saldatore

tempo fa ho acquistato un saldatore per 3euro. Dopo un certo numero di saldature (quasi un centinaio) la punta si sta leggermente consumando. È normale? Capita anche a saldatori di qualità superiore? Ci sono rimedi per evitare o rallentare il fenomeno? grazie

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Giuseppe Gerla
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Il giorno Mon, 20 Oct 2003 14:19:56 GMT, "Giuseppe Gerla" ha scritto:

Beh, per 3? cosa pretendi? Sul saldatore non si risparmia, è come il bisturi del chirurgo!!!

Comunque le punte, anche quelle di qualità (le cosiddette long life), vanno trattate bene, le devi pulire solo sull'apposita spugnetta bagnata.

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Luigi C.

"Luigi C." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

vanno

??? Io le pulisco su un pezzo di spugna naturale spondex, ovviamente sulla parte gialla ;-) e la punta mi dura da 6 anni... faccio male ? La spugna per' l'ho cambiata gia' 3 volte :-(

Iz

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Mailgate

Il giorno Wed, 22 Oct 2003 18:27:24 +0200, "Mailgate" ha scritto:

Credo vada bene lo stesso.

Direi di no, vista la durata della punta.

Poco male...

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Luigi C.

Hai lo stesso problema che avevo io! Un conoscente mi ha gentilmente spiegato la soluzione e io la spiego a te:

Questi saldatori molto buon mercato non hanno alcuna stabilizzazione della temperatura. Attenzione: sto parlando di stabilizzazione, non di regolazione! Non c'è alcun bisogno di poter regolare da 100 a 400°C. È però importante che la temperatura della punta non schizzi a temperature assurde (450°C) se non usata per un po'. In questo modo il flussante contenuto nello stagno, invece di fondere brucia e incrosta la punta. Oltre a rovinartela ti impedisce di lavorare bene: al posto di usare stagno sembra di avere a che fare con del mercurio.

Io ora uso una stazione Weller a tecnologia Magnastat (la WTCP 51, per la precisione). È vero che costa qualcosa in piú di 3 Euro, ma non cambio la punta da piú di un anno e finalmente riesco a fare delle saldature decenti!

Ciao Boiler

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Boiler

quanto costa con precisione? grazie

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Giuseppe Gerla

Premetto che vivo in Svizzera. L'ho comprata presso la Distrelec Svizzera e l'ho pagata 201.00 Fr. (ca. 134 Euro). Sul sito Distrelec Italia l'ho vista a 123.95 Euro (piú IVA, piú spedizione). Guarda un po' anche altri fornitori se ne conosci, la Distrelec è un'ottimo fornitore ma si sa che ha dei prezzi da farmacista. Purtroppo per il mercato italiano non so darti consigli.

In questo tipo di saldatore la stabilizzazione della temperatura è effettuato nella punta (se vuoi sapere esattamente come funziona, batti un colpo). Quindi per cambiare temperatura devi cambiare punta. Le punte di ricambio costano 3.64 Euro. Comunque la punta che ti viene fornita con la stazione va piú che bene per la maggior parte dei lavori.

Ciao Boiler

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Boiler

grazie mille. Ciao

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Giuseppe Gerla

posso battere un colpo io?

Pierp.

"Giuseppe Gerla" ha scritto nel messaggio news:GWumb.66474$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

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-= Pier =-

Sì... Toc: l'ho fatto io per te ;-)

Questa spiegazione vale per i saldatori Weller Magnastat.

Esiste una temperatura, detta punto di Curie, alla quale i metalli perdono le loro proprietà magnetiche. Alla base della punta c'è una "pastiglia" fatta di una lega il cui punto di Curie corrisponde alla temperatura desiderata.

Quando la punta è fredda, la sua base si comporta come un pezzo di ferro: attira il magnete contenuto nel porta-punta che chiude il circuito e fa affluire corrente all'elemento riscaldante.

Quando la punta raggiunge il punto di Curie (e quindi è alla temperatura giusta) la "pastiglia" perde le sue caratteristiche magnetiche e si comporta come se fosse un pezzo di alluminio. Il magnete non è piú attratto e viene riportato indietro da una molla. Il circuito si apre e la punta comincia a raffreddarsi.

Quando la temperatura ridiscende sotto il punto di Curie, il magnete viene nuovamente attratto. Si ripristina così l'afflusso di corrente all'elemento riscaldante.

Questo è tutto. Questa tecnica porta numerosi vantaggi:

- Senza punta inserita il circuito è aperto. Non si rischia quindi di bruciare l'elemento riscaldante in caso di accensione dell'apparecchio.

- Le punte costano poco (al contrario di quelle PTC o NTC).

- Il sistema riposa sulle leggi della fisica e quindi non è soggetto a usura: le punte (se non vengono rovinate meccanicamente) sono eterne.

- Per le stesse ragioni del punto precedente, il sistema è sicuro: non esistono problemi all'elettronica che potrebbero causare un surriscaldamento della punta.

Ciao Boiler

PS: per inviare un'e-mail

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Boiler

Spegazione chiarissima, grazie mille ;-)

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

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-= Pier =-

Il giorno Sun, 26 Oct 2003 09:10:07 +0100, Boiler ha scritto:

Beh, comunque la punta si riscalda ed entra a contatto con stagno e flussante, quindi una lentissima usura è inevitabile.

Si potrebbe surriscaldare solo se si incollasse il contatto tra magnete e base della punta.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

Era quello che intendevo con usura meccanica. Non mi sono spiegato bene. Io intendevo dire che il sistema non è sottoposto a "stress da lavoro"

Non vedo come potrebbe succedere. È all'interno del portapunta. È impossibile che ci entri dello stagno.

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Boiler

Il giorno Sun, 26 Oct 2003 18:45:00 +0100, Boiler ha scritto:

Non intendevo saldatura del contatto a stagno, intendevo dire incollaggio a causa dello scintillio, dopo un certo numero di operazioni di apertura del contatto.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

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