Prevenire Distacco del Salvavita

Ciao!

Ho un problema. In pratica quat'anno per le feste di natale, metteremo delle serie luminose esterne nel giardino (piano terra quindi). Essendo che si affacceranno sulla grata esterna, vorrei evitare che qualche mal'intenzionato possa tagliare i fili con lo scopo di cortocircuitarli e far scattare il salvavita disabilitando antifurto, acquario e altro... (si, l'antifurto ha la batteria, ma prima o poi, se non ci siamo, finisce!)

Le serie che metteremo sono le classiche minilucciole da esterno, che quindi hanno un trasformatore 12V ... non so se sia protetto dai cortocircuiti o abbia un fusibile interno... Comunque, a prescindere da questo, saremo costretti a estendere un filo dove passa la 220V fino al trasformatore, che comunque passerà all'esterno. (c'è gia una presa in giardino a 220V ma è molto all'interno del giardino!)

Vorrei mettere un qualcosa, che se gli str* vanno a cortocircuitare, stacca solo la corrente sull'esterno e IMPEDISCE AL SALVAVITA DI STACCARE....

Le ciabatte multiple protette le ho gia provate... (Marca TRUST e APC) ma servono a poco... appena c.c. staccano sia loro che il salvavita, E INOLTRE, se non spengo e riaccendo loro, IL SALVAVITA si rifiuta di riabilitarsi!

Mi date una mano?

Grazie!

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Reply to
MrLog
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MrLog ha scritto:

Parti direttamente dal contatore, metti un salvavita separato solo per l'impianto esterno, e da quello vai alla presa esterna .. Troppo semplice ??? ;-)

Luca

Reply to
Luca - IW1QIF

MrLog ha scritto:

La butto lì:

Prendi una batteria da macchina (magari carica!) ed attaccaci un inverter che sopporti la potenza dissipata dal filo luminoso (ora non conosco le specifiche tecniche del tuo filo luminoso, ma dovrebbero essere ampiamente segnalate quindi nel caso postale), in genere sono protetti dai cortocircuiti (però informati).

In questo modo isoli totalmente il filo luminoso da tutto l'impianto domestico, perchè l'inverter converte i 12Vdc della batteria in 220Vac, del tutto simili alla rete elettrica. Usando quella sorgente anzichè il tuo impianto di casa, di fatto hai eliminato il problema.

ciao

korb

Reply to
korb

MrLog ha pensato forte :

usa un magnetotermico separato per la sola linea esterna, se cortocircuitano si stacca lui e non il differenziale (che con il cc dovrebbe entrarci comunque poco!!!!!a meno che non sia combinato diff+magnetot)

Bacio Cai

Reply to
Claudia

"MrLog" ha scritto nel messaggio news:492a8e3d$0$40309$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

Usa un trasformatore 220/220 con un fusibile adeguato. ciao

Reply to
Gianni

"Luca - IW1QIF" ha scritto nel messaggio news:492a8f78$0$41663$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Il contatore principale è in un interrato... tirarsi un filo è troppo dispendioso e complicato... purtroppo l'elettricista che ha fatto l'impianto non ha pensato a questo!

Non esiste qualcosa di più comodo e portatile? tipo a forma di prolunga o roba del genere che non mi costringa a intervenire sull'impianto?

Grazie cmq x l'interessamento!

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Reply to
MrLog

"korb" ha scritto nel messaggio news:gge366$43o$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Potrebbe andare però l'ingombro sarebbe elevato... e anche tutto il marchingegno che devo mettere per ricaricare la batteria... oltre che la spesa...

grazie cmqQ

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Reply to
MrLog

"Claudia" ha scritto nel messaggio news:gge3bv$20l$ snipped-for-privacy@news.motzarella.org...

Non ho capito l'ultima parte del tuo messaggio, cmq la tua idea mi sembra buonissima... esistono questo tipo di interruttori in forma più commerciale che tecnica? Del tipo a forma di presa o ciabatta ecc in modo che non sia costretto ad intervenire sull'impianto?

Come gia risposto a Luca, il problema è che vano del salvavita e i vari interruttori si trova nell'interrato e portare altri fili su comporta molto lavoro (anche perchè i tubi sono strapieni di fili!) ...

se proprio non esiste, potrei provare a costruirla io... ma vorrei sapere se esistono delle scatolette che non si fissano al muro e che hannol'aggancio per quegli interruttori...

Grazie ancora!

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Reply to
MrLog

"Gianni" ha scritto nel messaggio news:492a90e7$0$1076$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Buona l'idea. Esiste gia confezionato? Dove lo prendo? Quanto costa?

Grazie x la risposta!

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Reply to
MrLog

MrLog:

E' semplice: l'interruttore differenziale ("salvavita") stacca tutto se la corrente che passa da uno dei "due fili" della 220 verso terra è superiore a circa 20 mA.

