Sistemi di sorveglianza: quanto c'è di p roprio

salve e scusate il subject poco esplicativo. Ho un parente, neolaureato in ing elettrica, vorrebbe fare la libera professione ma non conosce bene il mercato. Lui è disposto sia a fare il progettista che anche l'installatore almeno per gli inizi, gli piacerebbe fare sistemi di sorveglianza e si chiedeva se è un lavoro da semplice installatore oppure se con competenze anche di elettronica si possono fare delle cose più interessant, vendibili ecc. E' un settore su cui si può lavorar bene secondo voi? oppure è alla portata di chiunque abbia un po di conoscenze di elettrotecnica ed elettronica? Grazie ciao

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clarke
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rveglianza e si chiedeva

c.

Normalmente l'installazione hardware viene delegata ad impiantisti di professione (cablaggi, staffature, ecc), soprattutto quando si lavora in esterni dove potrebbe occorrere una gru con cabina. Piazzate le telecamenre di sorveglianza (ormai tutte IP-Cam), la loro configurazione e gestione resta compito del softwarista (configurazione delle singole, accessi, server di registrazione, controllo remoto, ecc).

Secondo me ha un mercato crescente, coi tempi che corrono. Per evitare investimenti troppo generosi, io comincerei con l'installzione presso privati per piccole utenze (controllo porta ingresso, garage, piccola azienda, animali domestici in assenza del padrone). Poi col tempo... In ogni caso, la scelta del prodotto giusto (IP-Cam) al giusto prezzo, la corretta configurazione e fruibilità fanno la differenza. Pochi giorni fa ho acquistato 4 IP-Cam (2 eguali da esterno) e mi rendo conto che pur avendo sulla carta simili caratteristiche, in realtà aprono orizzonti diversi in relazione a semplici dettagli che fanno grandi differenze. Ci si rende subito conto di come si desidererebbe la flessibilità software della Cam cinese da 4 soldi ma la qualità video dell'altra Cam costosa ma di povera gestione. Per non parlare delle ottiche dove una buona telecamera installata nel posto giusto ne può rimpiazzare due. Infatti le telecamere per sorveglianza professionali costicchiano ancora parecchio (tranquillamente oltre i mille euri).

Un impianto piuttosto attuale che si può promuovere a basso costo è quello di controllo di ambienti dal tablet o smartphone (quindi DynDNS o altro servizio per IP dinamici). Una modesta IP-Cam WiFi e la registrazione DynDNS costano sotto ai 100 euri (avendo già la connessione ADSL e lo smartphone/tablet).

Piccio.

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Piccio

Il 03/03/2013 12.22, Piccio ha scritto:

ma il lavoro è simile a quello della configurazione di un router wi-fi (alla portata di tutti specie se si possiede il manule), oppure è un qualcosa di più complesso. Capita di scrivere del software o di fa qualche modifica harware o di componentistica oppure ci si limita a montare/configurare quanto acquistato? Grazie ciao

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clarke

to?

Praticamente solo configurazione e manutenzione. Meno gratificante ma remunerativo. Per impianti complessi, però, non è una passeggiata. Al limite occorrerà collegare gli allarmi (motion-detection) a qualche periferica esterna...

Piccio.

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Piccio

Il 03/03/2013 16.37, Piccio ha scritto:

è un campo dove secondo te conviene "buttarsi" ? oltre ovviamente agli impianti elettrici civili se gli gli va bene più avanti industriali Grazie ciao
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clarke

Forse senza troppe illusioni, come riempitivo, marchette. Poi si sa, tutti i più grandi viaggi cominciano con un passo...

Piccio.

