Resistenza Shunt

Ciao a tutti,

volevo realizzare un semplice misuratore di potenza resistiva su un carico connesso alla rete elettrica a 230V.

La mia idea sarebbe quella di porre in serie al carico una resistenza di shunt, in parallelo a questa un ponte a diodi, un condensatore per stabilizzare la ddp ai capi della resistenza di shunt e, se necessario un opamp. L'uscita dovrà variare da 0v a 5v per essere data in pasto ad un ADC.

Pensate che il progetto possa esser valido? Non ho mai avuto a che fare con resistenze di shunt. In primis vi chiedo se sono di facile reperibilità e se costano molto, poi vi chiedo quale nello specifico mi servirebbe.

Oltre tutto che opamp mi consigliereste?

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Mystic
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No.

Lo shunt è sempre di valore ohmico molto basso per non scaldarsi e per non generare una caduta di tensione eccessiva. I diodi hanno una soglia di conduzione che è di solito maggiore della caduta di tensione sullo shunt.

Meglio fare un raddrizzatore attivo con l'op-amp:

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Ciao Boiler

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Boiler

ti ringrazio per l'ottima risposta. Costano molto le resistenze di shunt, e quindi non sono differenti l'una dall'altra?

--
Matteo
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Mystic

Non capisco la domanda...

Costano molto?

Dipende dalla precisione. Se conosci la corrente massima e la tesnione desiderata a quella corrente, puoi calcolare il valore della resistenza e la potenza dissipata sulla stessa. A questo punto ti scegli una normale resistenza che soddisfi i tuoi criteri. Se invece opti per un vero e proprio shunt (molto preciso, si scalda poco, ha una caduta di tensione bassa) devi scavare un po' piu' in profondità nelle tue tasche ;-)

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--> distrelec elettronica

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--> Shunt / convertitore, U/I

--> ... guardati in giro ;-)

Boiler

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Boiler

Ma le resistenze generiche esistono anche da meno di 1 ohm? Non ne ho mai viste...

Tecnicamente io devo calcolare fino a 13A @ 230V. Volendo ai capi una ddp di 100mV@13A, la resistenza mi servirebbe da circa 7,7 milliohm.

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Mystic

Sì, ci sono.

E dovrebbe essere da almeno 5 W, per avere un po' di margine.

Vedi cosa ti offre il tuo negoziante di fiducia o cerca su

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oppure
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Boiler

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Boiler

Boiler ha scritto:

Ma secondo te una soluzione del genere può essere funzionale per misurare la potenza di un carico oppure mi ritroverei con l'alternata sparsa per tutto il circuito, la misura assolutamente inutile e la necessità di optoisolare?

--
Matteo
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Mystic

Puoi optoisolare, come puoi non farlo. Quella è una questione di sicurezza.

Per funzionare, il circuito puo' funzionare. È chiaro che quello che misuri è una tensione proporzionale alla corrente e quindi alternata.

Dipende da come vuoi visualizzare la potenza. Se è solo per fare dei controlli ad occhio, potresti anche solo usare uno di questi:

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Boiler

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Boiler

quanto cost uno di questi amperometri?

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ice

Smontato da un vecchio armadio di distribuzione: una birra.

Smontato da un vecchio apparecchio: poco.

Nuovo made in china: non lo so, non molto.

Nuovo di qualità, a seconda della precisione da 30 fino a 200 EUR.

Boiler

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Boiler

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Circa un terzo della mia "collezione" ;-)

Boiler

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Boiler

Guarda, volevo semplicemente misurare l'assorbimento di alcuni elettrodomestici in modo continuativo tramite microcontrollore, per poi effettuare grafici settimanali.

L'idea è quindi quella di leggere da una resistenza di shunt con raddrizzatore ad OPAmp e amplificazione adeguata ad OPAmp una ddp da 0 a

5V su un carico di 0-13A (corrispondenti a circa 3 KW @230V). Poi il tutto in pasto ad un ADC.

Il circuito non so se funzionerebbe al di là di un carico resistivo, probabilmente sì. Sicuramente andrebbe isolato, ecco perchè vagliavo anche l'idea di un sensore di Hall, che però non saprei come possa comportarsi in presenza di tensioni alternate. Oscillerebbe intorno ai

2.5V di un ampiezza pari al carico, e quindi ci sarebbe da raddrizzare la sua VOut come sopra detto? Oltre tutto il sensore di Hall sarebbe veloce a sufficienza per fornire variazioni in uscita di ampiezza adeguata con i 50Hz di rete?

Eh no, purtroppo la necessità è diversa, intendo rilevare e analizzare (con una precisione di almeno 50-100W) l'assorbimento (calcolato come VA, spero di non sbagliare troppo).

--
Matteo
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Mystic

Questi sono fatti apposta per lavorare a frequenza di rete e ti fanno già loro l'isolamento.

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Art 900231

Non li ho mai usati. Se hai bisogno informazioni piu' precise... passo ;-)

Boiler

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Boiler

Il 19 Mar 2006, 12:27, Mystic ha scritto:

Perchè anzichè usare uno shunt non usi un TA (trasformatore amperometrico) ? Avresti il vantaggio di essere isolato da rete, con lo shunt sei direttamente collegato a rete.

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

Il giorno Sun, 19 Mar 2006 19:13:48 +0100, Mystic ha scritto:

Hai pensato di usare un TA?

-- ciao Stefano

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SB

No, il ponte di diodi genera una caduta di tensione troppo elevata. Devi usare una resistenza di shunt, un amplificatore da strumentazione con elevato modo comune, poi raddrizzi con un raddrizzatore a operazionale.

--

Franco

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Franco

Sarebbe quello che poco più sotto viene chiamato "TA"?

Praticamente avrebbe un primario indotto dal passaggio della corrente in un cavo e un secondario isolato?

--
Matteo
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Mystic

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