regolatore di tensione

Salve a tutti, avrei un quesito per gli esperti: da una batteria LiPo da 2500 mA 3,4Volt devo far uscire 1,5 V con tutta la potenza della cella stessa. Mi servirebbe un qualcosa che limitati l'erogazione della tensione fino a che la cella reggiunge la tensione minima di 2,8 Volt.

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subaero
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subaero ha scritto:

Il termine "con tutta la potenza della cella stessa" non ha senso. La cella ha una carica (o capacita') data dal prodotto I*tempo che in sostanza, essendo costante, ti dice quando si scarichera' (tempo) se le fai erogare la corrente costante I.

Anche qui non si capisce... Forse intendi "un qualcosa che apra il circuito quando la tensione della cella scaricandosi, arriva a 2,8V.

ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

Chiedo scusa ma non essendo esperto in materia ho fatto confusione. Vorrei far uscire 1,5 V a 2,5 A : quindi deve resistere a tale amperaggio o meglio se di più. Dovrebbe aprire il circuito quando la batteria scende a 2,8 V, pena il deterioramento della stessa. Grazie per i consigli

"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4c29f9f6$0$6825$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

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subaero

subaero ha scritto:

essendo la batteria da 2,5 Ah la spingi un po' troppo come corrente, a meno che non sia adatta ad essere usata a questi valori .. Per la prima esigenza ti serve un convertitore Dc-Dc, cosi' la corrente assorbita sarebbe inferiore ai 2,5A. Per la seconda esigenza si puo' pensare ad una giusta serie di diodi che partendo in serie ad una R che collegata al + batteria vanno alla base di un BJT con l'emittore a massa. Regolando per ben i parametri quando la tensione e' superiore alla soglia il BJT conduce e dalla soglia in giu' si interdice. Un rele' al collettore scelto a bassa corrente e' normalmente "eccitato" e diseccitandosi al raggiungimento della soglia stacca la batteria.

ciao Giorgio

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Giorgio Padoan

subaero:

Immagino tu volessi dire da 2,5 Ah di capacità.

Perché non usare una Ni-Mh, più robusta e meno pericolosa, soprattutto se cerchi di cavargli molta corrente? O usi un regolatore switching, oppure butti via più di metà dell'energia immagazzinata.

Comunque manca un dato fondamentale, ovvero la massima corrente erogabile, dato che non è possibile determinarlo dalla capacità. Sulle specifiche della batteria non c'è scritto qualcosa tipo 1C, 2C o 3C?

Con le NI-Mh non hai neanche questo problema.

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F. Bertolazzi

E' una questione di pesi e dimensioni, per la massima corrente erogabile posso arrivare anche a 20C sia pure per breve tempo. Grazie

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1he7dny0f1b5s$.11u4syc9xmp7b$. snipped-for-privacy@40tude.net...

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subaero

subaero:

Così dice il costruttore? Ne sei sicuro? Che marca e modello è?

Beh, certamente per non più di 3 minuti. Poco ma certo.

Parliamo quindi di 50A di corrente. Francamente non saprei cosa consigliarti. Un lineare che dissipi quasi 100W non è uno scherzo, uno switcher da 50 A tanto meno.

Ricontrolla meglio i dati. E, già che ci se, dai un'occhiata anche a

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F. Bertolazzi

un NG.

Grazie a tutti

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1w6mp4hv9qjuy$. snipped-for-privacy@40tude.net...

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<aliardi

snipped-for-privacy@email.it:

Ehm, forse faresti meglio a rileggere l'articolo segnalato.

Non hai notato che, a prescindere dai >, rispondiamo subito *sotto* alle tue frasi?

Se ci dessi qualche informazione in più sarebbe assai meglio.

Cosa intendi per "in vari momenti"? Come conti di aprire e chiudere il circuito?

Da quanto ci hai detto fin'ora, ti confermo che una qualunque Ni-Mh o Ni-Cd a stilo del peso di 30 grammi, oppure anche una ministilo, che ne pesa 12, dovrebbe andare bene.

