Progetto circuito

Salve!

Sono interessato ad un particolare circuito...

Questo circuito ha un'entrata e un'uscita, l' entrata prende valori qualsiasi con continuità.. L'uscita prende 2 valori

V1 se il segnale di ingresso è minore e uguale di V0 V2 se è maggiore.

Come si può realizzare un simile circuito? Con un Amplificatore Operazionale?

Saluti Michele

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Deserton
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Sì, ma servono ulteriori informazioni: valori che può assumere il segnale in ingresso, tensioni che desideri in uscita, tensione di alimentazione. Se specifichi l'uso che ne vuoi fare è anche meglio.

Ciao

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Gianluca
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LAB

LAB ha scritto:

meglio rispondere Ni :-)

il componente da usare in questi casi e' il comparatore ( che alla fine e' un operazionale un po' specializzato )

la sua uscita va poi opportunamente condizionata per avere le giuste tensioni in uscita

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mmm

Sì, ma servono ulteriori informazioni: valori che può assumere il segnale in ingresso, tensioni che desideri in uscita, tensione di alimentazione. Se specifichi l'uso che ne vuoi fare è anche meglio. il componente da usare in questi casi e' il comparatore ( che alla fine e' un operazionale un po' specializzato ) la sua uscita va poi opportunamente condizionata per avere le giuste tensioni in uscita

Salve!

..La mia domanda era generica, il circuito in particolare potrebbe controllare lo stato di carica di una batteria,un sistema di allarme ecc...

In generale mi chiedevo se esiste un metodo generale per questo tipo di problemi. Per esempio nell'elettronica digitale esistono le reti commbinatorie e sequenziali dando delle specifiche si costruisce la tabella della verità la funzione booleana minimizzata, si costruisce la rete logica... Nell'elettronica analogica esiste un metodo simile?

Saluti

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Deserton

Deserton ha scritto:

I metodi di analisi e di sintesi sono differenti ma anche nell'elettronica analogica hai i "mattoncini" con cui realizzi funzioni più complesse. E' già stato citato il comparatore, poi vi sono filtri, oscillatori, convertitori, condizionatori vari ecc...

Di sicuro non c'è (ma nemmeno nell'elettronica digitale) la bacchetta magica per risolvere qualsiasi problema. Quindi se ne hai uno in particolare lo possiamo analizzare, se corredato di sufficienti dati.

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

....e questi mattoncini cosa sono?

..Questo comparatore si potrebbe realizzare con un Amplificatore Operazionale?

Nell'elettronica digitale c'è la funzione logica.. Nell'elettronica analogica c'è la funzione di trasferimento^

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Deserton

Deserton ha scritto:

Circuiti elementari tramite i quali realizzare appunto funzionalità complesse. Alcuni esempi te li ho fatti nel post precedente.

Si, con un op-amp si può realizzare un comparatore e molte altre funzioni. Se cerchi sul web schemi applicativi degli operazionali ti renderai conto di cosa intendo.

Ciao Marco

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Marco Trapanese

Il Wed, 15 Apr 2009 19:16:18 +0200, Deserton ha scritto:

cerca su google: "corso di elettronica di base"

Il comparatore e' un amplificatore operazionale molto specializzato, come e' gia' stato detto. In generale, cerca su google "amplificatore operazionale" e ti puoi fare un'idea, poi puntualizza cercando "lm311".

PS: metti le maiuscole perche' ti riferisci al signor Operazionale Amplificatore, oppure ti e' scappato lo shift? ;-)

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SilverLeo
[cut]

Ti consiglio di guardarti i trigger di schmitt, che sono dei comparatori con in + l'isteresi. L'isteresi =E8 una sorta di " finestra " sul segnale d'ingresso entro la quale non hai cambiamenti dell'uscita. A livello intuitivo questo =E8 particolarmente utile e raccomandato nel caso in cui il tuo segnale vari in ingresso in modo molto lento e, a causa di disturbi di ogni genere avresti l'uscita del comparatore che commuta sempre da zero a vcc solo perch=E8 il tuo segnale di ingresso ha "quasi" lo stesso valore della soglia.

Il primo link che ho trovato:

formatting link

Nell'elettronica =E8 una cosa analoga dato che non ci sono automatismi o regole "rigide" (come ad es per realizzare le macchine a stati) per affrontare un problema. In entrambi i casi, sia nel mondo digitale che analogico, si va a realizzare una funzione matematica: la differenza =E8 che la prima =E8 discreta e la seconda =E8 continua.

Ciao, Enrico

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Hexfet13

"Deserton" ha scritto nel messaggio news:49e604d3$0$1114$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

non per fare il pignolo ma se invece di "prende" dici "assume" ci si capisce meglio,anche se era abbastanza chiaro

io con un componente teorico solo non lo saprei fare ,userei un comparatore ,che puoi fare con uno dei 4 op amp integrati in un quad op amp,con gli altri due e almeno due diodi o due bjt ricaverei l'uscita desiderata,oppure con uno switch a stato solido tipo il vecchio HEF4016 basterebbero un comparatore e un op amp come buffer

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blisca

Visto che l'elettronica digitale è una approssimazione dell'elettronica analogica, iniziare lo studio dell'elettronica partendo dall'analogica è molto meglio, perchè ti permette di capire i problemi di quella digitale (specie se cominci a spingerti alto con la velocità).....e odiare le breadboard :-D

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

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