Era arrivato da un po', ma lo ho potuto provare solo ora: niente male davvero!
dell'acquisto del PinePhone, contribuendo anche un minimo alla causa, ma anche vedere se cadeva vittima della mannaia dei dazi doganali, invece per fortuna niente: spedizione molto veloce, totale circa 67? (avevo preso anche la breakout board, un set di punte fini e il microportasaldatore). Comunque fa il suo dovere e bene; lo ho alimentato con un cubetto HP da 18.5V 4.5A di un vecchio portatile e non ha battuto ciglio.
Penso che a quel prezzo sia praticamente regalato.
Ciao, ho acquistato anch'io il Pinecil. Ordinato il 17/3 e ricevuto il
13/4, zero oneri doganali (valore dichiarato 20,00 USD). Domani 18/4 dovrebbe tornare disponibile il set di punte fini che ho intenzione di acquistare. Sono incuriosito dalla breakout board, ma non ho trovato sul sito alcuna informazione sulla stessa. Potresti cortesemente darmi qualche notizia in merito al suo utilizzo? Grazie e cordiali saluti. Gianni
In data aprile 2021 alle ore 21:06:02, asdf ha scritt= o:
una
a
non sapevo dell'esistenza di Pine64 Cosa rende appetibile questo micro(processore?controllore?)Rispetto per = esempio a STM32 con core ARM simile?? Guarando cosi' sembra un microprocessore paragonabile a quello montato s= u Raspberry, non capisco per=F2 come sia possibile che un processore cos=EC sofistica= to si interfacci con la poca elettronica necessaria ad uno stilo saldant= e(questo per=F2sempra un piccolo microcontrollore se ha solo 32 KB di fl= ash).E poi ..sistema operativo..chipset.. Alla fine,come si lavora con questo saldatore?E' adatto per SMD piccolo = ,intendo 0402,LQFP a passo fine ecc? Da quell'idea di potenza inaspettata nonostante le dimensioni come si ha= con modelli della JBC o della Weller per SMD? Cosa dice della durata delle punte chi lo ha gi=E0 da un p=F2o' Grazie
Non so il saldatorino Pine, ma il classico TS100 (al quale il Pine si rifa') e' mellio dei classici Weller sia da banco che portatili So che sembra una bestemmia, perche' Weller e' sempre stato IL saldatore Ma se avessi sottomano entrambi e cercassi di valutarne solamente le capacita' 'saldatorie' vedresti che e' come ti dico Io ho preso qualche mese fa un TS100 con un preciso obiettivo, riuscire a saldare dei connettori anche all'aperto quando c'e' un po' (o tanto) vento, ed in quella condizione (sventolate che raffreddano rapidamente lo stelo del saldatore) i classici saldatori falliscono tutti, indipendentemente dalla potenza, solo quelli istantanei tengono ma quelli non mi sono mai piaciuti Falliscono tutti perche' hanno sempre una media/grande inerzia termica e quindi se li raffreddi di 50 gradi in due secondi, per tornare su ci mettono 10 secondi, ma in quei 10 secondi arriva un'altra alitata di vento e va tutto a ramengo Al contrario, il TS100 ha una piccola inerzia termica, una buona resistenza scaldante (50/60W) ed un controller che ti porta rapidamente a regime Cronometrato, da freddo temperatura ambiente a 320 gradi e scolare stagno 60/40, in meno di 10 secondi In questo caso le alitate di vento gli fanno una pippa nel senso che vedi quando va giu' di 20/30 gradi vedi che da' manetta (c'e' un indicatore che segnala la corrente assorbita istantanea) e ritorna subito alla temperatura impostata, e quindi in esterni e li che accelera e molla accelera e molla, molto piu' che quando lo usi in laboratorio, ma la temperatura la tiene e tu riesci a saldare quello che devi Il trucco e' sulle punte, mica sull'elettronica a cpu, le punte hanno il sensore temp in punta ed una buona resistenza scaldante integrata, sono loro che realizzano il miracolo Se al posto della cpu ci fosse il classico controllo pid analogico sarebbe lo stesso, ma display e bottoni fa' tanto cinema Certo che, se il Pine e' a livello del TS100, e' davvero un eccellente acquisto
Secondo me si sono divertiti a mettere una cosa che chi voleva poteva usare per interfacciarsi con altro, di qui lo sviluppo della breakout board.
di quelle schedine di prova per allenarsi con gli smd; appena ho un attimo
Di Weller ho un paio di quelli vecchi, e non li cambierei con nulla, in particolar modo con le stazioni economiche che hanno tutte lo stesso problema di massa termica insufficiente.
riscaldante e punta dell'universo visto che sono proprio la stessa cosa e non semplicemente uno dentro l'altro.
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