preamplificatore microfonico di qualita

sapreste indicarmi un preamplificatore microfonico magari già montato (o in kit perchè ho notato che anche un disegno del circuito fatto male puo' introdurre rumore) che:

- sia di buona (magari ottima) qualità

- costi meno di 100euro

- non abbia alimentazione phantom

- eventualmente abbia l'alimentazione per i microfoni electret

- non abbia connettori professionali (XLR)

- funzioni a batterie

- non sia ingombrante

tnks

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thorndyke
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thorndyke ha scritto:

Se vuoi alimentare gli electret ti serve una phantom 48V. Se lo vuoi a batterie è tutto più complicato!

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Er Palma

thorndyke a =E9crit :

Non ho capito se ti serve per un microfono con uscita bilanciata oppure no. Dal fatto che non vuoi i connettori XLR sembrerebbe di no.

Ad ogni modo, anche se sarebbe bene precisare meglio a cosa ti serve questo preamplificatore, puoi incominciare a dare un'occhiata a questa pagina:

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Darwin

Un microfono electret non ha bisogno della tensione di polarizzazione per la capsula, dato che questa ha il campo elettrico già "imprigionato" nel dielettrico. Dato, però, che la capsula deve lavorare su una resistenza di carico elevatissima(diciamo tra 100MOhm e 1GOhm), alla stessa deve seguire uno stadio a FET. Tale stadio deve trovarsi vicinissimo alla capsula, normalmente sta entro 1cm., al fine di evitare di captare disturbi a causa dell'elevatissima impedenza in gioco ed evitare la capacità di un eventuale cavetto schermato, che sarebbe un problema.

La tensione di cui necessita il classico microfono electret (che, salvo casi particolari di capsule di alta qualità, ha già all'interno il FET) serve solo per polarizzare il FET, dando una tensione di drain compresa, secondo il modello e la configurazione (drain comune o source comune), tra

0,8V e pochi Volt.

Un preamplificatore di questo tipo, per avere basso rumore e basso consumo, può essere realizzato con un solo transistor in configurazione classica a emettitore comune, eventualmente con polarizzazione "automatica", cioè con una resistenza di alcune centinaia di KOhm tra collettore e base.

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LAB

"Darwin" ha scritto

non bilanciata, un semplice collegamento con jack stereo

ho questo registratore digitale edirol R-09

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che va bene per registrare suoni molto forti (ad esempio il pianoforte etc...) ma se si registrano suoni molto flebili e poi si normalizza la registrazione questa risulta rumorosa

ad esempio lo scopo è quello di ricreare le sensazioni di una passeggiata sotto la pioggia

mi hanno detto di provare con un preamplificatore con un migliore rapporto segnale/rumore

non sono capace a distinguere se puo' andare bene o meno, ma credo di no... ho già provato con uno schema di preamplificatore che sembra simile al primo (e due capsule electret) ma i risultati non sono soddisfacenti...

inoltre mi hanno detto che occorre anche disegnare bene il circuito per minimizzare il rumore, quindi preferirei un kit di montaggio o un prodotto già finito

sapresti indicarmi un prodotto finito con le caratteristiche che cerco? se provo a leggere messaggi in cui si cercano preamplificatori buoni, consigliano prodotti professionali da migliaia di euro con alcune cose che non mi servono (vedi phantom etc...) vorrei solo un buon preamplificatore senza altre caratteristiche accessorie, e che sia "trasportabile"...

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thorndyke

"Er Palma" ha scritto

no, ci sono microfoni electret che richiedono l'alimentazione a 2v

ad esempio questo CS-15:

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thorndyke

se puo' servire questa è la risposta del microfono interno:

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thorndyke

Guarda qui:

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e qui:
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io sono Datman (il gatto...)