In caso di cortocircuito è l'interruttore magnetotermico ad intervenire.

Aggiungerne un altro di solito non è una buona idea, visto che, per la legge di Murpy, interverrà senz'altro prima il limitatore di corrente del contatore, lasciandoti senza luce.

La sola soluzione sicura è quella del trasformatore di isolamento.

Dato che non sai manco la differenza fra differenziale e magnetotermico, tenderei ad escluderlo.

Reply to
F. Bertolazzi

MrLog:

Sì. Da un qualunque negozio di forniture elettriche professionali. Dipende dalla potenza che ti occorre.

Ma questo spam non riesci proprio ad eliminarlo?

Reply to
F. Bertolazzi

Dopo dura riflessione, F. Bertolazzi ha scritto :

ma di cosa stai parlando del magnetotermico aggiuntivo???

8-o 8-o Bacio Cai
Reply to
Claudia

Il 24/11/2008, MrLog ha detto :

protette rispetto a cosa? rispetto alla fulminazione....non risolvono certo il truo problema...quello è un altro tipo di fenomeno! se invece son protette rispetto al cc ...ricadi nella situazione che altri ti hanno indicato (fusibile) ...e in quel caso significa ceh il fusibile è troppo lento e il tuo interruttore (vede prima il corto!)

Bacio Cai

Reply to
Claudia

Claudia:

In effetti, prima chiamo magnetotermico e poi limitatore di corrente quello incluso nel contatore.

Murphy a parte, dato che il limitatore di corrente del contatore è elettronico, sarà più veloce (salvo ritardi introdotti volutamente, dei quali non sono a conoscenza) di qualunque fusibile o magnetotermico aggiuntivo e scatterà quindi prima.

Perciò penso che il solo modo per risolvere il problema sia un trasformatore di isolamento, che, tra l'altro, assicura anche che non scatti, a causa di qualche infiltrazione d'acqua nei fili o manovra di qualche malintenzionato, neppure il differenziale del contatore.

Reply to
F. Bertolazzi

Rispondo qui a tutti i post fino alle 14.47.

Abbiamo chiarito che la soluzione migliore è il trasformatore di isolamento. grandi linee so cos'è un trasformatore... ignoravo il fatto che il SalvaVita si chiama anche DIFFERENZIALE.

Quello che mi chiedo è questo. visto che, le serie luminose minilucciole che metterò sono "PER ESTERNO", suppongo che il BLOCCONE D 1KG chiuso a stagno (palesemente tramite una specie di resina nera) che sta tra la presa 220v e l'uscita 12V delle lampadine, CHE OVVIAMENTE è un trasformatore... è ISOLATO. Se mi garantite questo, allora, posso anche evitare ulteriori trasformatori a monte, e lasciarli così. Su tale trasformatore non c'è scritto nulla, solo che l'output è 12V. se è isolato o meno non è scritto, e non è scritto nemmeno se c'è qualche protezione da CC. mi chiedo, COSA SUCCEDE se metto i 12V in CC? il trasformatore stacca tramite qualche fusibile che DOVREBBE ESSERE previsto INTERNAMENTE oppure pian piano riscalda fino a sciogliersi fino a quando mette in corto anche la

220?

come dicevo originariamente il problema è evitare che si possa mandare tutto in CC dall'esterno. in pratica la presa 220 che affaccia sul giardino è vicina alla porta, che dista dal cancello (alto un paio d metri) circa 5 metri; le luci andranno sulla grata del cancello e dunque dalla strada è possibilissimo staccare le luci e metterle in CC senza neanche allungare le mani o scavalcare. è questo che voglio evitare per ora... poi vabè se scavalcano e vanno a mettere in corto la presa... c'è poco da fare... se ne fregheranno altamente anche del palese antifurto... il quartiere è comunque abitato. Vorrei solo evitare vandalismi o balordagini.

Secondo voi devo mettere comunque un Trasformatore 220-220 isolato ? Più o meno quanto costano quelli per supportare credo non più di 300w opp

600w?

Grazie ancora a tutti per il gentilissimo aiuto!

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MrLog

Mi correggo... per l'esattezza l'output del trasformatore è 24V - 25VA

Io comunque esternamente ne devo mettere 3 o 4 di questi prodotti...

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MrLog

MrLog:

E che non fa *assolutamente nulla* per i cortocircuiti.

E che su usenet scrivere in maiuscolo equivale ad urlare.

Garantire? Senza averlo visto? A fronte di quale compenso?

Se è a norma deve avere un fusibile termico sul primario, che si interrompe in caso di surriscaldamenteo dovuto a qualunque causa, corto circuito (CC è l'abbreviazione di Corrente Continua o Corpo dei Carabinieri) incluso. E' senz'altro isolato dalla 220V. Neppure il più criminale dei cinesi metterebbe in commercio un trasformatore non isolato.

