pt100 e lettura da input analogico

salve a tutti,

Sto cercando da qualche giorno a leggere la temperatura ambiente usando

  1. una sonda pt100
  2. un modulo di i/o analogico

Quello che mi e' sembrato di capire ( l'elettronica non e' proprio il mio forte, se tutto cio' si puo' chiamare elettronica o elettrotecnica ), e' che la sonda pt100 e' una resistenza che aumenta con l'aumentare della temperatura che percepisce. Essendo cosi', ho pensato di attaccare semplicemente la sonda all'uscita di un trasformatore(1.5V) e leggere la variazione di tensione ai capi della sonda con il mio modulo I/O analogico. con il cavolo

La variazione c'e', ma e' molto piccola, e non cambia con la variazione della temperatura. Se applico 1.700 ai capi della termocoppia, ne leggo con il tester 1.695, per intenderci.

Non riesco a capire se sbaglio a fare qualcosa oppure e' solamente una questione di scala, cioe' la variazione e' molto piccola, e mi devo basare su quella variazione per ottenere la temperatura. Ma se cosi' fosse, e la tensione con la termocoppia da 1.7V diventa 1.69V a 25 gradi, ad esempio, cosa succederebbe se la temperatura calasse a 0 gradi? o a 100?

grazie mille, Vasilis.

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Vasilis
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"Vasilis" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@26g2000hsk.googlegroups.com...

Cosi fai passare una corrente troppo alta sulla sonda!! provochi fenomeni di autoriscaldamento, la corrente massima per leggere una PT100 è attorno ad

1 mA

Stai usando un metodo che non funziona, tutto qui:-) In più considera che la PT100 funziona fino a oltre 900 °C pensa te che variazioni può avere nei dintoni della temperatura ambiente!!

E' anche questione di scala, ma è l'ultimo dei problemi, intanto occorre sapere se la tua pt100 è una 2 fili 3 fili o 4 fili, semplificando le cose più fili ha e più si può allontanare dal front end di conversione, parlo di lunghezza di collegamento! Il metodo di lettura sarebbe quello del ponte di Wheatstone, ma per cabalggi brevi e precisione non eccelsa si può provare anche con un normale generatore di corrente costante, considera che la resistenza varia da qualcosa meno di 100 ohm a 0 gradi a qualcosa più di 400 ohm a 900 gradi ! Quindi devi amplificare in relazione al campo di temperature che vuoi leggere! Ma la domanda vera è: perchè una PT100? Per temperature ambiente un bel LM35 della national con i suoi 20mV° di uscita è una panacea:-) ciao Rusty

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Rusty

Link di una discussione simile di qualche mese fa:

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Garfunkel

snipped-for-privacy@26g2000hsk.googlegroups.com...

eni

d

vero. si scalda da sola nelle mie mani se gli applico una tensione troppo alta.

ggi

hmm, pensavo fosse piu' semplice. Comunque la pt100 che ho e' a tre fili, due rossi ed uno blu. i due rossi sono collegati tra di loro, usando il beeper del tester, il tester fischia. Il range di temperatura che vorrei rilevare e' -10

+60.

sto usando la sonda perche' veniva con un dispositivo di i/o preconfezionato, e siccome avevamo anche sta scheda di i/o analogico inutilizzata, ho voluto vedere se potevo usare i due apparecchi insieme.

Vorrei capire se e' possibile collegare questi due apparecchi, e se si come deve essere fatto il collegamento.

grazie, Vasilis.

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Vasilis

"Vasilis" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@x35g2000hsb.googlegroups.com... sto usando la sonda perche' veniva con un dispositivo di i/o preconfezionato, e siccome avevamo anche sta scheda di i/o analogico inutilizzata, ho voluto vedere se potevo usare i due apparecchi insieme.

Vorrei capire se e' possibile collegare questi due apparecchi, e se si come deve essere fatto il collegamento.

Google aiuta sempre, guarda questo documento pdf:

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Ieri per risponderti ho dovuto fare un po di ripasso, come ho detto usai una pt100 15 anni fa e poi da allora non ci ho più avuto a che fare!

Negli schemi dei vari ponti di Wheatstone i due terminali centrali del ponte sono quelli dove si fa la misura , ti serve un differenziale, per un lavoro veramente buono devi usare la configurazione a tre operazionali, meglio se li alimanti duali, altrimenti usi il quarto op-amp di un lm 324 per generare V/2 e usi quella come rif. di massa, però innquesto modo le letture non le portarai mai a 0 ma il tuo 0 sarò circa a V/2, se non hai problemi di alimentazione fai un duale da +/- 10V , al differenziale poi fai seguire uno stadio "adattatore" sempre formato da due operazionali , uno, invertente in cui imposterai un guadagno a te consono e la V ref sul piadino + la porterai ad una tensione ricavata da un trimmer fra il ramo più e il ramo meno dell'alimentazione, lo stadio seguente ancora invertente, anche a guadagno unitario ti servirà per dare riportare la lettura nel giusto "verso" a quest'ultimo stadio applichi il voltmetro! Semplificando, sempre sando la tensione duale puoi togliere l'ultimo operazionale e invertire gli ingressi più e meno sul ponte in modo di avere la lettura come ti aggrada! ciao Rusty

Ps i valori delle resistenze del ponte devono essere omogenei con quello della sonda di lettura

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Rusty

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