tester.....dove sbaglio?

con un tester digitale ho provato a misurare gli ampere di una pila stilo di

1,5 v, in modalita' 10A il display mostra il valore di 0,30A ,in modalita' mA con portata massina 200 mA il display mostra 125 mA.....i conti non tornano 0,30A non corrispondono a 300 mA? in questo caso in modalita mA il valore doveva essere di fuori scala.....dove sbaglio? grazie
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ciro
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"ciro" ha scritto nel messaggio news:45806f2e$0$19102$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Come hai effettuato la misura in parallelo o in serie?

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Inty

"ciro" ha scritto nel messaggio news:45806f2e$0$19102$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Quando metti "in corto" con un amperometro, il "corto circuito" non è mai totale, e lo strumento ha una sua resistenza seppure bassa: quindi - io a volte lo faccio - può essere utile vedere se una pila arriva a fondo scala o a qualche Ampere di corrente, ma non hai una misura oggettiva, è sempre una misura che va bene solo su quel tester e su quella portata.

Se misuri la corrente di un circuito "normale" ad esempio una lampadinetta a

12V che assorbe circa 120mA, il tester influisce poco e dovresti leggere cose simili sia in portata 10A che in 200mA.

Quando misuri la pila in corto invece il tester influisce moltissimo, chiaro ? E potresti leggere cose diverse. Questa bassa resistenza dell'amperometro è diversa nelle varie portate per cui - ma solo nel caso del corto circuito - potresti avere letture sballate.

L
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Loplop

se quindi misuro con uno stesso TESTER , facendo un corto circuito, alla portata di 10 A delle pile posso avere una misura attendibile della loro carica? ho notato che una pila stilo di 1,5v nuova alla portata di 10 A ha misura 2,3A quella scarica circa 0,30A.....mi posso fidare per valutare lo stato della pila? grazie

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ciro

Inty ha scritto:

Ci fai uno schemino per spiegarci, nel caso specifico, la differenza tra strumento in serie ed in parallelo?

Grazie.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f1g2000cwa.googlegroups.com...

Es. Collegare 2 batterie in paralello?

ismlc

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io speriamo me la cavo

io speriamo me la cavo ha scritto:

Non si parlava di un tester digitale e di una pila a stilo?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l12g2000cwl.googlegroups.com...

Se sostituisci il tester con un'altra batteria, ai fini del concetto "collegamento" cosa cambia? Ovvio che cambiera la corrente in circolo, visto che le due resistenze delle due batteria in questo caso sono simili (ma mai perfettamente identiche).

Considerarlo collegamento paralello o serie, è un problema di tipo specioso, poichè ci sono ambo gli aspetti.

Comunque inty, secondo me, intendeva in serie su di un carico qualsiasi, mentre in paralello collegando il tester sulla batteria stessa .

ciao, ismlc

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io speriamo me la cavo
1,5v nuova alla portata di 10 A ha

non si misura cosi la corrente ne di una pila ne di un qualsiasi altro alimentatore, quello che fai e semplicemente mettere in cortocircuito la pila , il valore che leggi e la corrente di cortocircuito. il metodo giusto e quello di applicare un carico alla pila (per esempio una lampadina ) e poi misurare la tensione e vedere come varia nel tempo, tanto per fare un esempio a vuoto misurerai 1.55 , con il carico scendera a 1.5 e se la pila e nuova cosi dovrebbe rimanere diciamo per almeno qualche minuto , se e scarica la tensione scendera gradatamente.

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kfm

io speriamo me la cavo ha scritto:

Il collegamento e' lo stesso (sempre due pezzi di filo), ma il circuito e' un altro...

Direi che un tester, almeno nel caso particolare, possa essere "sostituito" con una batteria, indipendentemente da come la si collega e dalla sua resistenza interna.

Infatti io chiedevo la differenza, a livello circuitale, dei due (!) modi di collegare il solo tester alla batteria...

Direi di no, anche perche' il collegare un carico "qualsiasi" non darebbe risultatu significativi.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

Leggasi: "Direi che un tester, almeno nel caso particolare, NON possa essere "sostituito" con una batteria, ...".

Grazie.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l12g2000cwl.googlegroups.com...

Ok Sei stato di grande aiuto.

