Riconoscere trasformatore

Buongiorno a tutti. Ho questo trasformatore:

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preso in fiera, e vorrei utilizzarlo, ma non so quali sono le tensioni dei vari avvolgimenti. Misurando la resistenza ai capi dei fili più sottili (a destra sulla foto) ottengo i seguenti valori: nero-blu 12 ohm circa bianco-giallo 10 ohm circa Il grigio sembra non essere collegato a nessun altro. Dall'altro lato, tra i due fili gialli "grossi" ci sono circa 0,8 ohm (questo ha tutta l'aria di essere il secondario con presa centrale - filo nero). Come posso procedere per scoprire dove attaccare la tensione di rete, in modo non distruttivo? Grazie a tutti!

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"Non seguire la massa, segui la Vcc!"
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syaochan
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"syaochan" ha scritto nel messaggio news:481831d3$0$41660$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Purtroppo la faccenda non dipende dalla resistenza. Allora: iniziamo col separare: fili sottili -> Vmaggiore; fili grossi ->Vminore. Definiamo arbitrariamente primario il lato coi fili sottili. A casa abbiamo 50Hz, perciò è a tale frequenza che determineremo sperimentalmente i parametri del T. A questo punto l'ideale sarebbe disporre di un variac, applicare una tensione crescente in ingresso tenendo d'occhio la corrente in ingresso e la V sul secondario. Quando, a vuoto, l'assorbimento si impenna e il trafo ronza, stai raggiungendo la saturazione del ferro; decresci finché smette e dovresti trovarti un 10% circa oltre la V nominale. Se le V che misuri su primari e secondario assomigliano a un qualche standard, è probabile che tu ci sia; ipotizziamo che le sezioni dei due primari siano uguali, potresti trovarti con un 110-120V sul primario da 12ohm e con un 100-110V sul primario da 10 ohm. Mettili in serie, (occhio alla fase; aumenta la V piano e tieni d'occhio l'assorbimento, se sono in controfase il T si comporta come se avesse un secondario in cortocircuito; in tal caso inverti uno dei primari).

Se non hai come presumibile un variac, devi mettere una qualche "ballast" in serie all'ingresso per fare le prove senza "zot".

2 ipotesi: metti in serie al primario valori crescenti di C del tipo di quelli d'avviamento per motori monofase, e misura il rapporto tra le tensioni ai capi degli avvolgimenti; oppure alimenta al contrario (dal secondario) il trafo usando un altro trasformatore molto piccolo (molto piccolo in modo che si autoprotegga in caso di corti). Parti da tensioni basse crescendo, tipo 3, 6, 12V. In tal caso le tensioni che vedrai sui primari potrebbero essere leggermente inferiori a quanto ti aspetti, poiché i trafo "abbassanti" in genere hanno rapporti spire leggermente inferiori al valore teorico.

Ciao OlMirko

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Strelnikov

"Strelnikov" ha scritto nel messaggio news:fv9eai$pnp$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Tu dici?? Io non ne sarei mica tanto sicuro..... O meglio, se intendi come tensione di uscita sui secondari diciamo che un tanto al chilo potrebbe andare bene, ma come corrente assorbita dal primario direi proprio di no.

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arabba

Strelnikov ha scritto:

e la=20

n=B02: la potenza magnetizzante dipende grosso modo dalla massa di ferro =

(qualche watt/kilo) : alimenti un avvolgimento, meglio primario,=20 gradualmente fino a raggiungere la corretta potenza magnetizzante. fatto.=

n=B03: la densita' di flusso dipende dalla sezione del ferro e dai=20 volt/spira (trascuriamo la freq); togli i due gusci, misuri con calibro=20 o righello la sezione della colonna centrale; infilando un filino=20 sottile avvolgi qualche spira intorno alla stessa colonna; aumenti la=20 tensione al primario misurando la tensione sul filino fino a raggiungere =

un valore volt/spira corretto. fatto, puoi togliere il filino e richiudere.

per le correnti nel rame ci sono varie tabelle in rete.

saluti

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lowcost

"arabba" ha scritto

Spiegati... se così non fosse, i filtri rete modo comune opporrebbero una notevole reattanza alla circolazione di corrente nel carico...

Ciao OlMirko

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Strelnikov

"syaochan" ha scritto nel messaggio news:481831d3$0$41660$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Un metodo semplice consiste nell'alimentare il trasformatore tramite una lampadina classica da 100W in serie al 220, in questo modo si evita di fare danni.

Diciamo che il filo grigio potrebbe (e sottolineo) essere lo schermo tra primario e secondario, quindi scordiamocelo...

