quarzi che non oscillano al freddo

Salve a tutti , mi chiamo luigi. Ho fatto una piccola applicazione con un pic16f876 con un quarzo da 4Mhz e due condensatori da 22pf. Mi sono accorto che alle basse temperature (5 gradi) alcuni pic non oscillano (il cristallo e i cond. sono vicinissimi al pic). Avete un'idea del perche'? Grazie

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luigi
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"luigi" ha scritto nel messaggio news:4b87d0c7$0$1101$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

A che tensione alimenti il sistema? se lo fai a tensioni piu' basse dei canonici 5 Volt, controlla il fuse Boden in tal caso settalo su off

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diego

22pF per gli oscillatori dei PIC sono decisamente troppi, anche se è un valore molto diffuso tra gli hobbisti. Molto meglio 15pF: considera che qualche altro pF ti si aggiunge a causa del layout.

Mai avuto problemi a partire anche a -30°C con quarzi anche da 10 e 20MHz

Controlla come ti hanno detto che anche l'alimentazione non abbia problemi. Se poi vuoi investigare solo sul quarzo magari usa un LF invece di un F, comunque garantendo il range di alimentazione. Considera che 5°C non è per niente bassa come temperatura, e consente a qualsiasi integrato di funzionare (range commerciale = 0°C ~ 70°C)

Eventualmente, se proprio non ci riesci, non ricordo se la vecchia serie PIC16 ha la possibilità di fare un two-speed startup, partendo dall'oscillatore interno RC (e poi commutando sul quarzo) che comunque è garantito nel range di funzionamento dell'integrato. Questo lo uso in una applicazione dove è probabile dover fare qualche partenza sotto -30°C

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Ciao Prova a variare il valore dei C da 22 a 39 pF. Il C da 22 pF forse e' piu' giusto per quarzi a 8 Mhz.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Anche io pensavo che sui classici oscillatori pierce una capacità più elevata significasse un consumo maggiore ma una migliore "affidabilità"....ma con i pic ho dovuto constatare che 22pF è un valore che sarebbe meglio non superare mai. In certi casi 4MHz oscillavano con 22pF ma

8MHz no

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Un bel giorno luigi digitò:

Perché con la minore temperatura c'è meno rumore termico, e probabilmente esso non è sufficiente per far "partire" l'oscillazione. Metti una resistenza da 1M fra i due terminali del quarzo.

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

Ciao Io mi sono studiato e realizzato , un programmino, che gira in Excel, e calcola il valore de C ,per un oscillatore con un inverter 74ls04 e schema solito coi 2 C.L'oscillatore dei micro, non dovrebbe essere molto diverso. Occorre dargli la frequenza e il Q del quarzo. Con questo a 4 Mhz mi risultano capacita' un po' piu' alte,per cui ho proposto di tentare un aumento delle capacita'.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Ragazzi, io ringrazio tutti per le vostre risposte; le ho provate tutte ma non c'e' verso. Succede questo : accendo il circuito e dopo 3 , 5 o 7 minuti il sistema si mette in moto. Sto aspettando un nuovo modello di quarzo da RS Components e poi vi faccio sapere. Per ora ciao e grazie luigi

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luigi

La riduzione della potenza disponibile del rumore termico da 300 K a 270 K è del 10%, non cambia praticamente nulla.

Piuttosto, la diminuizione della temperatura può aver influito sul guadagno dell'amplificatore.

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Massimo Ortolano

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