal 288 512 176 400 2

Reply to
Giovanni1958

e lo

(

ma

hio

Grazie, hai fatto un lavorone, ma la cosa che mi lascia perplesso e' che lo schema l'ho prelevato da un circuito reale prodotto in milioni di pezzi: una lampada d'emergenza da 24W. Di queste lampade ne ho raccolte diverse e in quella marca il circuito e' sempre quello, mi pare strano che mettano dei componenti che si potrebbero evitare($), devono avere per forza una funzione, non so se mi capisci.

e a

r

Assorbimento originale della lampada: 2,3A (in realta' funzionava a 6V, io ho raddoppiato le spire dei primari( 4uH ) per farla funzionare a 12V e in effetti l'assorbimento si e' dimezzato, non ho toccato l'avvolgimento dell'oscillazione perche adesso ho meno corrente di collettore e il transistor satura sicuramente)

llo

Non potrebbe essere la funzione del condensatore sul collettore?

e.

d

i per

giori

i

Infatti con 160mH la corrente sui collettori cresce linearmente invece di sembrare quadrata ondulata.

ico

ax

asi

edere

Nonostante la bassa tensione degli ZXT851 montati, finora ha funzionato tutto anche con una L1 da 160uH.

ore

da

Adesso che mi ci fai pensare, nell'originale c'e' uno zener da 30V collegato tra la massa e dopo l'induttore, sara' per questo che non saltano i transistor.

ni

Io ho letto che il compito di L1 e' di rendere sinusoidale la corrente in modo da avere una uscita sinusoidale, mi aspettavo qualche distorsione.

mandi

Reply to
zio bapu

Non ho capito cosa in particolare dovrei notare (a parte l'effetto cangiante/stroboscopico :-) Lo fai funzionare a varie tensioni con un valore del carico che varia leggermente?

Guarda quest'altro schema di un'altra marca, in realta' funziona a 6V e lo zener non so che valore abbia. Manca il condensatore in parallelo al secondario (serve forse a garantire che senza lampada non esplodano i transistor?) E ci sono i condensatori sulle basi ma manca il condensatore tra i collettori.

Qua le cose sono talmente variabili che non so che schema pigliare!

mandi

Version 4 SHEET 1 1196 724 WIRE 240 -112 -432 -112 WIRE -432 -48 -432 -112 WIRE -352 -48 -432 -48 WIRE -176 -48 -272 -48 WIRE 48 -48 -176 -48 WIRE 416 -48 48 -48 WIRE 1152 -48 672 -48 WIRE 48 16 48 -48 WIRE 416 16 416 -48 WIRE -432 32 -432 -48 WIRE 672 32 672 -48 WIRE 1152 64 1152 -48 WIRE 240 112 240 -112 WIRE -432 176 -432 112 WIRE -176 192 -176 -48 WIRE 672 240 672 112 WIRE 944 240 672 240 WIRE 1152 240 1152 128 WIRE 1152 240 1024 240 WIRE 240 256 240 192 WIRE 240 256 160 256 WIRE 304 256 240 256 WIRE 160 320 160 256 WIRE 304 320 304 256 WIRE 48 352 48 96 WIRE 48 352 -96 352 WIRE 416 352 416 96 WIRE 576 352 416 352 WIRE 48 416 48 352 WIRE 416 416 416 352 WIRE -96 432 -96 352 WIRE 576 432 576 352 WIRE 160 464 160 400 WIRE 160 464 112 464 WIRE 192 464 160 464 WIRE 304 464 304 400 WIRE 304 464 272 464 WIRE 352 464 304 464 WIRE 160 512 160 464 WIRE 304 512 304 464 WIRE -176 592 -176 256 WIRE -96 592 -96 496 WIRE -96 592 -176 592 WIRE 48 592 48 512 WIRE 48 592 -96 592 WIRE 160 592 160 576 WIRE 160 592 48 592 WIRE 304 592 304 576 WIRE 304 592 160 592 WIRE 416 592 416 512 WIRE 416 592 304 592 WIRE 576 592 576 496 WIRE 576 592 416 592 WIRE -176 608 -176 592 WIRE -176 704 -176 688 FLAG -432 176 0 FLAG 672 240 0 FLAG -176 704 0 SYMBOL npn 352 416 R0 SYMATTR InstName Q1 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL npn 112 416 M0 SYMATTR InstName Q2 SYMATTR Value ZTX849 SYMBOL voltage -432 16 R0 WINDOW 123 0 0 Left 2 WINDOW 39 0 0 Left 2 SYMATTR InstName V1 SYMATTR Value 12 SYMBOL ind2 32 0 R0 SYMATTR InstName L5 SYMATTR Value 16=B5 SYMBOL ind2 432 112 R180 WINDOW 0 36 80 Left 2 WINDOW 3 36 40 Left 2 SYMATTR InstName L6 SYMATTR Value 16=B5 SYMBOL ind2 656 16 R0 SYMATTR InstName L7 SYMATTR Value 28m SYMBOL ind2 176 480 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 4 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L8 SYMATTR Value 1=B5 SYMBOL cap 1136 64 R0 SYMATTR InstName C1 SYMATTR Value 1n SYMBOL res 144 304 R0 SYMATTR InstName R1 SYMATTR Value 47 SYMBOL res 288 304 R0 SYMATTR InstName R2 SYMATTR Value 47 SYMBOL res 1040 224 R90 WINDOW 0 0 56 VBottom 2 WINDOW 3 32 56 VTop 2 SYMATTR InstName R3 SYMATTR Value 1000 SYMBOL cap 560 432 R0 SYMATTR InstName C3 SYMATTR Value 68n SYMBOL cap -112 432 R0 SYMATTR InstName C4 SYMATTR Value 68n SYMBOL ind -368 -32 R270 WINDOW 0 32 56 VTop 2 WINDOW 3 5 56 VBottom 2 SYMATTR InstName L1 SYMATTR Value 60=B5 SYMBOL cap 144 512 R0 SYMATTR InstName C5 SYMATTR Value 2.2n SYMBOL cap 288 512 R0 SYMATTR InstName C6 SYMATTR Value 2.2n SYMBOL res 224 96 R0 SYMATTR InstName R4 SYMATTR Value 22 SYMBOL res -192 592 R0 SYMATTR InstName R5 SYMATTR Value 0.24 SYMBOL zener -160 256 R180 WINDOW 0 24 64 Left 2 WINDOW 3 24 0 Left 2 SYMATTR InstName D1 SYMATTR Value BZX84C15L SYMATTR Description Diode SYMATTR Type diode TEXT -440 408 Left 2 !.tran 1m startup TEXT 912 96 Left 2 !K1 L5 L6 L7 L8 1

