Surriscaldamento PIC

Salve

mi è successa una cosa alquanto strana (almeno dal mio punto di vista...) mentre stavo lì tranquillamente a pregrammare il mio PIC, ad un certo punto quest'ultima ha cominciato a diventare incandescente... senza reggiungere certo il colore rosso tipico degli oggetti incandescenti, colore tra l'altro che ha assunto il mio dito una volta poggiato inconsciamente dal sottoscritto inconsapevole della temperatura raggiunta (anche se devo dire che si sentiva forse una puzza di bruciato... ma forse era il mio dito :((( ).

La mia domanda è: secondo voi questo può essere dovuto ad un problema software? può essere dovuto al mio computer che non sta funzionando proprio come dovrebbe (si spegne ogni tot senza motivo...)?. Tra l'altro usavo l'alimentatore del computer per alimentare il PIC

Grazie

alxter

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alxter
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NO

NO

Prego. La prossima volta guarda il verso prima di inserirlo. Capito?

Ivan

(se sei fortunato funziona ancora)

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Ivan

Pestando alacremente sulla tastiera "alxter" ebbe l'ardire di profferire:

Anche a me è capitato, su un paio di 16f84 montati su breadboard... Non ho ancora capito esattamente cosa ho fatto, mi è parso che si fosse toccato uno dei terminali OSC con qualche altro pin... Mah.

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Due di Picche

va bene...

d'accordo

capito... in ogni caso ci sono molti modi per dire le cose; dico solo che di certo io non avrei scelto il tuo

ah, tra l'altro sono più che sicuro di averlo inserito nel verso giusto, il PIC... giusto per informazione

veramente non funziona... scalda solo

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alxter

No, lo escludo

Le cose potrebbero essere correlate, potrebbe essere che internamente o per qualche corto circuito involontario esterno, qualcosa dentro il chip mette quasi in corto l'alimentazione. Questo fa scaldare molto il chip che viene attraversato da alcuni ampere di corrente e in più mette sotto sforzo l'alimentatore del pc che dopo un pò va in protezione. E' solo una ipotesi e magari gli spegnimenti del pc non si verificano quando usi il PIC. C'ho provato...

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Bennny

L'ipotesi più banale è che l'alimentatore sia difettoso e che quindi abbia mandato sul pic una tensione più alta della massima tollerabile.

Scartando quest'ipotesi potrebbe esserci un'altra spiegazione. Quando programmi il pic è buona norma definire come ingressi tutte le linee che non usi e tenerle o a massa o all'alimentazione.

Se per errore o per dimenticanza hai lasciato una linea definita come uscita e questa si trova ad esempio a livello logico 1 e la dovessi connettere a massa, o accidentalmente oppure per motivi di layout, metteresti in pratica in corto uno dei piedini del pic. Aumenterebbe quindi molto la corrente e dopo un certo riscaldamento la porta o tutto il componente potrebbe danneggiarsi in modo permanente.

Quindi non lasciare pin di I/O floating e definisci come ingresso tutto ciò che non adoperi come uscita.

Ciao, Fabio.

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Fabio

vista...)

punto

reggiungere

l'altro

dire

escluderei quest'ipotesi, l'alimentatore è nuovo e di marca; inoltre è da

300W, molto più del necessario...

non sapevo questa cosa...

potrebbe benissimo essere successa una cosa del genere... perchè con il tester misuravo il valore dei vari piedini del chip, e può essere benissimo che ho collegato un'uscita in questo modo in corto con il tester appunto... solo che non capisco, ma la corrente che può erogare una porta in output non è per forza piccolissima? oppure è in grado di erogare di più?

grazie veramente infinite...

ciao

alxter

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alxter

"Fabio" ha scritto nel messaggio

Questo è un buon consiglio anche per quanto riguarda l'immunità dai disturbi.

Oltre che ai corti prolungati sono molto sensibili al leakage, o effetto sanguisuga, ovvero se connetti ad un pin una tensione maggiore di quella d'alimentazione senza interporre un'opportuna resistenza limitatrice la corrente assorbita può essere molto alta e danneggiare irrimediabilmente il pic in pochi secondi.

Bye

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Anonymous

Fai bene a dire puo'... I PIC sono molto robusti! Questo è uno dei motivi per cui continuo ad utilizzarli Nelle mie prime esperienze con i PIC ricordo che utilizzavo il PIC16C84 e gli ho fatto di tutto senza riuscire a bruciarne uno! L'ho alimentato per decine di secondi a 12 Volt L'ho insertito in senso inverso nello zoccolo per qualche minuto Ho inviato segnali logici su piedini in uscita ...l'unico risultato che ho ottenuto è stato quello di avere per qualche minuto a disposizione una sorta di fornellino rovente ma... il suo funzionamento è rimasto perfetto! ...devo pero' ammettere che ai fulmini non resistono :-( e questo l'ho sperimentato diverse volte :-((

Riguardo al tuo problema di surriscaldamento: io cambierei programmatore Non so che tipo di programmatore utilizzi ma, finito il suo lavoro, (programmato il PIC) il programmatore dovrebbe immediatamente togliere l'alimentazione a questo evitandoti qualsiasi rischio.

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Marcello

"Marcello" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

il

ehm, come programmatore sto usando l' "MPLAB ICD2", mentre come compilatore uso il PICC PCW. Non credo che ci possano essere problemi con questo, no? purtroppo io credo di averne bruciato uno, perchè ora come lo alimento diventa subito caldissimo... e senza nessun fulmine...

alxter

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alxter

ma sei un incosciente... nn sai nulla di elettronica e attacchi il PIC al PC!! ci rimani folgorato dall'alimentatore del PC! nn fate cazzate se nn sapete farle.. e almeno mettici delle protezioni....

PS : nn ostante tutti si lamentano dei programmatori seriali .. io uso un'alimentazione assolutamente nn stabilizzatta proveniente dalla com stessa... per programmare un pic nn ci vogliono 300W di potenza ;)

"alxter" ha scritto nel messaggio news:kYKjc.26950$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

punto

l'altro

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Claudyus

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