Il 26/12/2013 23.44, Fabio ha scritto:
Anche la Ducati.
Probabilmente c'e' dentro qualche elettrolitico Ducati cablato con dei bulloncini MA3 e, come da tradizione della Marca, si saranno allentati.
Il 26/12/2013 23.44, Fabio ha scritto:
Anche la Ducati.
Probabilmente c'e' dentro qualche elettrolitico Ducati cablato con dei bulloncini MA3 e, come da tradizione della Marca, si saranno allentati.
Il 27/12/2013 11.12, Alessandro ha scritto:
Ripeto: soluzioni domestiche ce ne sono, ma bisogna avere un po' di pratica, come in tutte le cose. Anche la prima volta che pulisci un semplice vetro, lasci gli aloni.
Visto che non hai ancora stabilito il valore dell'oggetto che hai in mano (alcune incisioni d'epoca possono essere anche molto preziose), direi che e' saggio fare prima una valutazione e poi, in caso, decidere come procedere.
I rischi sono di danneggiare la superficie, l'etichetta, ecc... non si capisce perche' correrli, inutilmente.
sandro
"sandro" ha scritto nel messaggio news:l9k5jl$c85$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
==================================== Avete ragione, sono molto pesanti e rigidi. forse sono di bacalite... A parte l'etichetta, con il sapone liquido e acqua, maneggiando dolcemente, cosa potrebbe accadere ai solchi o all'incisione??
"Alessandro" wrote in news:52be1843$0$23127$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
non ho mai sentito parlare dell'uso della bachelite per i dischi,
visibili:
Nel caso, EVITA alcool, ammoniaca, acqua calda..
Ciao, AleX
"AleX" ha scritto nel messaggio news:52be9dce$0$1378$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
io invece non avevo mai sentito parlare della gommalacca... 1-1
spezzarsi?
"Sinuhe" ha scritto nel messaggio news:l9mm7g$bf5$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
aggiunta: pagina 11 del libro di google compare nella composizione anche la
Il 28/12/2013 15.33, Sinuhe ha scritto:
NON e' bakelite, e' gomma dura vulcanizzata e stampata a caldo, alias *ebanite*, con nerofumo nell'impasto ! Mentre viene prodotto il disco, contemporaneamente si stampano i solchi...
Vengono fatti cosi' anche alcune marche di pettini professionali per parrucchieri, per esempio dalla ditta Semperit ( fa anche gomme d'auto ) marcati "Matador", "Bolta", "Sagemann" , sono pettini pregiati di alto prezzo.
P.
"Piero Soldi" ha scritto nel messaggio news:l9n79u$lm8
Giuro che non l'ho scritto io quel libro
, e a pag 11 leggo: Phenol Formaldehyde (AKA Bakelite). In merito alla gommalacca, invece leggo: Data la provenienza esotica della gommalacca (shellac) durante la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti si cercarono soluzioni "autarchiche" per la produzione dei dischi [...]
dei dischi grammofonici fino al 1950 circa. Oppure
Il 28/12/2013 22.21, Sinuhe ha scritto: ...
...
ROTFL !!!
P.
frantumano, tipo piatto sottile in ceramica, mentre il vinile non si rompe, al massimo si piega se mal riposto.
Oltre al 78rpm ricordo che qualche giradischi aveva anche una marcia tipo 16 e qualcosa.
Art
"Sinuhe" wrote in news:l9mm7g$bf5$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org:
Qui parla di "dischi in bachelite", non che tutti i 78giri fossero in bachelite.
Tuttavia, se cerchi le applicazioni della bakelite (o bachelite), non
Nel caso dei dischi con lamina, si spezzerebbe comunque la gommalacca di
destinare in ogni caso all'isola ecologica...
/QUOTE ON Around 1895, a shellac-based compound was introduced and became standard. Exact formulas for this compound varied by manufacturer and over the course of time, but it was typically composed of about one- third shellac and about two-thirds "mineral filler", which meant finely pulverized rock, usually slate and limestone, with an admixture of cotton fibers to add tensile strength, carbon black for color (without this, it tended to be a "dirty" gray or brown color that most record companies considered unattractive), and a very small amount of a lubricant to facilitate mold release during manufacture. Some makers, notably Columbia Records, used a laminated construction with a core disc of coarser material or fiber /QUOTE OFF
In altre parole, secondo il doc. qui sopra, la lamina la trovavi solo nelle produzioni di alcune case discografiche. E conferma quanto riportato dal libro che hai citato in merito alle varie mescole.
Ciao, AleX
Usando sapone liquidi ed acqua si rovinerebbero definitivamente. I residui del sapone ed il calcare dell'acqua si depositerebbero sul solco aumentando i fruscii.
Inoltre no e` possibile usare con i dischi di lacca i metodi usati con i dischi in vinile, in quanto il meccanismo di produzione e le sostanza usate sono diverse. Diversi 78 giri usavano una base di cartone che veniva ricoperta di lacca, ad esempio. Inoltre la formulazione della lacca non era costante per cui bisognerebbe guardare disco per disco.
Alessandro ha usato la sua tastiera per scrivere :
Usa tutto quello che serve per lavare i piatti, dal detersivo alla spugnetta.
Un filo di rame nudo di buon spessore con un lato ad occhiello grande abbastanza da infilarci il dito medio e l'altro lato piegato ad *L* Calibra la distanza in modo che tenendo il medio nell'occhiello e la L nel foro del disco tu possa poggiare il pollice sul bordo esterno in modo da tenerlo fermo. Inumidisci la spugnetta (lato morbido) e poi la strizzi bene; ci versi sopra qualche goccia di detersivo e la ristrizzi. Con il disco tenuto in verticale e con il bordo inferiore poggiato su una superfice morbida passi ripetutamente la spugnetta sulla facciata esterna seguendo la circonferenza ed evitando di inumidire l'etichetta.
rubinetto e dosa la temperatura dell'acqua in modo che sia ben calda
Passa il disco sotto il getto tenendolo inclinato in modo che l'acqua
stato completamente rimosso, poggia il disco con il lato lavato verso l'alto su una superfcie perfettamente piana su cui hai steso un asciugamano di spugna pulito e tampona con degli scottex l'eccesso di
molto morbido e l'altro un po' meno morbido. Arrotola il panno meno morbido in modo da ottenere un salsicciotto o meglio arrotolalo attorno ad un tubo di cartone. Comincia con questo ad aciugare il disco prima nel senso dei solchi e poi all'incontrario. Ripeti lo stesso
Ora ripeti tutto il procedimento per l'altra facciata ed il disco
delle buste per dischi, vanno benissimo quelle in carta e usale per proteggere i dischi.
Ma il giradischi a 78 giri e relativa testina+puntina ce l'hai?
Buon lavoro :)
-- http://www.flickr.com/photos/nicola_prisco/
"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:l9k0cc$vdk$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...
provare a pulire il potenziometro del volume ed eventualmente sostituirlo
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