stupido circuito e stupido simulatore

Ho fatto una simulazione .op con LTSPice IV del seguente stupidissimo ciruito:

[FIDOCAD ] MC 60 55 0 0 450 MC 95 60 1 0 120 LI 60 55 95 55 LI 95 55 95 60 LI 60 75 95 75 LI 95 75 95 70 TY 30 65 5 3 0 0 0 * V1 = 1 V TY 100 65 5 3 0 0 0 * L1 = qualsiasi valore MC 80 75 0 0 040

e mi viene che la corrente nell'induttore è 1000 A! Se porto V1, ad esempio a 5 V, ottengo che la corrente nell'induttore sale a 5000 A.

Ma perché il simultore "non mi dice in qualche maniera" che quella corrente è infinita?

Nella realtà che succederebbe? "Scoppia" l'induttore?

Grazie

Sam

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Sam_X
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Piu' di scriverti 1000A!, forse tiene conto di una qualche piccola resistenza (quella dell'induttore?).

Nella realta' il generatore di tensione non e' ideale e possiede una certa R serie.

mandi

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cabernet berto
[...]

Semplicemente perche' infinita non e'. E poi dipende da quale analisi chiedi: se chiedi il transitorio con R nulla per l'induttore, il simulatore calcola l'integrale della tensione, diviso per L. Se chiedi il punto di lavoro in continua calcola semplicemente V/R. Se R e' pochi mohm, lui calcola il valore e se ne frega di quanto grande sia, se R fosse esattamente nulla probabilmente il simulatore ti ritornerebbe un messaggio di errore (matrice singolare, divisione per zero o simili)..

-- M.

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maestrale1971

Un bel giorno Sam_X digitò:

Nella realtà il filo di cui è composta l'induttanza ha una resistenza maggiore di zero (è il parametro DCR delle induttanze) e quindi è come se tu avessi una piccola resistenza in serie all'induttanza.

Evidentemente LTSPICE mette automaticamente in serie all'induttanza una resistenza da 1 milliohm per fare in modo che non ci sia un corto. Se provi a far girare quel circuito con PSPICE la simulazione non parte nemmeno.

--
emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Curiosita': a che serve mettere a terra il circuito?

Grazie.

Saluti tra le nuvole.

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Tomaso Ferrando

Indica al simulatore quale nodo e' da considerare come riferimento per le tensioni.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

Il 31/08/2010 19.16, dalai lamah ha scritto:

Certo. E considerando anche la resistenza interna di un generatore reale di tensione mi ritrovo con valori accettabili di corrente. Ma il cuore della domanda voleva essere: un induttore funziona bene qualsiasi corrente lo attraversi? Ma ho letto su wikipedia del fenomeno della saturazione che fa crollare il valore dell'induttanza per correnti intense.

E' vero! Ho appena letto che LTPspice aggiunge per defualt una resistenza in serie di un milliohm... Scusate se vi ho fatto perdere tempo.

Grazie ancora!

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Sam_X

[...]

Se e' avvolto in aria e se il conduttore e' dimensionato per sopportare quella corrente, si'. Altrimenti devi mettere in conto la curva di isteresi del nucleo.

-- M.

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maestrale1971

Nel caso particolare di quel circuito no, visto che l'indittanza non viene vista come tale.

Sempre che non ci sia qualcosa di ferromagnetico nelle vicinanze...

Saluti attratti.

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Tomaso Ferrando

Grazie della risposta.

Ma e' sempre necessario? Perche' proprio quel simbolo?

Grazie.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Diciamo di si'... Con Spectre se uno se lo dimentica (mi capita frequentemente) il simulatore fa lo stesso il suo lavoro, ma i risultati sono incoerenti perche' le tensioni sono riferite a non si sa bene cosa.

Diciamo che, in questo caso, i risultati del simulatore mi ricordano molto i valori che misureresti se nella versione reale del circuito ti dimenticassi di collegare il "meno" dell'alimentatore: un bel pacco di nodi flottanti.

Riguardo al simbolo credo sia quello standard per il GND. Comunque ogni software di schematic entry ha il suo. Ad esempio, "Analog Artist" usa un triangolino.

maitre Aliboron

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maitre Aliboron

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