Reply to
zio bapu

[CUT]

Attenzione!, l'induttore oscillante è la somma delle induttanze ai collettori ed il condensatore posto ai suoi estremi, in parte partecipato i condensatori posti tra emettitore e collettore dei transistor. La bobina da

100 e più "uH" non influisce sulla frequenza ma serve a ridurre i picchi di corrente anche se come ti ho accennato nella fase iniziale senza carico questa induttanza tende a generare pericolosi picchi di tensione in bassa frequenza. Nel Royer in condizioni stabili i transistor sono soggetti a "PIgreco" volte la tensione di alimentazione.

Non è uno snubber anno semplicemente spezzato in più parti il condensatore del circuito "LC" probabilmente per contrastare l'autoscillazione dell'induttore di smorzamento, però presenta l'inconveniente che quando i transistor vanno in "ON" si ritrovano a scaricare istantaneamente tutta la corrente del condensatore.

[...]

Sicuramente è stato scelto per smorzare le sovratensioni nella fase iniziale io uso altri approcci, comunque è una valida scelta.

Come ho detto non è "L1" che oscilla ma serve come bobina di accumulo/smorzamento delle correnti.(Variano lei la frequenza non varia ma variano i picchi di corrente nei circuiti a valle)

Reply to
Giovanni1958

"zio bapu" ha scritto nel messaggio [CUT]

Mentre lanci la simulazione ti porti con il mouse sulla resistenza che rappresenta il carico e appare la pinza amperometrica, a qul punto premi il tasto della tastiera "ALT" il simbolo cambia in un termometro, tasto sinistro del mouse e così diagrammi la potenza elaborata. Al termine della simulazione o quando hai ritenuto di fermare la simulazione, ti porti con il mouse sulla parte grafica, tasto destro del mouse "SELECT STEPS" decidi quali rappresentazioni vedere o confrontare e così facendo molte cose ti saranno più chiare.

Lo zener serve a sopprimere i transitori generati da "L1" all'acensione(induttore d'accumulo e smorzamento), l'induttanza oscillante è formata dalla somma di "L5" ed "L6" mentre il condensatore dell'oscillatore è "C3" e "C4" ma viene visto dalla bobina oscillante come fosse un'unico condensatore da 68nH

Hai solo dato una sbirciata alle complessità degli switching. Se funziona ciò che hai già fatto lascia come tutto come giace, raffredda i transistor e sovradimensiona le resistenze. Infatti gli schemi che mi hai proposto hanno in comune una pessima gestione della corrente di base dei transistor che orientativamente dovrebbe per un'ottimale funzionamento orientarsi sui 200mA ma considerando 6Vcc di alimentazione, la scelta di creare una sorta di "PullUp" è più che accettabile, a 12Vcc come hai notato le resistenze dissipano molta energia.