Reply to
F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:10s0q825z8zv1$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Si, lo so. ma spesso scrivo in maiuscolo per evidenziare o enfatizzare alcuni concetti chiave... si dovrebbero usare gli * ma credo che si capisce che non ha senso gridare solo alcune parole... non sono mica schizzofrenico... ;-)

Intendevo proprio la risposta che mi hai dato successivamente... cioè siccome non è una sottomarca o altro, se per le norme di sicurezza deve essere previsto, dovrei stare tranquillo...

Ecco appunto.

per il CC. si hai ragione... ho confuso vecchi ricordi di elettrotecnica...

Grazie ancora a tutti, di TUTTO ;-) !

Ciao!!

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MrLog

MrLog:

Cos'è uno schizzofrenico? Uno che sprizza maiuscole da tutti i pori?

Che utilità ha, secondo te, evidenziare mezze frasi di contenuto semantico pressoché nullo, tipo "che ovviamente" o "cosa succede"?

Cos'è una sottomarca?

Prego.

Reply to
F. Bertolazzi

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:hbgpvj3fkt2d$.1l53ud69m4jy$. snipped-for-privacy@40tude.net...

haahah! XD

Il senso ce l'ha per alcune ragioni su cui non mi dilunghero per non andare ancora più OT e anche perchè non siamo su it.tantaroba.tantipunti.modidiscrivere... aahhhaha... Il sunto è che io cerco di facilitare la lettura del contenuto del messaggio ai destinatari (ASPETTA! non pensare subito alla frase "è risaputo che il testo tutto in maiuscolo rende difficile la lettura" perchè io non ho scritto tutto maiuscolo).

In primo luogo, nella lettura rapida, l'occhio quando legge tende a saltare subito sulle parole in maiuscolo. Dunque per gli esperti del NG evidenziare frasi come "COSA" ecc rende facile capire subito dov'è la domanda nel testo per oltrepassare tutte le premesse. per i meno esperti invece rende facile l'individuazione dei punti chiave della domanda a cui potrebbero essere interessati anche loro.

Oltrepassare le premesse iniziali, non serve a rispondere subito alla domanda, ma a far capire al lettore se puo rispondere o meno (nel senso di, capire se si hanno le conoscenze opportune per rispondere) perchè a volte dal titolo del topic puo non essere chiaro per vari motivi:

- Il titolo è generalizzato perchè ci sono più domande sullo stesso argomento

- Non si conosce il nome tecnico di quello che si sta per chiedere

- altro... evidenzia in oltre il contenuto proprio della domanda, perchè a volte il senso puo essere molteplice a insaputa dell'autore, che dunque enfatizzando la parola fa capire effettivamente quello che vuole sapere in particolare della domanda non sapendosi esprimere diversamente per la sua ignoranza (se non fosse ignorante non verrebbe a chiedere ;-) ).

Sta poi al lettore, nell'intenzione e gentile volontà di rispondere, andarsi a leggere anche le premesse per capire completamente il problema.

Faccio un esempio molto stupido e banale sperando che per astrazione si capisca il concetto più generale: Es. se io dico "cosa c'è nel cesto?" te puoi rispondermi "3 mele e 4 pere" se io nel contesto scrivo "COSA c'è nel cesto?" inconsciamente capisci che io voglio sapere la natura di quello che ci sta dentro... non quanta roba c'è.

mettere in maiuscolo altre parole come "DOVREBBE ESSERE", invece, enfatizza il tono con cui lo direbbe l'autore, facendoti percepire che dietro il "dovrebbe" ci sta anche un bel dubbio. e dunque ti spinge a dare una risposta più completa

"maiuscolizzare" ( ;-) ) altre parole chiave serve ovviamente a evitare errori o a farsi correggere possibili errori propri. es. se io scrivo

25AMPERAGGI lo scrivo perchè probabilmente vorrei che tu eventualmente mi corregga il termine perchè sono in dubbio sul fatto che si scriva così per nominare una corrente.

Lo so, probabilmente qualche dettaglio di questo modo di scrivere va contro qualche netiquette... ma io lo faccio per avere più risposte e chiarire meglio il problema sul quale sono ignorante. non lo faccio certo per complicare la vita a chi potrebbe aiutarmi! ;-)

Aggiungo inoltre che molte volte nei NG si "scrive come si parla" cioè in modo molto discorsivo e a volte qualcuno usa anche frasi locali ecc. dunque enfatizzare concetti chiave serve anche a colmare la mancanza di un italiano scritto non perfettamente.

Spero che tu stia ancora scherzando... da me comunque si indicano con questo nome i prodotti "non di marca" , cioè probabilmente cinesi o contraffatti o imitazioni ecc...

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MrLog

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