proteggere led in parallelo a relè

Dovrei collegare un led in parallelo alla bobina di un rel=E8, quindi quando il rel=E8 viene diseccitato, l'induttanza della bobina causa una tensione inversa ai capi del led; giusto? Adesso siccome non voglio usare il famoso diodo di ricircolo per clampare questa tensione (per non modificare i tempi di diseccitazione del rel=E8), pensavo di proteggere il led inserendogli in serie un normale diodo come come nello schema di sotto. In questo modo, penso io, la tensione inversa prodotta alla diseccitazione della bobina dovrebbe essere bloccata da tale diodo. E' una buona soluzione o in questi casi si procede diversamente?

[FIDOCAD] TY 15 15 5 3 0 0 0 * + TY 15 55 5 3 0 0 0 * - LI 35 25 35 15 MC 35 25 0 0 830 LI 35 40 35 55 LI 35 15 20 15 SA 35 45 SA 35 20 MC 45 20 0 0 200 LI 35 20 45 20 LI 35 55 20 55 MC 55 45 2 0 080 LI 35 45 45 45 MC 65 25 1 0 220 LI 65 40 65 45 LI 65 20 65 25 LI 65 20 60 20 LI 65 45 55 45
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antologiko
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Fai pure, pero' se non metti il diodo di ricircolo mettici almeno uno snubber RC o uno zener per clampare a tensione piu' alta della soglia del diodo. Se non metti niente emetti disturbi e rischi di rovinare il dispositivo pilota, a meno che questo non sia fatto apposta come ad es. i PROFET Infineon.

Ciao,

--
RoV - IW3IPD
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RoV

In teoria va bene, in pratica a me si e' bruciato il led anche se c'era il diodo di ricircolo...

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Ciao e grazie dell'intervento, se ho capito bene intendi dire che lo zener o lo snubber RC servirebbero a mantenere la tensione entro la soglia di breakdown del diodo (per l'1N4007 ad es. =E8 1000V)? L'uso di diodi o zener in antiparallelo alla bobina lo volevo evitare anche perch=E8 l'apparato viene collegato e scollegato spesso e quindi un collegamento accidentalmente invertito creerebbe un cortocircuito; ma se =E8 come ho capito potrei risolvere anche con un transzorb bidirezionale, giusto?

Sempre se ho capito bene lo schema definitivo potrebbe essere il seguente, dove ho aggiunto anche una resistenza in parallelo al led per impedire che la Reverse Current del diodo causi una tensione inversa ai capi del led (l'idea =E8 corretta?)

[FIDOCAD] TY 15 15 5 3 0 0 0 * + TY 15 55 5 3 0 0 0 * - LI 35 25 35 15 MC 35 25 0 0 830 LI 35 40 35 55 LI 35 15 20 15 SA 35 45 SA 35 20 LI 35 55 20 55 MC 80 25 1 0 220 LI 80 40 80 45 LI 80 20 80 25 MC 60 20 0 0 200 MC 70 45 2 0 080 LI 35 20 60 20 LI 35 45 60 45 MC 50 25 1 0 113 LI 50 25 50 20 SA 50 20 SA 50 45 MC 95 25 1 0 080 LI 95 25 95 20 LI 95 35 95 45 LI 95 20 75 20 LI 95 45 70 45 SA 80 20 SA 80 45 TY 100 30 5 3 0 0 0 * 100k
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antologiko

Mi dai una bruttissima notizia! Praticamente hai messo sia il diodo in serie che quello in antiparallelo e ti si =E8 bruciato lo stesso il led? Non dipender=E0 dal troppo ritardo all'intervento del diodo in antiparallelo? Forse con un componente pi=F9 veloce tipo un transzorb si dovrebbe risolvere. Qualche esperto in ascolto potrebbe confermare...

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antologiko

Mancava quello in serie

Infatti credo sia dipeso da questo, l'ultimo schema che hai postato, dovrebbe essere ok, soprattutto per la R in parllelo al led.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

?

Ok, grazie mille!

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antologiko

Valuta la possibilita' di mettere semplicementew un diodo in antiparallelo sul led; se temi tempi di intervento critici mettici anche un condensatore in parallelo, diciamo da una decina di nanofarad. Il degrado del tempo di rilascio dipende dalle caratteristiche del rele', dal dispositivo di pilotaggio, dalle capacit=E0 parassite, dalle correnti di foucault nel nucleo, ..., e dal valore della resistenza in serie al led. Se la cdt sulla resistenza prodotta dalla corrente di eccitazione del rele', valori facilmente noti, va oltre una decina di volte la tensione di alimentazione del rele', IMHO il degrado diventa trascurabile.

Ciao.

lucky

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lucky

Interessante. Vorrei, se possibile, capire (anche per il futuro) come si effettua la scelta del condensatore. Ad esempio i 10nF di questo caso come saltano fuori?

Un fattor oltre 10 equivale a dire che la corrente nominale del rel=E8 sia oltre 10 volte quella del led. In genere non =E8 facile per=F2 nel mio caso forse ci siamo.

Vediamo: se ho capito bene come fare i conti, nel mio caso =E8 Valim =3D 30V Irel=E8 =3D 100mA (=E8 un grosso rel=E8!) Rled =3D 2k da qui ricavo 2000*0,1 =3D 200V, ovvero circa 6,7 volte Valim. Sarei comunque fuori, per=F2 l'informazione =E8 sicuramente interessante per usi futuri, sempre che abbia capito la procedura!

P.S. Il fatto che si tratta di un grosso rel=E8 cambia le cose o basta ritoccare il valore di 10nF?

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antologiko

Nooo, pensavo al dispositivo che comanda il rele', ad es. un transistor. Per quello ho citato anche il PROFET, che è un IC con driver a MOS, protezioni e clampa di tensione incluse. Io immaginavo il solito rele' miniatura con bobina a 12V pilotato da un BC337 (giusto per fare un esempio), che sopporta al massimo 45V. Siccome l'extratensione del rele' e' in verso tale da sommarsi alla tensione di alimentazione, si fa presto a bruciare il transistor. Non volendo il diodo di ricircolo, si puo' mettere tra C ed E uno zener es. da 33V, che limita le extratensioni, ma e' abbastanza alto di soglia da non far passare corrente coi 12V quando il transistor non conduce, anche in presenza di ampie tolleranze. L'extra-tensione sul rele' risulta clampata a 33-12=21V, abbastanza da non limitare i tempi di commutazione.

ok

Con un 1n4007 potrebbe servire anche il C come ti hanno detto in un altro post, perche' e' un diodo lento. Con un 1n4148 secondo me non servono ne' R ne' C, non credo che i LED siano cosi' delicati, tranne forse quelli bianchi o blu (almeno cosi' dicevano qualche anno fa).

Ciao,

--
RoV - IW3IPD
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RoV

"antologiko" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@w4g2000vbh.googlegroups.com...

Ti stupirebbe sapere che spesso i condensatori sono messi ad capocchiam:-DD ciao Rusty

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Rusty

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