Preamplificatore basso rumore

Vorrei realizzare un preamplificatore per le testine (MM) del giradischi, secondo voi quale di questi due metodi è migliore:

1) Amplificatore operazionale NE5534 (se ne conoscete di meno rumorosi accetto consigli) doppio, uno per canale, con rete di equalizzazione sullo stesso operazionale (praticamente un filtro attivo ad elevato guadagno);

2)Doppio stadio di amplificazione e stadio filtraggio: NE5534 per amplificare ed NE5532 per il filtro attivo(con guadagno unitario in banda), in questo caso monterei il primo stadio in configurazione di amplificatore differenziale per strumentazione (con i due voltage follower sugli ingressi);

Inoltre avrei intenzione di realizzare gli accorgimenti sugli stamapati per la riduzione del rumore (..classici piani di massa + cerchi di rame attorno agli ingressi degli operaz. più sensibili)

Esagero?

Saluti Steno

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Stefano
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Il Sun, 5 Mar 2006 02:05:18 +0100, "Stefano" ha scritto:

Dovrai esagerare ! In molti sono concordi che il preapli RIAA con le prestazioni migliori debba essere implementato con la rete di equalizzazione passiva. Inoltre c'è ampia discussione attorno alle problematiche di questi preampli, ovvero: ammettenza (dinamica), distorsione, utilizzo della RIAA splittata, implementazione con o senza controrazione, utilizzo di circuiti integrati oppure di componenti discreti o magari valvole. In moltissimi viene ritenuto che il miglior preampli RIAA, migliore dal punto di vista della qualità del suono e della dinamica, s'intende, debba essere realizzato con valvole, con la RIAA passiva splittata e senza alcuna controreazione ... l'ultimo dei problemi è il rumore. Negli anni passati ci sono stati ottimi articoli su CHF su questo argomento.

Salutoni E. Delacroix

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E. Delacroix

Stefano ha scritto:

Visto che la testina è un magnete mobile, qualsiasi operazionale a basso rumore può andre bene. Quelli che ai citato funzionano bene e ormai costano molto poco. Poi tutto dipende da che qualità cerchi e soprattutto da che giradischi e testina disponi. Ormai, visto che il vinile è abbastanza obsoleto, non mi ci sprecherei più di tanto e sicuramente non andrei a impelagarmi in una equalizzazione passiva. Piuttosto ne farei una semipassiva: attiva la parte che equalizza le frequenze basse (con le costanti 3180 e 318 uS) e passiva, dopo il primo stadio, la parte che equalizza le alte (costante 75 uS). Quest'ultima seguita da un voltage follower per garantire l'indipendenza dell'equalizzazione dalle condizioni del carico all'uscita del circuito. Anni fa ne avevo costruito un proprio in questo modo e i risultati erano veramente molto "caldi" - Gli integrati erano dei TL072 - ingresso a FET, secondo me il più adatto per le testine MM.

Per il resto è semplicemente una questione di gusti...

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

Il Sun, 5 Mar 2006 02:05:18 +0100, "Stefano" ha scritto:

C'è un progetto su CHF n.24 del 1996 a nome Luca Comi che usa proprio un coppia di NE5532 per realizzare una semplice ma completa scheda phono con RIAA passiva (è previsto anche un dip switch sull'ingresso per adattare l'impedenza alla testina). Sullo stesso numero c'è a nome dello stesso autore una scheda phono realizzata con componenti discreti, la quale, presumibilmente ha una cifra di rumore più bassa.

Salutoni E. Delacroix

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E. Delacroix

giradischi,

passiva. molti audiofili ed elettronici competentissimi(molto + di me) non la pensano così e oltre a preamplificatori interessanti a componenti discreti(tipo il kaneta,o kaneda se non ricordo male alimentato a 30 o 80 v pur lavorando con escursioni dinamiche tipiche dei pre phono) o a valvole,o ibridi(tipo il totem pole -cascode bjt-valvole di Bartolomeo Aloia con RIAA passiva) si impegnano ad appesantire con belle colate di piombo il piatto,addirittura a costo di doverlo aiutare a mano a partire,anacronistico forse,ma io ho sentito i piacevoli risultati

nel frattempo burr brown ed analog devices hanno costruito operazionali molto superiori a quelli citati,che con i 4558 sono diffusi nelle apparecchiature consumer + economiche dai primi anni 80 ad oggi, ecco un link di un tale che fa qualche confronto

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a meno che il tuo budget sia limitato a 3 euro vale la pena di provarli,secondo me

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blisca

Il Sun, 05 Mar 2006 10:56:48 +0100, snipped-for-privacy@tiscali.it (Piercarlo) ha scritto:

Il vinile continua ad avere un gran numero di estimatori ed il mercato è vivo e vegeto. Molte industrie tutt'oggi costruiscono giradischi da migliaia di Euro e testine di alta qualità.

Si, è un compromesso valido. La RIAA passiva è di per se più semplice da implementare e più precisa, ma gli inconvenienti sono la forte perdita d'inserzione e capacità elevate che penalizzano lo slew rate; "splittare" la costante di tempo più alta passivamente sull'elevata impedenza del follower permette di beneficiare a basso prezzo del vantaggio di aver sottratto almeno le alte frequenze alla nefasta controreazione (nefasta in gran parte per l'approcio ideologico alla questione).

Salutoni E. Delacroix

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E. Delacroix

"Stefano" ha scritto nel messaggio news:3QqOf.16157$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

...grazie mille..vedrò di documentarmi un po' meglio e provare con i discreti e reti di filtraggio passive!! Saluti

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Stefano

prova a vedere il sito di tnt Audio, alla voce autocostruzione>stato solido c'è un progetto chiamato 'indiscreto' che usa solo transistor con RIAA passiva . Io l'ho costruito ed è una vera sorpresa se lo confronti a quello di un normale amplificatore di prezzo medio. "Stefano" ha scritto nel messaggio news:XyKOf.17338$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

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any

blisca ha scritto:

(...)

operazionali

Non è questione di budget x i circuiti ma semmai per il giradischi. Di quelli che mi posso permettere io, il rumble, una volta poggiata la puntina sul disco, è di molto superiore al rumore di fondo di un "miserabile" TL072 che, per altri versi, garantisce invece ottime prestazioni (se poi si usa la versione decompensata - TL070 - sì può fare anche una compensazione "su misura" che mantenga il tasso di retroazione costante su quasi tutta la banda audio)

Per il resto, ripeto, è solo una questione di gusti. Io ormai preferisco di gran lunga il CD, sia per comodità d'uso che per qualità di riproduzione. Il giradischi lo uso ormai solo per riversare gli LP nel computer, ripulirli e masterizzarmi il risultato.

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

Stefano ha scritto:

allora prova questo

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Filippo

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filippo audiofanatic

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