problemi con saldatore (newbie)

Salve. sto cercando di imparare come si fanno le saldature, ma ho un problema con il saldatore. Il saldatore e' uguale a questo:

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pero' gia' dopo il primo uso la punta e' nera. Ho provato a pulirlo con una spugnetta bagnata (quando e' caldo) ma rimane cosi'. Ma il problema piu' grave e' che sembra che non scaldi: per fare una saldatura ci mette moltissimo, piu' di 15-20 secondi, e quando cerco di passargli un po' di stagno sulla punta, quando tocco la punta con lo stagno o questo non si scioglie immediatamente o si formano subito delle palline che scivolano via e non rimane attaccato nulla sulla punta. Adesso, ho fatto schifo io gia' del primo utilizzo e l'ho gia' rovinato, fa schifo il saldatore di per se', fa schifo lo stagno, o cosa? Ormai pensando di non perdere nulla, ho provato ad usare la pasta salda sulla punta per vedere se si puliva, ma nulla. L'ho pagato poco, 4,99, ma pensavo qualche mese durasse. Grazie in anticipo a chi mi sapra' aiutare.

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Piero
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Il 28/07/2011 11:25, Piero ha scritto:

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...a mio pensare è difettoso perchè 30 W devono scaldare...il fatto che la punta sia già nera, se intendi la punta non è normale è una puntaccia, se intendi la parte che tiene la punta è normale deve non annerirsi ma scurirsi un pò...

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mister78

Il 28/07/2011 11:25, Piero ha scritto:

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cut

investi una 20ina di euro e compra un saldatore JBC.. il mio l'ho preso (28.000 lire...) che avevo 12 anni.... ne ho compiuti 30 poco meno di un mese fa ed e' tuttora in servizio....ho solo sostituito una volta la punta :-)

ciao!

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NiCkO

Per saldare bene ci vuole lo strumento giusto: un buon saldatore con una buona punta costa 20/30 Euro, i soliti marchi Weller, Ersa, Jbc e tanti altri che sono sui banchi da decenni e non tradiscono mai e spesso sono corredati di una punta long life. Costano di più ma sono soldi ben spesi ed a conti fatti sono economici: 5 Euro per un saldatore che non salda sono un'enormità se per 20/30 ne puoi avere uno che farà egregiamente il suo lavoro per decenni, finanche per una vita - io ho ancora due Philips, 30 anni sulle spalle cambiata solo la prima punta (che era di rame cromato), l'Ersa era di mio padre, ancora oggi lavora egregiamente. I saldatori da pochi euro hanno accoppiamenti infami punta/barilotto (o stelo), punte di rame crudo o con trattamenti fantasiosi, manici roventi etc. Certo, qualcuno si salva ma vai a scoprire quale. Poi ti serve dello stagno per elettronica ed anche lì vedi di comprarlo buono, sopratutto quello classico 60/40, il lead free lascialo sugli scaffali se non hai una stazione seria. Pasta salda=orrore. La punta si pulisce prima di saldare, non si mette lo stagno sulla punta. In 2-3 secondilo stagno si deve sciogliere se parliamo di normali componenti. Ricordati di staccare il saldatore quando hai finito anche se lo riutilizzi dopo mezz'ora, dimenticarlo acceso nel mollone non è salutare mm

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momom

In un saldatore che funziona la punta tende a scurirsi un poco, ma non dovrebbe certo diventare nera, a meno che non ci saldi le gomme d'automobile:) Se come dici ci mette tanto a fondere lo stagno, sicuramente ha un problema da qualche parte, ma anche la qualità intrinseca non sarà nulla di eccezionale. Quello stilo mi sembra identico a quello di alcune "stazioni" cinesi che vendono ad una ventina di euro e che hanno una base di plasticaccia gialla o blu che contiene un regolatore a triac su una orrenda basetta fissata con colla a caldo e nessun controllo serio di temperatura. Fatti un saldatore appena buono, non lo pagherai più di qualche decina di euro. Weller, Ersa, Hakko, Jbc, Goot, sono tutte ottime marche. Non usare mai la pasta salda, usa un pò di flussante dove serve, stagno sottile (max 0.6mm) tranne quando devi saldare schermature o grossi connettori. Prendi anche l'abitudine di pulire tutto quello che saldi perchè il disossidante contenuto nello stagno funziona ma non può fare miracoli. Per la punta la spugnetta umida va bene; se possibile integrala anche con la paglietta metallica.

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asdf

NiCkO ha scritto:

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quoto tutto al 100%. addirittura ho ancora la stazione Ersa,la prima uscita con controllo di temp. a termocoppia, acquistata alla fine degli anni 70, e ancora funzionante e senza cambiare mai la punta!!!! pesa un paio di chili!!!

