Trasformatore e bobina

Ragazzi, ho cercato dappertutto ma nulla... qualcuno potrebbe darmi qualche testo sulla costruzione di trasformatori e bobine? Devo costruire un trasformatore elevatore ed uno eguagliatore, e una bobina elevatrice, ma non ho la più pallida idea di come si faccia. Non è semplice, e su internet si trovano le solite cose (già lette) come: avvolgimento primario più piccolo, secondario più grande, il rapporto tra spire etc... ma non è semplice, perché non si parla mai del nucleo, dei lamierini, dimensioni delle sezione, formule e tabelle per il calcolo, isolanti (per le bobine), rigidità elettrica etc...

qualche anima pia potrebbe aiutarmi?

Grazie 1000

Artemis

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Artemis
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kfm

Ciao Il concetto base e' il seguente: L'induttanza che deve presentare un avvolgimento di un trasformatore deve essere tale che, alla frequenza di lavoro, presenti una reattanza di circa 3-5 volte la resistenza su cui sara' chiuso.

Ad es se lo chiudi su un altoparlante da 8 ohm, occorre che ,alla frequenza minima che usi, (es 100 Hz) l'induttanza sia tale che 6.28*100*L=3*8=24 ohm , quindi L=24/(100*6.28) H =0.038 H =38 milliHenry. O meglio con 5 .. 63 mH. Conoscendo ,l'induttanza che offre una spira del nucleo che usi,si calcolano le spire necessarie. L va col quadrato delle spire .

Nei trasformatori in lamierini si faceva semplicemente (45 spire /sezione ferro in cm quadri) per volt . es per 220 V con un ferro da 1 cm quadro servivano (45/1)*220=9900 spire.

La scelta delle dimensioni del nucleo, e' piu' complicata, ma il concetto e' quello che, fatti conti, delle spire e del diametro del filo,risulti una resistenza ohmica dell'avvolgimento molto minore di quella di carico (1/5 circa).

A soldoni ..piu' di tanto non si puo' dire !!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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