tempo fa ho acquistato un saldatore per 3euro. Dopo un certo numero di saldature (quasi un centinaio) la punta si sta leggermente consumando. È normale? Capita anche a saldatori di qualità superiore? Ci sono rimedi per evitare o rallentare il fenomeno? grazie
"Luigi C." ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...
vanno
??? Io le pulisco su un pezzo di spugna naturale spondex, ovviamente sulla parte gialla ;-) e la punta mi dura da 6 anni... faccio male ? La spugna per' l'ho cambiata gia' 3 volte :-(
Hai lo stesso problema che avevo io! Un conoscente mi ha gentilmente spiegato la soluzione e io la spiego a te:
Questi saldatori molto buon mercato non hanno alcuna stabilizzazione della temperatura. Attenzione: sto parlando di stabilizzazione, non di regolazione! Non c'è alcun bisogno di poter regolare da 100 a 400°C. È però importante che la temperatura della punta non schizzi a temperature assurde (450°C) se non usata per un po'. In questo modo il flussante contenuto nello stagno, invece di fondere brucia e incrosta la punta. Oltre a rovinartela ti impedisce di lavorare bene: al posto di usare stagno sembra di avere a che fare con del mercurio.
Io ora uso una stazione Weller a tecnologia Magnastat (la WTCP 51, per la precisione). È vero che costa qualcosa in piú di 3 Euro, ma non cambio la punta da piú di un anno e finalmente riesco a fare delle saldature decenti!
Premetto che vivo in Svizzera. L'ho comprata presso la Distrelec Svizzera e l'ho pagata 201.00 Fr. (ca. 134 Euro). Sul sito Distrelec Italia l'ho vista a 123.95 Euro (piú IVA, piú spedizione). Guarda un po' anche altri fornitori se ne conosci, la Distrelec è un'ottimo fornitore ma si sa che ha dei prezzi da farmacista. Purtroppo per il mercato italiano non so darti consigli.
In questo tipo di saldatore la stabilizzazione della temperatura è effettuato nella punta (se vuoi sapere esattamente come funziona, batti un colpo). Quindi per cambiare temperatura devi cambiare punta. Le punte di ricambio costano 3.64 Euro. Comunque la punta che ti viene fornita con la stazione va piú che bene per la maggior parte dei lavori.
Questa spiegazione vale per i saldatori Weller Magnastat.
Esiste una temperatura, detta punto di Curie, alla quale i metalli perdono le loro proprietà magnetiche. Alla base della punta c'è una "pastiglia" fatta di una lega il cui punto di Curie corrisponde alla temperatura desiderata.
Quando la punta è fredda, la sua base si comporta come un pezzo di ferro: attira il magnete contenuto nel porta-punta che chiude il circuito e fa affluire corrente all'elemento riscaldante.
Quando la punta raggiunge il punto di Curie (e quindi è alla temperatura giusta) la "pastiglia" perde le sue caratteristiche magnetiche e si comporta come se fosse un pezzo di alluminio. Il magnete non è piú attratto e viene riportato indietro da una molla. Il circuito si apre e la punta comincia a raffreddarsi.
Quando la temperatura ridiscende sotto il punto di Curie, il magnete viene nuovamente attratto. Si ripristina così l'afflusso di corrente all'elemento riscaldante.
Questo è tutto. Questa tecnica porta numerosi vantaggi:
- Senza punta inserita il circuito è aperto. Non si rischia quindi di bruciare l'elemento riscaldante in caso di accensione dell'apparecchio.
- Le punte costano poco (al contrario di quelle PTC o NTC).
- Il sistema riposa sulle leggi della fisica e quindi non è soggetto a usura: le punte (se non vengono rovinate meccanicamente) sono eterne.
- Per le stesse ragioni del punto precedente, il sistema è sicuro: non esistono problemi all'elettronica che potrebbero causare un surriscaldamento della punta.
Il giorno Sun, 26 Oct 2003 18:45:00 +0100, Boiler ha scritto:
Non intendevo saldatura del contatto a stagno, intendevo dire incollaggio a causa dello scintillio, dopo un certo numero di operazioni di apertura del contatto.
Luigi ____________________________________________________________
Napoli - Italy
Home Page:
formatting link
Sostituisci crocodile con tin per scrivermi Replace crocodile with tin to mail me ____________________________________________________________
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.