Hai (in teoria ) 2 primari uno è nero-blu e l'altro è bianco-giallo.

Collegherei il blu col giallo e alimenterei tra bianco e nero.

Misura la tensione sul secondario in AC con questa configurazione.

Ora invece collega nero col giallo e alimenta tra bianco e blu, se al secondario hai una tensione minore usa lo schema precedente, oppure se è maggiore usa questo di schema.

In uno dei 2 casi sottrai la capacità magnetizzante di un primario a quella dell'altro, mentre nell'altro la sommi.

Ora collegherei il circuito senza lampada direttamente al 220V, mettendo un fusibile da un paio di ampere in serie al primario.

Se non brucia il fusibile e non scalda il trasformatore, direi che presumibilmente ci siamo...

Sappi comunque che non sai nulla di quel trasformatore, che devi aver chiaro quello che stai facendo e devi avere una certa perizia nell'agire.

Se non sei in grado (preparazione) lascia perdere, potrebbe essere un trasformatore audio o roba simile e nemmeno adatto a lavorare come alimentazione (50 Hz).

Quindi attenzione e sopratutto prenditi le tue responsabilità la mia è una metodica che ho usato con successo e non ed è tutta tua la responsabilità di quello che fai.

La lampada serve a limitare la corrente, se alimenti un trasformatore adatto per la 125V AC direttamente a 230V questo in pochi secondi ti saluta con una bella fumata!

Saluti.

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El_ciula!

Buongiorno, ringrazio tutti per le dettagliate risposte. Ho tolto i gusci (le viti probabilmente le aveva strette Hulk ;D) e ho fatto altre foto al malcapitato:

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(scusate per la bassa qualità, le ho fatte con il telefono). Ora tutto mi sembra più chiaro, a naso dovrei collegare insieme blu e giallo e alimentarlo tra bianco e nero, no? Il grigio spunta proprio tra primario e secondario quindi sarà proprio lo schermo tra i due. Purtroppo non dispongo di un variac, e nemmeno di condensatori di avviamento per motori, quindi proverò ad alimentarlo dal secondario collegando come detto sopra i primari. Se troverò tensioni che assomigliano a quelle di rete proverò con la lampadina e il fusibile a collegarlo alla rete. A proposito, l'ipotesi che gli avvolgimenti siano uno a 220V e uno a 240 è da scartare? Per quanto riguarda il tipo di trasformatore, direi che è di alimentazione, il suo compagno di scatolone lo è, in quel caso c'era un solo primario e un secondario quindi l'ho provato direttamente con la tensione di rete e fusibile in serie ed è andata bene. Non ho mai visto un alimentatore di uscita per audio, il nucleo è fatto sempre con lamierini di ferro? Le misure della colonna centrale sono di 32,5x32,5 mm, quindi sezione

1056 mm^2, e secondo questa tabella:
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potenza 65 W (=65/0,7=93 VA?) Vi farò sapere i risultati delle prove, grazie ancora!
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syaochan

Secondo me è molto più probabile che sia il center tap del primario

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

syaochan ha scritto:

Metti in serie una lampadina 220V :-)

mandi

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-internet +cabernet berto

Certo :) Però non si è illuminata ;) Comunque la prova ha avuto successo, collegando blu e giallo assieme e applicando la tensione di rete tra bianco e nero, sul secondario a vuoto si hanno 31V, mentre la tensione ai capi dei primari è la stessa (116V) nonostante gli avvolgimenti abbiano resistenza diversa. Non vibra nulla, non c'è fumo nè puzza. Non ci ho ancora attaccato un carico: vista la potenza stimata di circa 100VA misurando la sezione della colonna centrale, andrà bene provarlo con due lampadine da auto da 55W messe in serie? Grazie ancora a tutti quanti per i preziosi consigli. Ciao!

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syaochan

Mi rispondo da solo: il carico totale sarebbe 110W, quindi un po' troppi per questo trasformatore. Comunque ho provato lo stesso per poco tempo, la tensione in uscita scende da 30V a vuoto a 25V (sempre valore efficace, non ho raddrizzato). PS. Se le lampadine sono da 55/60W, qual è il filamento di potenza maggiore? Quello degli abbaglianti?

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syaochan

Beh, vuol dire che il n di spire è lo stesso e quello con r maggiore è solamente quello più esterno...

Ciao OlMirko

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Strelnikov

Hai ragione, non avevo pensato al fatto che nell'avvolgimento più esterno il filo dev'essere più lungo. Ciao!

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syaochan

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