qulacuno sarebbe capace di ...

Loading thread data ...

ma guarda... l'introduzione della mia tesi. Quanti ricordi...

1) Che ci vuoi fare ? 2) Diciamo che trovi uno che te lo costruisce, chi te lo valida ?

Saluti, simone.bern

Reply to
simone.bern

ma guarda... l'introduzione della mia tesi. Quanti ricordi...

1) Che ci vuoi fare ? 2) Diciamo che trovi uno che te lo costruisce, chi te lo valida ?

Sono molto interessato a questo strano fenomeno (come hobby ovviamente) e mi piacebbe sapere se esistono in commericio, se c'è qualcuno che li vende e se c'è qualcuno che mi faccia capire esattamente come funzionano.

grazie

Gigivi

Reply to
gigivi

In data Fri, 25 Jan 2008 12:12:19 +0100, gigivi ha scritto:

Forse ti può interessare questo sito:

formatting link

--
Gwilbor
gwilbor(at)email.it - http://gwilbor.splinder.com/
Reply to
Gwilbor

Il 25 Gen 2008, 09:38, "gigivi" ha scritto:

Il principio di funzionamento e' semplice: una sorgente di rumore elettrico e un ampificatore fino a portare il segnale a livello digitale. Come sorgente puoi usare un diodo zener, che se ricordo bene, produce un rumore dell'ordine delle decine di millivolt. Una volta amplificato e squadrato il segnale, lo leggi da software e il bit che ottieni sara' casuale. In realta', come spiega l'articolo, bisogna applicare alcuni semplici accorgimenti per rimediare alle intrinseche imprecisioni dei circuiti analogici, ma niente di complicato. La cosa complicata e' poi verificare per mezzo di analisi statistiche che i bit siano casuali. O, piu' esattamente, che la sequenza di bit non mostri di avere qualche proprieta' non casuale.

-------------------------------- Inviato via

formatting link

Reply to
brown fox

Mi pare di ricordare una chiaccherata con un amico che queste cose le fa per lavoro, in cui mi diceva che la difficolta` principale e` schermare queste cose, renderle indipendenti dall'alimentazione, ecc. ecc. Vedere un oggetto in una scatola di plastica, alimentata dai segnali dell'rs232 depone proprio male per quanto riguarda la qualita` (e la validabilita`) dell'oggetto.

E questa e` la seconda fase di complicazione :)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

"Franco" ha scritto nel messaggio news:d6nmj.5391$ snipped-for-privacy@nlpi068.nbdc.sbc.com...

Ma eventuali disturbi esterni, in quanto generalmente imprevedibili, non dovrebbero aumentare la casualità?

Reply to
Alessandro1958

snipped-for-privacy@nlpi068.nbdc.sbc.com...

i

In linea di principio:

- i disturbi "esterni" possono avere forte correlazione con fenomeni periodici. Per esempio, la frequenza di rete, oppure un clock di sistema.

- per la propria natura esterna, possono essere "sniffati" o stimati.

Saluti, simone.bern

Reply to
simone.bern

Se generi un solo bit forse, se ne generi tanti vedi la risposta di simone.bern. Fare un generatore casuale robusto e` un vero casino :)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

"Franco" ha scritto nel messaggio news:qRrmj.1283$ snipped-for-privacy@newssvr22.news.prodigy.net...

Lo so, lo so ;-) Mi torna in mente un'applicazione in ambito sicurezza di una ventina di anni fa dove, per generare una tensione variabile casualmente (che serviva per rendere appunto casualmente fluttuante il riferimento di tensione per gli ingressi a linea bilanciata di una centrale d'allarme), c'era una bella schedona piena zeppa di integratoni :-)

Reply to
Alessandro1958

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.