Salvavita

Ciao a tutti, mi =E8 successa la seguente: Collego la piastra per allisciare i capelli (da considerare come un ferro da stiro penso) e lo lascio l=EC a riscaldare; dopo un po' torno e trovo ad altezza del manico il filo di alimentazione con una leggera fiammella (in pratica stava prendendo fuoco). Naturalmente ho staccato l'apparecchio onde evitare danni, ma quello che mi chiedevo =E8: perch=E8 non si =E8 azionato il salvavita oppure si =E8 staccato il magnetotermico? Grazie e ciao.

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mr.krash
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ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@i39g2000cwa.googlegroups.com... Ciao a tutti, mi è successa la seguente: Collego la piastra per allisciare i capelli (da considerare come un ferro da stiro penso) e lo lascio lì a riscaldare; dopo un po' torno e trovo ad altezza del manico il filo di alimentazione con una leggera fiammella (in pratica stava prendendo fuoco). Naturalmente ho staccato l'apparecchio onde evitare danni, ma quello che mi chiedevo è: perchè non si è azionato il salvavita oppure si è staccato il magnetotermico?

il salvavita stacca se c'è dispersione verso massa, se tu tocchi entrambi i fili della corrente con le dita, muori anche col salvavita.... az, pure in rima...:)

il magnetotermico nn è saltato perchè non si è creato un netto cortocircuito, in questi casi c'è poco da fare....

ciao

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ciao2001

Il salvavita scatta solo se c'è dispersione verso terra. In questo non c'è, anche perchè, pur non vedendo la piastra che non so come sia fatta, non dovrebbe avere il filo di terra (apparecchio a doppio isolamento ovvero classe 2). Il differenziale fa il suo dovere se la corrente che entra in un filo, non ritorna dello stesso valore nell'altro filo: se la differenza (da qui il nome del differenziale) supera un certo valore allora toglie tensione all'impianto. Il magnetotermico invece, interviene se la corrente è di valore enormemente elevato (normalmente da 5 a 10 volte la corrente di targa, se è preceduta dalla lettera C, ovvero curva C, ma non mi soffermo su questo) assimilando al corto circuito, Ma ancora non eri in quella fase, forse ci sarebbe arrivato lasciando fare. Infine interviene per sovraccarico, cioè oltrepassando il valore di targa, ma anche qui eri sicuramente lontano, anzi la corrente era sicuramente inferiore. Comunque, se non arrivavi in tempo, il filo che stava bruciando essendosi rotto nel punto più critico dove cedono tutti i cavetti, cioè all'ingresso dell'apparecchio, si estingueva da solo (solitamente quella plastica è non propagante l'incendio. Se così non fosse....Ahi! Occorre rivelatore di fumo....

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@i39g2000cwa.googlegroups.com... Ciao a tutti, mi è successa la seguente: Collego la piastra per allisciare i capelli (da considerare come un ferro da stiro penso) e lo lascio lì a riscaldare; dopo un po' torno e trovo ad altezza del manico il filo di alimentazione con una leggera fiammella (in pratica stava prendendo fuoco). Naturalmente ho staccato l'apparecchio onde evitare danni, ma quello che mi chiedevo è: perchè non si è azionato il salvavita oppure si è staccato il magnetotermico? Grazie e ciao.

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lorenne

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

A mi avviso non si stava configurando un corto, ma bens=EC un aumento della resistenza locale del filo di alimentazione provocata dall'usura (e quindi interruzione) dei vari trefoli di rame. In pratica la potenza assorbita dal sistema non riscaldava pi=F9 solo la piastra ma anche il filo in quel punto (R*I^2). Nulla pu=F2 il magnetotermico ne tantomeno il differenziale.

ENzo

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KiKko78

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