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emilio

Piero ha scritto:

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se hai modo controlla la corrente o la potenza assorbita (lo puoi fare con quegli aggeggi che vendono un po dappertutto e che misurano i consumi elettrici) se la potenza assorbita e come da catalogo di 40W la colpa e nella punta che presenta una cattivissima conduzione termica e che quindi tiene la parte esterna del saldatore molto + fredda.

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emilio

questo:

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La prima cosa da fare e' far depositare sulla punta un velo di stagno. Pulisci la punta a freddo con una paglietta o una carta vetrata finissima per far riapparire il metallo, poi inserisci la spina e appoggia alla punta lo stagno, in questo modo si dovrebbe sciogliere e tramite il disossidante interno allo stagno dovrebbe attaccare ricoprendo la punta. La punta deve essere sempre bagnata dallo stagno altrimenti il problema ti si ripresenta di nuovo Se lo stagno tende a carbonizzarsi e' perche la punta e' troppo calda, il consiglio e' di inserire un diodo 1n4007 in serie a un filo della

230V, sulla spina o dentro, dove vuoi insomma, comunque prima di buttarlo tanto vale fare la prova. Oppure lo colleghi a un varialuce per lampadine, in questo modo puoi regolare la potenza nel saldare componenti piccolini o grossi, scegli un varialuce con la potenza piu' piccola possibile. Solo se fallisci ti tocca spendere altri soldi per un saldatore migliore.

mandi

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zio bapu

Ecco! Io finora ho trovato solo lead-free. Un buon prezzo per lo stagno quanto puo' essere?

Si, ok. Volevo dire stagnare la punta prima di cominciare.

E per il flussante? Quale marca mi consigliate? Grazie per le risposte.

P.S.: una cosa curiosa che non mi era mai capitata prima: non riuscivo a vedere il mio post, credevo che non fosse stato pubblicato, mi e' comparso solo pochi minuti fa.

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Piero

Si, ho anche provato, facendomi prestare appunto uno di quei misuratori di consumi, sembrava fosse suppergiu' 30-40W. Pero' ho stretto meglio la vite che tiene ferma la punta, ballava effettivamente un po'. Cmq penso che seguiro' i vostri consigli e comprero' un saldatore decente. Volevo prendrne prima uno da quattro soldi per "maltrattarlo un po'" fin quando facevo pratica...

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Piero

Io usi sempre la pasta salda per stagnare fili e per saldare connettori, perché rende l'operazione molto più rapida ed evita che si fondano le parti di plastica.

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Gianluca
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LAB

Se trovi uno stilo Weller Magnastat 24V 50W puoi alimentarlo con qualsiasi alimentatore o trasformatore (cioè CC o AC) a 24V. Potresti acquistarlo anche usato, se non appare usato eccessivamente. Quando invecchiano sorgono problemi con l'interruttore magnetico ed il pazzo di ricambio costa qualche decina di Euro. L'elemento riscaldante, viceversa, non dà problemi.

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Gianluca
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LAB

Le punte durano molto e le trovi senza problemi. Il numero alla base, sulla pasticca termostatica, indica la temperatura. Ti consiglio una 7, la più comune, a 370°C

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Gianluca
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LAB

momom in data Thursday 28 July 2011 13:50, nel gruppo it.hobby.elettronica ha scritto:

Il mitico Philips con manico piatto 25/50 col pulsantino? Lo uso ancora e sono terrorizzato che si rompa!

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| Da un errore di windows (visto realmente):                                |
| Keyboard not found! Press F1 to continue.                                 |
+-----#28--------------------Campagna contro le pubblicita` idiote.---------+
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BIG (Umberto)

Proprio lui, ne ho anche uno da 30, manico normale - il mio terrore rimangono le punte quando tutti i negozi storici avranno chiuso :-) La punta in dotazione standard era veramente schifosa, quella di ricambio invece è (era) una long life veramente eterna mm

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momom

Variabile, qualche euro comunque, poi dipende dalla quantità. Prendine di quello fino (0.7) e standard (1.2) rocchetti da 100 gr, multicore (con disossidante). Solo in negozi di elettronica, tutto il resto è roba da stagnini!

Un buon saldatore non necessita: alla prima saldatura la punta si ricopre al primo contatto con lo stagno. Mi raccomando, prima di saldare pulire la punta, farlo dopo non è necessario

Non ti serve se usi stagno 60/40 con disosidante... non credo tu voglio cimentarti con roba micro che richiedono tutt'altra attrezzatura.

Per finire il set deve comprendere della treccia per dissaldare. Il mollone e la spugnetta li dovresti avere.

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momom

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