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1ijo55itkmm5k.1aabqy865l2tf$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Per aprire e chiudere il circuito ho un interruttore elettronico che funziona con radiocomando e si trova nei cataloghi di modellismo che però hanno tensioni di ingresso di 2 e 3 celle lipo. Forse ho sbagliato a chiamarlo regolatore; è più appropriato il termine limitatore? Ho già provato con le Ni.Mh : non c'è abbastanza tensione e ho dovuto mettere un Cyclon al piombo da 5Ah. Andrò avanti così. Grazie di tutto, ciao

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<aliardi

snipped-for-privacy@email.it:

Quasi. Devi però lasciare una riga bianca tra i tuoi commenti e ciò a cui rispondi. E cancellare ciò a cui non rispondi.

Scommetto che è detto interruttore elettronico che ti mangia la tensione che ti manca. Ti ce ne vuole uno a MOS.

Ma non posso dirlo, visto che insisti a non spiegare a cosa caspita ti serve la batteria aggiuntiva.

No, direi che regolatore è il siuo nome. Un regolatore per LI-Po deve avere anche la protezione da scarica eccessiva.

Che è il Cyclon al piombo? La tensione troppo bassa può essere dovuta, oltre all'interruttore di scarsa qualità, anche alla resistenza interna della batteria. In generale le Ni-Cd hanno una resistenza più bassa e quindi una maggior corrente di scarica. Perciò sono ancora utilizzate, nonostante la tossicità e l'effetto memoria. Mettendo due batterie in parallelo non solo raddoppi la capacità, ma dimezzi la resistenza interna, ovvero raddoppi la corrente disponibile.

Certo. Dato che non ci capisci granché e proprio non vuoi spiegare a cosa ti serve credo proprio dovrai fare così.

Purtroppo, al momento, ho la sfera di cristallo a lucidare e i tarocchi a riplastificare.

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:stl09zmm3mjy$.fazubw9jfemm$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Ok adesso ci riprovo

E' un interruttore che accende la spirale della candela quando la leva del radiocomando è quasi al minimo; c'è un trimmer per la regolazione del punto i accensione. Se il MOS è un BUZ11 siamo d'accordo ma c'è anche un integrato tipo 74C02 con altri componenti e non mangia tensione e viene alimentato con

2 Volt sennò non si accende la candela.

E' per questo che chiedo a Voi esperti. Di questi regolatori ne esistono, ma hanno uscite minime di 5 Volt e con questa tensione brucio sia l'interruttore, sia il filamento.

La Cyclon è una batteria al piombo che ha 2 Volt 5Ah che pesa circa 90 gr, 2 Ni.Cd hanno più o meno lo stesso peso e volume . Io di spazio ne ho poco e meno peso ho e meglio è per cui cercavo di mettere una lipo. Siccome , come dici tu non ci capisco un gran che,ed è vero, mi servirebbe uno schema.Con quello riesco a fare il PCB. Grazie di nuovo.

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<aliardi

snipped-for-privacy@email.it:

Se non fossi stato modellista non ti avrei capito. Si chiama filamento e, in analogia con gli altri diesel, quelli per autorazione, candeletta.

La sola cosa che mangia tensione è il transistor. Il resto è in parallelo e consuma una quantità infinitesimale di corrente.

Il venerando BUZ11 con 2 volt non si accende, o comunque fa troppa resistenza. Va pilotato con almeno 10V.

Non se sono ministilo, ovvero AAA, e se le interrompi con un mosfet con bassa tensione di gate. Penso tu abbia a disposizione i 6V del radiocomando. Sarà meglio usare quelli per pilotare il MOS.

Rapido corso di "elettricistica": alla candeletta serve una certa potenza, che è il prodotto di tensione che cade ai capi del filamento e corrente che lo attraversa. Se la candeletta avesse una resistenza di 1 ohm e la alimentassi con un alimentatore perfetto (generatore di tensione) a 1 volt ci passerebbe un ampere e quindi consumerebbe 1 watt.

Nel tuo caso avresti una batteria da 1,2V, una candela da 0,1 ohm e quindi, in teoria, una corrente di 12 A ed una potenza di 14,4 W.

Perché non è così? Perché la batteria avrà anch'essa una resistenza interna intorno agli 0,17 ohm. In questo caso avrai una corrente di soli 4,4 A, ovvero poco più di 5 W.

Se a questo aggiungi un altro mezzo ohm di BUZ11 la corrente e il consumo crollano a 1,5 A e 1,8 W.

Volevi mica fare un coso come questo?

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Si piò fare assai meglio.

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F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...

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<aliardi

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