Per le registrazioni stereofoniche h molti microfoni: Behringer B-2 pro,

2 Shure SM94, 2 Behringer ECM8000, MD421 ed altri. Se uso il mixer, ne adotto configurazioni miste; se, invece, devo fare qualcosa di molto semplice e/o compatto e magari mi capita anche una buona acustica come quella dell'ultimo concerto del coro di cui faccio parte (nel qual caso posso solo fare qualche prova prima, ma non posso seguire la registrazione) uso il Sony MS-907. E' un microfono stereo compatto, in tecnica Middle-Side che permette anche di selezionare l'apertura dell'angolo di ripresa stereofonica tra 90° (cioè +/-45°) e 120° (cioè +/- 60°). Ha una buona risposta in frequenza, considerando quello che è ed il costo (è pur vero che Behringer, pur non producendo microfoni stereofonici, ha in catalogo microfoni eccezionali come il B-2 pro a meno di 200 Euro). Eventualmente la risposta può essere "ritoccata" dopo, in fase di montaggio.

Nel forum Misticriver trovi le foto e lo schema elettrico del mio pre che, con il suo guadagno di 14dB, migliora notevolmente il rapporto segnale/rumore quando ciò che si sta registrando ha un livello acustico un po' basso. Io registro con un iRiver H120 su hd da 20GB. Il mio pre "PowerLess" non ha alimentazione apparente, in quanto la preleva dall'H120 che la fornisce per un eventuale microfonino electret. L'H120 stesso è anche il carico di collettore del transistor.

N.B.: il B-2 pro, microfono a condensatore "puro" con capsula da 1 pollice, ha bisogno di alimentazione a 48V (+/-4V).

Ciao Gianluca

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LAB

Io lo uso con l'iRiver H120, che fornisce circa 3,5V con una resistenza serie di 2k2 (mi sembra, l'ho scritto nel forum). L'ingresso microfono dell'H120 va direttamente sul "chippone". Non credo che il tuo apparecchio sia molto diverso. D'altra parte, si suppone che voglia fare registrazioni di buona qualità usi un mixer o, comunque, un pre esterno dotato di ingressi XLR. Noi qui stiamo cercando di spremere il massimo da una configurazione molto semplice, compatta e pratica. Molta altra gente collega semplicemente il microfonino stereo che si chiama "Sony" (e già questo per molti è sinonimo di altissima qualità...) e registra, normalmente in situazioni tali da non doversi minimamente preoccupare del fruscìo...

Be', un po' di fruscìo con la pioggia ci sta bene, forse la migliora addirittura...? ^__^

Un discreto pre esterno può costare tranquillamente quanto l'R-09 e anche più, pur potendosi poi ridurre a due transistor ed un operazionale per canale dal costo ridicolo. Un "apparecchietto" che costa "solo" qualche centinaio di Euro non può, NON DEVE essere perfetto... D'altra parte si sa che un discreto tecnico può migliorare molti apparecchi con piccole modifiche o adattarli alle proprie esigenze, chiedendosi poi perchè non erano già state fatte o perchè quella funzione non era stata aggiunta. Io normalmente: 1) acquisto; 2) provo; 3) Grrr... ma perchè non...; 4) smonto;

5) ci penso qualche giorno; 6) rismonto e modifico; 7) finalmente USO!

Ciao Gianluca

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LAB

"LAB" ha scritto

si, lo conoscevo già... -50dBu invece di -36dBu del mio microfono integrato, ma credo sia simile alla versione esterna edirol CS15, costano anche uguale...

ho visto, schema semplicissimo e dal costo irrisorio, quindi dici che basta collegarlo alla capsula microfonica ed al registratore R-09 con l'alimentazione a 2v e si ha un guadagno di 14dB

ma la qualità? non è che aggiungo rumore?

ad esempio per la pioggia (fortuna sta piovendo ora :-P ) registrando impostando al massimo volume il preamplificatore interno l'indicatore varia tra i -30db ed i -25db quindi non sarebbe adatto per avere un'ottima registrazione... ma poi mi chiedo puo' questo semplice circuito dare una preamplificazione migliore rispetto allo stadio presente nell'R-09 che costa centinaia di euro?

