Registrare percorso macchina telecomandata

Ciao a tutti

premetto che sono abbastanza a digiuno di elettronica, quindi chiedo consiglio a voi.

Avrei la necessit=E0 di modificare una macchinina elettrica telecomandata in modo che memorizzi il percorso fatto (pilotandola con il telecomando) e che poi sia in grado di ripeterlo in autonomia senza intervento umano.

Ragionando ad alta voce mi viene da pensare:

1 - Mi serve qualcosa che memorizzi i segnali ricevuti dal telecomando 2 - Una volta finita la registrazione dovrei avere qualcosa che legga i dati memorizzati e li passi in sequenza al controller della macchinina

Credo che la cosa sia fattibile, non so per=F2 da dove partire, mi sapete dare qualche dritta?

Grazie

Diego

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Pinku
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*1 - Mi serve qualcosa che memorizzi i segnali ricevuti dal telecomando 2 - Una volta finita la registrazione dovrei avere qualcosa che legga i dati memorizzati e li passi in sequenza al controller della macchinina*

secondo me non basta... anache se la macchina riceve gli stessi comandi sul medesimo tracciato è molto difficile che risponda allo stesso modo... basta che la batteria abbia una carica residua diversa e la potenza scaricata a terra di sicuro cambia, un sassolino che la devia, una raffica di vento, ecc... oltre a riprodurre la stessa sequenza di comandi devi avere anche un feedback sulla posizione della macchina e un software che combini la sequenza di azioni richiesta con la mappatura del tracciato e poi controlli la macchiana

quindi mi viene da pensare au modulo gps ma... è dura!

-ice-

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ice

Pinku ha scritto:

Le variabili in gioco sono troppe per poter presumere che tutto si svolga, ogni volta, come la prima volta, nella quale hai registrato i dati.

Registrare i dati e' non solo fattibile, ma anche fattibile con mezzi semplici. Il problema viene dopo la registrazione dei dati; cosa vorresti farne dei dati registrati? Se l'intenzione fosse quella di ripetere il percorso registrato, non e' possibile con mezzi semplici ed e' molto difficile anche con mezzi complicati. Se invece hai altre idee e le esponi, molti saranno in grado di aiutarti.

ciao Angelo

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marcoangelo.r

ul

asta

un

li

Proprio cos=EC, la ripetibilit=E0 =E8 fuori discussione. Devi sapere sempre l'esatta posizione del mezzo. Se il percorso =E8 circoscritto, si pu=F2 pensare ad un sistema ad ultrasuoni (3 capsule in posizioni perimetrali fisse) per la triangolazione.

Piccio.

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Piccio

marcoangelo.r ha scritto:

Bè ammesso che la macchina non slitti... potresti cercare di ricrearti la posizione del tuo automodello tramite un sistema odometrico. Quindi minimo minimo devi monitorare l'angolo di sterzata e la velocità di almeno una ruota...

La cosa è fattibile ma non banale... e sicuramente non ci vorrà un giorno!

Ciao

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MrRipple

Sulu! Fuoco coi phaser su Pinku che ha violato la prima direttiva in data stellare dom 20 lug 2008 07:18:54a dicendo:

Il dead reckoning è sempre una impresa rognosa... anche con il fix iniziale precisissimo, se non hai almeno il controllo della meccanica (misurazione REALE della velocità delle ruote e della posizione dello sterzo) otterrai sempre dei risultati risibili. E anche in quel caso, senza feedback dall'ambiente, basta un niente per vanificare la navigazione.

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Luca

iale

ai

Ri-quoto. Parecchi anni fa costruii un "robottino" (due ruote parallele fabbricate al tornio molto precise azionate da altrettanti passo-passo assolutamente identici + terza ruota svincolata, libera). Era azionato da uno ZX Spectrum che dava i passi frutto di algoritmi. Le ruote erano di grande diametro (100 mm) e gli errori contenutissimi, ma non si riusciva quasi mai a ripercorrere lo stesso tragitto entro un margine di errore diciamo del 10% nella migliore delle ipotesi. Il pavimento era assolutamente planare e le ruote erano rivestite di identiche fasce elastiche continue.