--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
Reply to
Giovanni1958

i

da

i di

Sul simulatore (ma mi pare anche con l'oscilloscopio) la variazione e' stata minima, da 30kHz a 28kHz mi pare. Ho letto che sulla frequenza ha influenza anche l'avvolgimento e il carico sul secondario, probabilmente e' prevalente. Tra l'altro sul simulatore non sono riuscito a riaggiustare la frequenza modificando i condensatori.

l

atore

i
a

Posso vederla solo sul simulatore, ma sembrano solo circa 100-200mA.

il

lla

il

i

Praticamente a 15V "esplode" la potenza in uscita nonostante che l'assorbimento sia aumentato solo in piccola parte. Intendevi questo? va in risonanza? Nel mio caso con 0.8A la lampada da 18W si accende bene(anche se non al massimo), dovrei essere all'interno di questo caso.

e =E8

re

o

ffredda i

Gia' sovradimensionate, mi scoccia ma dovranno essere da 1W (tutta potenza buttata, da 1/2W raggiungono i 70=B0) Ho anche lo schema del royer che accende un tubino fluorescente (come nel royer proposto da te) di un fax e anche li usano due resistenze.

notato

Il mio scopo e' di fare un articoletto su un sito per spiegare come accendere un tubo fluorescente con dei componenti di recupero (vedi trasformatore in ferrite di un ATX), chiaramente la cosa dovrebbe essere replicabile da tutti. Per questo ho chiesto qui, lo schema scelto non sembra il migliore, ma mi spaventa fare variazioni foriere di chissa' che problemi. Tu che faresti?

mandi

Reply to
zio bapu

[CUT]

Concorrono come capacità, le capacità emettitore-colettore del transistor (cond. Off) e sopratutto la capacità parallelo implicita degli avvolgimenti del trasformatore.

[...]

In realtà possono essere parecchie decine o centinaia di amper (dipende dall'induttanza offerta dai collegamenti).

[...]

Lo schema che ti ho modificato ha lo scopo di eliminare le resistenze che dissipano e nel contempo farti notare come variando la tensione di alimentazione e sottoponendo ad una lista di diversi carichi il Royer necessiti di modifiche e aggiustamenti controlla anche gli andamenti delle tensioni e correnti sulle basi dei transistor. Io ti ho passato alcune dritte su come fare simulazioni con Spice, ora sta a te indagare, verificare come varia il funzionamento del circuito al variare dei vari valori induttivi o capacitivi o di altri parametri!

[...]

Un circuito replicabile non può che essere un circuito con scarso rendimento! E' inevitabile

Ti ho gia risposto sopra ovvero, un buon circuito con alto rendimento significa operare con parametri molto stringenti non certo alla portata di tutti.Se noti, molte riviste di elettronica propongono kit elettronici per le più disparate applicazioni ma, spesso, certe parti le forniscono già premontate e tarate. Ci sono comunque anche oscillatori ad un solo transistor per accendere lampade! Io personalmente preferisco il Royer perchè permette di giocare molto sui parametri a tal punto da poter accendere una lampada anche solo per induzione. Bon lavor.

--
http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

a

Un attimo, non sono limitate comunque a hfe*Ib? Tu li hai eliminati, ora e' il caso di ripristinare la frequenza originale di 30kHz aumentando il 220n? E' indispensabile o una frequenza vale l'altra?

e

Infatti, ricontrollando, quella che io ho indicato con "l'esplosione" della potenza e' dovuta a una corrente di innesco finalmente sufficiente.

a a

re

Infatti ti ringrazio veramente, ho imparato diverse cose nuove sul simulatore e sul royer. Nella tua proposta che mi tenta (1W di dissipazione sulle resistenze sono il 5% di rendimento!) hai messo i diodi in antiparallelo sulle giunzioni BE per permettere alla corrente di circolare, questo causa un buco in cui nessuno dei transistor conduce, tu hai indicato schottky, ma se mettessi semplici FAST aumenterebbe il periodo di non conduzione, questo e' nocivo per il funzionamento?,

A si, non mi hai detto a cosa cavolo serve secondo te il condensatore di 150p in parallelo all'uscita.

Concordi con il fatto che la potenza prelevabile dipende dal condensatore in serie al tubo? Se lo porto da 1n a 2n ottengo il doppio della potenza?

Infatti per questo ho chiesto qui, le cose fatte a cacchio a me non piacciono neanche un po.

i
r

=E0

e

Infatti ho scartato tutti i circuiti trovati su internet perche o troppo ingombranti (dissipatori) o particolarmente complicati da realizzare o addirittura mediocri (con un trasfo a 50Hx usato all'incontrario).

Torno a fare esperimenti sul simulatore.

mandi

Reply to
zio bapu

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