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thorndyke

Il tuo registratore tira fuori l'alimentazione per un microfonino electret? Metti una spina jack all'ingresso mic e misura con il tester se c'è tensione. Quant'è? Metti 2k2 in parallelo al tester: quanto leggi ora?

La resistenza di cui parlavo è presente all'interno dell'H120 tra il +V (batt. Litio) e l'ingresso microfono/linea. Quando vai ad attaccarci il transistor, diventa la resistenza di collettore. D'altra parte, quando ci colleghi un microfonino electret diventa la resistenza di drain del fet che si trova dentro al microfono.

Solo la resistenza sull'emettitore influenza significativamente il guadagno. Resistenze all'1% potrebbero dare un errore di guadagno dell'ordine di 0,1dB tra i due canali, ma basta controllare il valore delle stesse resistenze con un economicissimo tester digitale e prenderne due di valore simile. Due resistenze della stessa marca, magari della stesa partita, oggi garantiscono una bassissima dispersione (in termini statistici) dei valori.

Ho scelto i BC549C perchè sono a basso rumore. Avevo già fatto altre prove anni fa, quando realizzai un pre con Phantom a 48V. Con un differenziale realizzato con i BC 549C, seguiti da un volgarissimo TL072, ero arrivato ai fatidici -127dBm di ein (rumore riportato all'ingresso), livello al di sotto del quale non si può andare, poichè dipende dal rumore introdotto dalle resistenze, compresa quella del filo della bobina del microfono dinamico collegato all'ingresso (nel caso di microfoni electret o condensatore c'è ben altro a generare rumore, ma il livello d'uscita è più alto), secondo la relazione: en= SQR(4KTBR) che alla fine, in banda audio ad una temperatura normale, diventa circa = 18,2 SQR(R) [nanoVolt]

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LAB

"LAB" ha scritto

quindi tra il collettore e l'ingresso microfonico devo aggiungere la resistenza da 2k2 ? mi era sfuggito... avevo solo salvato lo schema e pensavo di provarlo appena ho un po' di tempo

ma le resistenze con tolleranza 1% migliorano qualcosa? oppure l'uso di un altro transistor? ci sono condensatori consigliati o va bene uno qualsiasi? (tutto questo per ottenere il segnale + pulito possibile)

ecco io cercavo di evitare queste costosissime opzioni...

ci mangiano un po' troppo allora :-P

beh se fosse stato perfetto non avrei gridato allo scandalo :-P visto che non mi sembra proprio economico a dire il vero...

tnks di tutto, ciao

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thorndyke

"LAB" ha scritto

2.45v

non ne ho una sottomano... :-(

conviene modificare la resistenza di emettitore in modo da avere un guadagno di 20db al posto di 14db o poi ci sarà troppo rumore?

capito, quindi questa è la migliore scelta possibile...

tnks

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thorndyke

La resistenza di emettitore (Re) non influenza solo il guadagno, ma anche la polarizzazione del transistor, che dipende anche dalla resistenza che sta dentro al registratore tra il +V e l'ingresso mic. Il guadagno è circa uguale al rapporto tra la resistenza d'ingresso complessiva del registratore e la Re; la resistenza tra collettore e base serve per polarizzare il transistor in maniera tale da avere sul collettore del transistor metà della tensione che c'è sull'ingresso mic quando non c'è nulla collegato.

Ciao Gianluca

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LAB

"LAB" ha scritto

uhm... e come faccio a calcolare la resistenza di ingresso?

se lascio tutto come hai fatto tu dici che funziona uguale?

ciao

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thorndyke

"LAB" ha scritto

ok, un'ultima domanda, se uso il condensatore in multistrato cambia qualcosa?

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thorndyke

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