Gli slittamenti erano alla base dell'imprecisione. Figuriamoci un modellino d'auto su percorso accidentato...

Piccio.

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Piccio

Sulu! Fuoco coi phaser su Piccio che ha violato la prima direttiva in data stellare dom 20 lug 2008 11:16:04p dicendo:

[cuttone]

Ne so qualcosa... anni fa partecipai ad una gara di "rimbalzo" robotico con l'Italian Lego User Group (ITLUG)... scopo della gara era partire da un punto, avanzare fino ad una parete, fare inversione a U, e tornare al punto di partenza. Il tutto senza riferimenti esterni, e tanto per complicare le cose, non era concesso l'uso dei sensori di rotazione.

E' stato divertente vedere dei robot Lego partire, farsi 5 metri, girarsi, tornare indietro, e vedere il "puntatore" arrivare a pochi millimetri dal bersaglio... :-)

Reply to
Luca

ul

asta

un

li

Ciao a tutti e grazie per le risposte.

Non credevo che fosse una cosa cos=EC complicata, per=F2 mi fido della vs. esperienza.

Effettivamente la macchina dovrebbe muoversi su un terreno erboso, quindi le variabili possono essere molte.

E se intraprendessi la strada del GPS? dite che mi faccio del male? Sempre ragionando ad alta voce mi vien da pensare che faccio la registrazione dei dati GPS e poi li d=F2 in pasto a qualcosa che li tramuta in comandi per la macchina.... Potrei farla avanzare a step, da A a B, poi da B a C, etc.

Cosa ne dite? Sono matto?

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Pinku

Pinku ha scritto:

Piuttosto, non mi pare che hai descritto che tipo di percorso devi eseguire (lunghezza, area, complessità) e quale accuratezza / ripetibilità ti occorre. Ad ogni partenza il punto iniziale lo definisci tu o deve mantenerlo tra ogni "giro" ?

Vediamo di quantificare un po' perché un conto è farla muovere per 3 metri e un altro per 300 m....

Ciao! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

i

Ciao, grazie ancora per la risposta

i

Il percorso da fare dovrebbe essere di qualche centinaio di metri, ma sempre lo stesso, quindi la macchina dovrebbe partire alla posizione X e arrivare alla posizione Y, non importa il fatto che torni indietro. Il terreno come dicevo =E8 erboso, ma praticamente come un campo da golf (modestamente sono un buon giardiniere....), quindi senza sassi e tutto in piano.

Grazie e ciao

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Pinku

i

Ho trovato questo sito, credo che il progetto sia interessante, cosa ne dite?

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Ciao

Diego

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Pinku

Le macchine operatrici (escavatori ecc.) utilizzano sistemi di torrette laser a scansione per essere guidati. La scarsa altezza del tuo veicolo pu=F2 essere un problema, tuttavia credo che con gli ultrasuoni qualcosa di funzionante ci salti fuori. Un sonar, in pratica...

Piccio.

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Piccio

Pinku ha scritto:

Ok, manca ancora la descrizione del percorso però :)

Se ti serve solo andare da X a Y allora è risolvibile abbastanza facilmente mettendo in Y un'assistenza radio/ottica/acustica e montando a bordo del veicolo un sensore idoneo a rilevarne posizione ed eventualmente distanza.

In generale ritengo più realizzabile un sistema autonomo di guida (quindi intrinsecamente ad anello chiuso) piuttosto che un'automazione dei movimenti.

Poi a seconda di quanto puoi permetterti di "aiutare" il robottino si possono trovare altre assistenze posizionabili lungo il percorso o ai margini dello stesso.

Infine, giusto per buttare là ancora qualche idea, valuta la possibilità di "mappare" l'area (e di conseguenza il percorso) e di usare una bussola + odometro per stabilire la posizione relativa a partire da X.

Non hai specificato la tolleranza che ti serve in Y e lungo il percorso ma se sei sicuro che il terreno è piano e libero potresti cavartela con poco (al solito questo è un sistema ad anello aperto, eventualmente integrabile con quanto detto sopra).

Ciao! Marco / iw2nzm

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Marco Trapanese

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