polarizzare un OPAMP tramite LM35

Ho questo problema: devo trattare il segnale in uscita da un LM35 (indicativamente tra i 0,1 ed i 0,7 V) mediante degli OPAMP (in particolare li dovrei usare per amplificare il range di valori in uscita e porre un offset in modo da far lavorare in zona lineare i fotoisolatori a valle, il range finale di valori che vorrei ottenere in ingresso ai fotoisolatori è dai 3 ai 5 V). Il punto è che posso divertirmi come voglio con circuiti sommatori o stadi di amplificazione ma fondamentalmente ci sono due questioni che non riesco a risolvere:

1) se metto direttamente in ingresso ad un OPAMP l'uscita dell'LM35 non riesco a polarizzarlo (devo avere un segnale che superi almeno la soglia degli 0,8 V, che per un LM35 significherebbe 80°C.. mentre la mia sonda lavora tra i 10°C ed i 70°C) 2) se uso un circuito sommatore (per porre un offeset al segnale dell'LM35, ad esempio
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i 12 V che uso per creare l'offset prevalicano i 0.2 V in uscita dall'LM35 e non mi permettono un corretto funzionamento. Mentre se provo il circuito sommatore con due generatori di tensione funziona alla grande, ovviamente, probabilmente per l'elevata impedenza all'uscita dei generatori.

Qualcuno saprebbe indicarmi il modo di sbloccare questa situazione?

Cercando in rete ho visto che molti pongono l'uscita degli LM35 direttamente in ingresso agli OPAMP, ma non mi spiego ancora come riescano a far funzionare il tutto visti i problemi di polarizziazione di cui sopra.

grazie fin d'ora per le risposte

Davide

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Davide C.
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datasheet National pag. 7 ... nello schema e' evidenziato come si puo' shiftare il potenziale di massa con due diodi in serie al terminale oppure con una resistenza di precisione 1%.

In queste situazioni, invece di usare l'OP come aplificatore potresti usarlo come differenziale (delta rispetto al potenziale applicato al teminale di massa).

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pimpa

Avevo visto la soluzione dei due diodi e l'ho provata ma non mi da dei risultati soddisfacenti.. c'è anche da dire che non ho ancora trovato proprio i diodi indicati dal datasheet ma altri più o meno equivalenti.

La soluzione della resistenza di precisione non l'avevo ancora sperimentata.. e non so perchè non l'avevo proprio presa in considerazione, credo semplicemente di non averla notata mentre studiavo il datasheet.

Più che altro pensavo a soluzioni alternative, ma a quanto pare queste dovrebbero essere le ottimali.. o sbaglio?

Sapresti indicarmi uno schema preciso (link online) a cui far riferimento?

grazie Davide

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Davide C.

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