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Piccio

Il 03/03/2013 17.35, Piccio ha scritto:

bè certo, di questi tempi poi già pagare le tasse e i contributi è già tanto. Grazie per la tua opinione comunque

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clarke

sarà, ma in campo professionale le ip-cam vengono relegate solo per particolari usi. Per il resto si usa ancora il sistema analogico o l'emergente HD-SDI Poi dipende anche che cosa devi realizzare.

tutti soggetti al DM37(08 8ergo installazione possibile solo da impresa abilitata

sarà, ma dipende sempre cosa devi inquadrare. Inoltre un dato importantissimo è l'illuminazione. Un impianto serio di videosorveglianza non usa mai ip-cam da quattro soldi

ad andare bene. Se vai su una dome 18x di solito siamo intorno ai 2K non dimenticare inoltre (importantissimo) l'infrastruttura di trasporto. Scordati di piazzare dei ip-cam su una rete esistente.(a meno che non vuoi veder sclerare l'amministratore di sistema o trovarti senza immagini perchè l'armadio e gli apparati non sono sotto ups) Poi devi considerare il cablaggio per l'alimentazione (curando particolarmente l'assenza di ground-loop, le attenuazioni e i gradi di protezione) e per la telemetria di controllo in alcune applicazioni critiche si usa fibra ottica (decisamente ottima quella plastica)

con quel prezzo riprendi a malapena una strada, senza possibilità di distinguere un animale da una persona. inoltre da scartare assolutamente il sistema wi-fi

p.s. In ambito civile ed industriale, al di sopra di un certo limite, il sistema deve essere progettato da un professionista iscrittto all'albo. l'installazione deve essere fatta da impresa iscritta alla camera di commercio, in possesso dele opportune abilitazioni, come previsto dal DM37/08 Alla fine dell'installazione deve essere rilasciata la relativa dichiarazione di conformita. inoltre occhio agli adempimenti relativi alla privacy (se non vuoi vedere il cliente chiederti i danni perchè ha dovuto smontare l'impianto a causa di un'sipezione dell'ispettorato del lavoro)

Ergo: prima di inizare una simile attività, bisogna documentarsi molto bene.

--
Saluti 
Bruno
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Bruno

Il 03/03/2013 20.03, Bruno ha scritto:

si infatti la persona in questione è un ingegnere elettrico che ha appena fatto l'esame di stato.

Comunque sei stato chiaro sul fatto che non è che chicchessia ti può fare l'installazione

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clarke

...

bene.

Quoto tutto ed infatti spingerei per un'attività molto level-entry (ambienti domestici, cuccia del cane, automobile parcheggiata sotto casa) per abbracciare un'utenza larga, con poche pretese, pochi soldini da investire e non propensa a muovere cause di risarcimento. Non è pensabile partire in quarta anticipando grosse somme (decine di migliaia di euri) col rischio di insoluti. A fianco di tale attività se ne può realizzare un'altra di vendita porta a porta di intimo per giovani donne (con sconti se lo provano sul momento). :-)

Piccio.

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Piccio

"Bruno" ha scritto nel messaggio news:51339e60$0$26778$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

HD-SDI?

Scherzi? Dove?

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Carbon Copy

si sta diffondendo sempre piu'. Panasonic e Sony stanno puntando molto su questa tecnologia

alcuni link da un distributore:

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--
saluti 
Bruno
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Bruno

"Bruno" ha scritto nel messaggio news:513795db$0$40358$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Sono secoli che le netcam (camere da mettere sulle reti di calcio) sono SDI. Ma sono millenni che le suddette netcam non hanno niente a che vedere con le telecamere amatoriali (leggi: almeno 5k euro solo camera, ottica e CCU a parte).

Ma che siano presenti (e possano essere usate con comodita') nell'ambiente non prettamente broadcast e' da escludere. La sola matrice per la commutazione costa almeno 4k euro, per registrare qualcosa ci vogliono sistemi indicibili, sebbene oggi sono di moda i vari Blackmagic, Nanoflash e compagnia bella.

Vogliamo parlare della visualizzazione? Dove li vedi? Su un TV?

Insomma: e' da PAZZI pensare di usare camere HD-SDI senza una infrastruttura tale che ne obblighi l'acquisto.

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Carbon Copy

"Carbon Copy" ha scritto nel messaggio news:5137eeae$0$1587$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Senza parlare delle sciocchezze scritte dai distributori della camera, che sono sicuro non sappiano distinguere una camera da una lavatrice.

"l'HD-SDI non comprime i segnali video a tutto vantaggio della qualità dell'immagine." Una perla di saggezza.

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Carbon Copy

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