220 Vac dalla continua

Ciao, Se avessi 6 batterie da camion in serie, come si ricava la tensione a 220 Vac, all' incirca? Basta fare un ponte ad H collegato ad un condesatore o trasformatore per isolare? A parte che con un trasformatore a 2 avvolgimenti sul primario non dovrebbe servire il ponte ad H. Sarebbe possibile avere 3 Kw per una casetta in campagna? Quanto potrebbe durare a finire la carica delle batterie? Se ci fossero dei pannelli solari, ci vorrebbe un survoltore per caricare le batterie in serie? Quanta area di fotovoltaiche ci vorrebbe?

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Fulvio
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dovrebbe

le

ti costa meno un generatore diesel

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kfm

Quello che costa non l' avevo contato, all' inizio. Credo che anche se fosse capace di erogare 3 Kw nell' arco della giornata, il risparmio non si ammortizza nemmeno dopo 20 anni di bollette :( Purtoppo generatori a combustione hanno un forte impatto ambientale.

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Fulvio

fosse

gli accumulatori sono cari , autonomia bassa , ti occorre un inverter a onda sinusoidale pura da almeno 4kw per non tirarlo per il collo per ricaricarli una superfice di pannelli solari non indifferente , quindi carissimi. se lo fai solo per questioni ambientaliste lascia perdere , se lo fai perche dove abiti non ti arriva la rete elettrica allora e un altro discorso. pannelli e accumulatore + inverter solo per luci e frigorifero , il resto a diesel , acceso solo quando serve.

non salverai tu il mondo e nemmeno io.

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kfm

Fulvio ha scritto:

Alcuni 10mila euro.

Potenza o energia? kW o kWh? Comunque in teoria 6 batterie 24V 200Ah potrebbero erogare 3kW di potenza per 9 ore, per un totale di 27kWh di energia. Ma e' un conto che non ha molto senso, quello da cui si deve partire e' di quanta energia (kWh) si ha bisogno mediamente ogni giorno, energia (non necessariamente solo elettrica) che serve per riscaldare, illuminare, muovere, alimentare apparecchi vari.

Non e' detto, ma dopo 20 anni il rendimento dei pannelli si riduce parecchio.

Turboalternatori a biogas non sarebbero male, ovviamente corredati di equini e bovini per produrre il combustibile :)

Comunque anche la costruzione dei pannelli (e lo smaltimento) hanno un forte impatto ambientale...

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Fulvio:

Mai quanto i pannelli fotovoltaici. Né le loro batterie.

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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
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F. Bertolazzi

be

le

Ma un minieolico non andrebbe bene? Pannelli solari per l'acqua calda, minieolico + un po'di fotovoltaico per l'elettricit=E0.

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Franco

Franco:

E stop.

E' la sola fonte alternativa valida, infatti non è stata incentivata coi miei soldi dai verdo-rossi.

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Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
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F. Bertolazzi

Se la bolletta e' di 100 Euro al mese ci vorrebbero almeno un 10 anni :)

Questa e' una cosa che non ho ancora appurato. Chiaro che energia e' diversa dalla potenza.

Bene e quanta energia si recupera dai pannelli? Sarebbe possibile coprire con pannelli fotovoltaici un' area di comune residenza?

Era una ipotesi che mi immaginavo.

Non solo quelli fanno il materiale da consumarsi :) Comunque il dispositivo costa un certo quantitativo di risorse alla fabbricazione, come i pannelli.

Mi immagino quali acidi e altro per la costruzione. Essi' l' energia e' un valore molto prezioso. Io rimango del pensiero di un progetto di nuovi condizionatori d' aria che sfrutterebbero l' energia solare per convertire in freddo. Con fotovoltaiche si passa direttamente a celle Peltier piu' qualcosa per lo scambiatore di calore. Quello che alletta l' idea e' che piu' il sole picchia e piu' energia si recupera per rinfrescarsi. Sfortunatamente la trasformazione con materiale solido non e' la migliore. Anche il recupero e trasformazione dell' energia termica non e' efficiente : (

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Fulvio

Ma non fa tanta ombra :)

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Fulvio

Anche il turbobrucia-cacca potrebbe scaldare l' acqua

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Fulvio

Il 17/09/2010 15.51, Fulvio ha scritto:

ciao, come sempre non si spiega il reale utilizzo. Comunque ti invito a documentarti meglio,esempio, se vuoi fare un condizionamento a energia fotovoltaica considera,

1 il sole tida 1KW al m quadro 2 un metro quadro di pannello solare ti da 120-140 W 3 una cella peltier che assorda 120W+20 di ventola produce calore e freddo, il calore va eliminato. il freddo va convogliato all'utilizzatore credo che se va bene produrrai 30 frigorie pari a circa 42w di freddo, vedi te se per 600 euro vale la pena di provare. ciao primula
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primula

alletta

:

io mi ricordo i frigoriferi degli anni 70 , niente rumore , niente motore , nessuna parte meccanica in movimento , dentro facevano freddo e dietro facevano caldo. era una serpentina con evaporatore e condensatore , al posto del motore c'era una resistenza elettrica che riscaldava una caldaietta dentro c'era ammoniaca , questa andava in ebollizione si comprimeva per poi andare an espandersi e rafreddarsi . al posto della resistenza metti il fuoco di una parabola riflettente che ti porti a qualche centinaio di gradi la caldaia con dentro ammoniaca , il condizionatore e fatto ti basta un ventilatore per l'aria .

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kfm

E appena c'e' un guasto con una perdita hai il funerale assicurato ;-)

mandi

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cabernet berto

cabernet berto ha scritto:

Da quanto ho letto e' successo e la pericolosita' ne ha decreato il progressivo abbandono, peccato, perche' erano uno splendido esempio di sistema passivo che trasforma il caldo in freddo... e pochi sanno che e' un brevetto di un paio di geniali compari ddgli anni 30, uno di loro si chiamava Albert Einstein.

ciao Claudio_F

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Claudio_F

I trasformatori non funzionano in continua, o meglio, come i condensatori funzionano solo nell'istante in cui li colleghi (ed in quello in cui li scolleghi). Ciao.

"Fulvio" ha scritto nel messaggio news:i6r1s8$jgt$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

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Pino

Allora la conversione di energia fotonica e' scarsamente efficiente come altresi' da energia elettrica a (cal|frig)orie Sfortuna che l' energia alternativa sia molto scarsa :( Ma coi 600 Euro cosa consumi? Io credo che i terremoti aumenteranno in proporzione al consumo di prodotti del sottosuolo :(

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Fulvio

Superbo!!!!! Allora si potrebbe rispolverare il progetto e capire cosa si possa migliorare.

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Fulvio

Ma il ponte ad H e' fatto da Mosfet, SCR, bipolari o altro componente elettronico che permetta il percorso della corrente di andare in verso od opposto, quando opportunamente pilotati. Se invece si usasse un avvolgimento doppio, avremo necessita' di 2 soli interruttori allo stato solido. Anche un inverter che entri 12 Vdc ed esce a 220 frutta lo stesso principio. Invece se ci fossero 144 Vdd, basterebbe un modo di far girare la corrente in entrambe i sensi per avere in uscita una onda alternata (alquanto quadra) con picco di 144 V. Quello che non so di sicuro e' il valore della 220 Vac da 0 al picco. Sarebbe 220 * sqr(2)/2 ? 155 c.a Solo 11 Volts piu' alta :)

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Fulvio

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