Saluti

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io speriamo me la cavo

io speriamo me la cavo ha scritto:

Oltre a quanto mi hai fatto notare, aggiungerei che quel tipo di misura:

- non e' per nulla significativa;

- potrebbe risultare pericolosa o quantomeno dannosa.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Ciao Abbi pazienza, ma prima dovresti studiarti la legge di Ohm. Anche per evitare di far fumare il tester alla prossima prova su batterie piu' grosse !!!

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@79g2000cws.googlegroups.com...

Questo sì.

Con una batteria a stilo da 1,5 Volt al massimo (penso) si piega l'ago del multimetro, se messo sulla scala dei mA Ma con una batteria d'automobile sì, perchè fotte sicuramente il tester su qualsiasi scala dell'intensità di corrente sia posto.

Saluti. ismlc

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io speriamo me la cavo

Bisogna attaccare il carico e e il tester girato su Ampère in serie. BYE

"ciro" ha scritto nel messaggio news:45806f2e$0$19102$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

di

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Il Santo

"ciro" ha scritto nel messaggio news:45806f2e$0$19102$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Ciro, dipende dalla resistenza interna dello strumento, che è fatto appositamente per non alterare le condizioni elettriche del circuito da misurare.

Se posizionato su Volt lo strumento presenta una resistenza interna molto alta. Se invece si deve misurare il passaggio di corrente in un filo, la resistenza interna dello strumento cambia al cambiare del posizionamento e diventa la più bassa possibile.

Il fatto che noti delle differenze nella misura, è perchè cambiano leggermente le condizioni interne dello strumento.

Come saprai la corrente che passa in un filo è inversamente proporzionale alla resistenza che incontra nel suo percorso.

Cioe' I = V/R I è la corrente (Amper) V è il voltaggio (Volt)

Se dividi per R che è la resistenza (Ohm) ottieni il valore di I (Amper).

Tu non conosci la resistenza dello strumento, ovviamente con le formule inverse la puoi dedurre.

Una batteria stilo non ha la capacita di erogare una corrente forte, perchè in realtà anche lei ha una resistenza interna che ne limita la corrente massima, ma con una batteria automobilistica le cose cambierebbero

Comunque ora sai perchè ottieni misure sempre diverse.

Cerca qui,

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E' un simpatico esercizio che simula una realtà virtuale, puoi divertirti a modificare sia la tensione che la resistenza e ottieni il relativo variare della corrente

Spero di esserti stato utile

ciao ismlc

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io speriamo me la cavo

"ciro" ha scritto nel messaggio news:45808a2f$0$16148$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Ripeto: io lo facevo e lo farei ancora, per un centesimo di secondo ! e se qualcuno non mi dice che si danneggiano.

Inoltre se un apparecchio non funziona in genere la pila E' scarica.

E' un sistema secondo me utilizzabile in mancanza di altro, ma è meglio cercare un sistema migliore (sicuramente li trovi).

Infatti ciascun elemento è scarico non tanto se pompa poco, ma quando raggiunge una tensione tipica (credo 0,7 per le NiCd e NiMh) e la tensione non si legge con l'amperometro.

L
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Loplop

io speriamo me la cavo ha scritto:

Lo strumento del tester (microamperometro) normalmente e' protetto dal sovraccarico indipendentemente dal tipo di misura e dalla portata (un paio di diodi in antiparallelo alla bobina dell'equipaggio mobile). Nello specifico nessun rischio di svergolamento dell'indice in quanto lo strumento usato sembra sia un "tester digitale"...

Il problema potrebbe essere il surriscaldamento della batteria con tutte le possibili conseguenze.

Quello che con buona probabilita' si danneggiano sono le piste e altre parti del circuito dello strumento (shunt e C.S. arrostiti), anche se, salvo la portata in corrente piu' alta, per cui normalmente e' prevista sullo strumento una boccola dedicata (con riportato qualche "warning" nelle vicinanze della stessa...), per le portate piu' basse dovrebbe esserci di mezzo un fusibile che dovrebbe scongiurare la quasi totalita' dei possibili danni.

Fermiamoci comunque alla misura sulla pila da 1,5 V visto che quello era l'argomento iniziale.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

io speriamo me la cavo ha scritto:

lo

le

Ma la "resistenza interna" della batteria si puo' assumere costante? (visto che dopo un po' di "corti" sulla batteria la corrente e' sempre minore e che se addirittura varia nel corso della misura).

Saluti.

P=2ES.: perche' farsi del male con le batterie da macchina che, tra l'altro, sono pesanti e scomode da maneggiare?

Nuovamente. Saluti.

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Tomaso Ferrando

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