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Shunt e ampli differenziale

Devo misurare la corrente che scorre in un circuito tramite uno shunt. Ho pensato di utilizzare un semplice amplificatore differenziale fatto con un LM358 (alimentazione singola). Se il circuito da misurare e quello dell'ampli differenziale non hanno lo 0V in comune l'aggeggio funziona o no? Ci possono essere dei problemi? Ho provato a simulare il tutto con Microcap e pare che funzioni...

Riporto qui sotto lo schema del circuito...

Ciao Fil

[FIDOCAD] MC 75 40 0 0 080 MC 45 55 0 0 080 MC 45 65 0 0 080 MC 60 70 1 0 080 LI 55 55 65 55 LI 55 65 65 65 LI 65 55 65 40 LI 65 40 75 40 LI 85 40 95 40 LI 95 40 95 60 LI 95 60 90 60 SA 65 55 LI 60 70 60 65 SA 60 65 LI 95 60 110 60 SA 95 60 SA 110 60 SA 110 75 MC 110 75 0 0 045 MC 115 65 3 0 074 MC 115 70 1 0 074 TY 115 65 5 3 0 0 0 * Vout MC 65 65 2 1 580 MC 20 55 1 0 080 TY 0 60 5 3 0 0 0 * Shunt MC 20 30 0 0 490 MC 20 80 0 0 450 LI 20 50 20 55 LI 20 30 0 30 LI 0 30 -5 30 LI -5 30 -5 100 LI -5 100 20 100 LI 20 80 20 65 LI 45 55 20 55 LI 45 65 20 65 SA 20 55 SA 20 65 SA 30 75 MC 60 80 0 0 045 TY 62 75 5 3 0 0 0 * R TY 48 48 5 3 0 0 0 * R1 TY 79 32 5 3 0 0 0 * R TY 48 67 5 3 0 0 0 * R1 TY 66 21 5 3 0 0 0 * R/R1 = 100 
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Fil
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Franco ha scritto:

Infatti ho chiesto!

Devo misurare la corrente assorbita da un carico che non conosco! Scherzi a parte, il circuito da monitorare fa parte di un esperimento di chimica sul quale non so troppi particolari. Quello che devo fare io è far commutare dei relè ogni volta che la corrente assorbita da quel circuito scende sotto una determinata soglia. Le variazioni sono molto lente (l'esperimento dura 20 ore) e non ci sono quindi pretese di velocità nè tantomeno di precisione.

Ciao Fil

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Fil

Devi sapere se la maglia che porta la corrente che misuri e` in qualche modo collegata (anche attraverso impedenze parassite) all'alimentazione dell'operazionale. Se questo e` il caso, allora conviene usare qualcosa che tenga tensioni di modo comune elevate (ad esempio c'e` un ampli della serie INA, forse il 137) che tiene tensioni di modo comune elevate.

Qual e` la tensione della batteria?

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto:

Nello schema per fare in fretta ho disegnato il simbolo di una batteria ma in realtà è un trasformatore + ponte di diodi + condensatore di livellamento. La tensione all'uscita dal ponte si aggira attorno ai 50V. Comunque l'alimentazione dell'operazionale è separata completamente da quella del circuito da monitorare. Ti ringrazio per i suggerimenti!

Ciao Fil

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Fil

Franco ha scritto:

Perche'?

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

Oltre al fatto ovvio che l'alimentazione dell'opamp deve essere duale e assolutamente fisicamente disconnessa dal resto, limitando la banda fortemente,(R C)in modo da attenuare eventuali fenomeni da capacita' parassite,la cosa dovrebbe funzionare. Naturalmente anche l'uscita deve essere fisicamente disconnessa dal resto, per cui un optoisolatore...... e magari alimentando l'opamp con due pilette da 9 V.... (gli opamp vanno ormai a ...odore di corrente !!!) Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

Mi spieghi perchè l'alimentazione deve essere duale? Per me non è ovvio! L'alimentazione è fisicamente disconnessa dal resto.

Ciao Fil

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Fil

Ciao Mi sembra di ricordare che un ingresso dell'opamp e' messo a massa (tramite partitore)e per funzionare in modo lineare,e' indispensabile una alim duale. La mia simulazione con Microcap ,se metto una singola alim ,fornisce in uscita solo la semionda positiva , pero'ho messo un opamp qualunque perche' non trovo LM358 fra gli opamp della libreria.

Per questo, se mi mandi la tua simulazione(via e-mail), te ne sarei grato Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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